Pubblicato nel 2005
Wow!
Che altro dire se non sintetizzando tutto con una parola che la Treccani definisce così: interiez. Voce onomatopeica, diffusa attraverso i fumetti e i telefilm per ragazzi, e adottata soprattutto nell’uso giovanile per esprimere soddisfazione, entusiasmo, eccitazione intensa oppure un sentimento, per lo più positivo, di meraviglia o d’impressione.
Uno dei libri più belli letti quest’anno anzi nella mia vita.
L’idea attorno a cui ruota questo testo è già suggerita nel sottotitolo: Il potere segreto del pensiero intuitivo ovvero quello che proviamo nei primi due secondi in cui vediamo una cosa/persona/azione.
Possibile che nel tempo di una sola occhiata si riescano a capire cose che col pensiero razionale/conscio arriveremmo a constatare solo dopo numerosi minuti?
Gladwell lo chiarisce già a pagina 12: “una decisione presa in modo ultra-rapito può essere
altrettanto buona di una decisione presa con grande cautela e dopo lunghe riflessioni”. Spiega però anche che “l’inconscio è una forza potente, ma non infallibile”. Quindi quando è possibile fidarci dell’istinto e quando diffidare? Be dovrete leggere Blink e fidatevi: non ne rimarrete delusi anzi, questa lettura sarà davvero una miniera di curiosità.Terzo ed ultimo obiettivo di In un batter di ciglia sarà quello di convincervi che i giudizi istantanei e prime impressioni possono essere educati e controllati.
E Gladwell come lo fa? Raccontandovi della statua che aveva qualcosa che non andava o dell’errore Warren Harding (che segue un po’ il detto altezza mezza bellezza), della vittoria di Paul Van Riper e del dilemma di Kenna (ascoltate la sua freetime) e dei sette (spesso fatali) secondi nel Bronx.
Si avvicina il Natale, fatevi un regalo: cercate questo libro e poi fatemi sapere!
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