domenica 23 febbraio 2025

LA SOTTILE ARTE DI FARE QUELLO CHE CA**O TI PARE - Mark Manson

 In inglese: The Subtle Art of Not Giving a Fuck - pubblicato nel 2016

Questo libro (incredibilmente bestseller) ha un sottotitolo invitante: "il metodo scorretto (ma efficace) per liberarsi da persone irritanti, falsi problemi e rotture di ogni giorni e vivere felici". E dopotutto: chi di noi non ha problemi e persone irritanti intorno?

Purtroppo però, a differenza di altri libri del genere, l'ho trovato meno "soddisfacente". Manson non si vende per quello che non è: chiarisce subito che non è un manuale di auto-aiuto che aiuterà a vivere secondo la visione edulcorata del "positivismo". 

Il suo consiglio si può riassumere così: se vuoi una cosa, fai qualcosa! che rimanda tanto allo slogan della Nike "just do it" ed a una sorta di pragmatismo molto americano. 



Vi imbatterete in parolacce, molto parolacce, che vi ricorderanno

quel vostro nipote sedicenne sbocccato o qualche amico alternativo della scuola; sarà anche lo stile di Manson ma è sicuro che riempire il testo di volgari intercalari lo faccia ritenere più sincero e spontaneo? boh.

250 pagine che si leggono facilmente, nove capitoli:

  1. Non provare - con un riferimento alla frase sulla tomba di Bukowski
  2. La felicità è un problema - un insegnamento del Buddha
  3. Non sei speciale - "Più siamo liberi di esprimerci, più vogliamo essere liberi di non voler interagire con chiunque possa turbarci o non essere d'accordo con noi. più siamo esposti a punti di vista opposti, più la loro esistenza sembra turbarci".
  4. Il valore della sofferenza
  5. E' sempre una scelta - capitolo dedicato a come decidiamo di interpretare le cose nella vita. Siamo vittime o capitani delle nostre anime?
  6. Ti sbagli su tutto (ma mi sbaglio anche io)
  7. Il fallimento è la strada da seguire
  8. L'importanza di dire no
  9. ... E poi muori
I concetti contenuti in questo libro sono anche interessanti ma secondo me davvero il tono troppo colloquiale ha rovinato un po' l'insieme.
Diciamo che sembra un insieme di pensieri che dovrebbero farvi scattare una scintilla ma che personalmente avevo già trovato in decine di altri libri. Il merito di La sottile arte di fare quello che cazzo ti pare è che è leggero e scorrevole. Ed ha pure un prezzo abbordabile.


Il capitolo che mi è piaciuto di più è stato il sesto perché descrive una sensazione / consapevolezza  che matura dentro se stessi con l'età. O almeno è stato così nel mio caso.



 
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