Grind culture - capitalismo - supremazia bianca - comunità nera
Queste parole chiave Tricia Hersey le ripeterà come un mantra per l'intero libro, Riposare è resistere; così tante volte che vi sembrerà quasi di stare leggendo un lunghissimo mantra. A volte potreste anche sentirvi in colpa senza sapere bene perché se non per il fatto, forse, che siete bianchi e la supremazia bianca a quanto pare a lei non piace.
Se superate queste particolarità poi Riposare è resistere potrebbe rivelarsi una lettura interessante.
L'idea di base è che la società moderna ci spreme a tal punto da tornare a casa esausti e da non avere più ne le energie fisiche né
le energie mentali per pensare o fare qualcosa che non sia cadere catatonici su un letto davanti ad uno schermo. Osservazione che mi capita di fare quasi tutti i giorni sia in prima persona che osservando le persone con cui vengo a contatto più spesso: schiere di colleghi che stanno in ufficio fino alle nove di sera e che vivono soli in camere o minuscoli monolocali con solo lo smartphone come amico e/o svago e senza le energie necessarie per uscire e socializzare o per dedicarsi a qualsivoglia attività piacevole extra lavorativa.Se ci si vanta dei progressi fatti negli ultimi centocinquant'anni ed ancora si sente dire: mica lavori nelle miniere! pochi si accorgono che è vero non ci sono più le miniere ma tantissimi banalissimi lavori d'ufficio con ritmi assurdi che si estendono ad oltranza anche nei weekend rosicchiando i momenti in cui l'unica cosa che farebbe bene e di cui si avrebbe bisogno sarebbe quella di riposare.
Il mito del lavoro e dello sgobbare come unico stile di vita per poi arrivare a fine mese con stipendi ridicoli che permettono solo le necessità di base e svaghi saltuari. Vi ricorda qualcosaa?
Hersey grida invece: riposate. Ritagliatevi del tempo per... non fare nulla. Accendete una candela, leggete un libro, fatevi un bagno. State seduti su una panchina ad osservare, ascoltate il vostro respiro. Rifuggite l'ansia del dover impegnare ogni secondo a fare qualcosa, rispettate il vostro corpo e la vostra mente concedendo loro della tregua. Come? Iniziando a limitare l'uso degli smartphone e dei social network arrivando a fare dei veri e propri digiuni o allontanamenti da queste cose. Accettate la sfida?
Riposare è resistere è stato pubblicato nel 2022 con questo titolo originale: Rest Is Resistance. A Manifesto.
I capitoli sono solo 4:
RIPOSATE!
SOGNATE!
OPPONETEVI!
IMMAGINATE!
Alcune cit.
- Quali storie nascondiamo dentro, che restano taciute e celate perché siamo troppo stanchi?
- il potere costituito non ci vuole fare riposare perché sa che, se ricarichiamo a sufficienza le energie, arriveremo a capire cosa sta succedendo davvero e a sovvertire l'intero sistema. L'estrema stanchezza ci mantiene in uno stato di annebbiamento, come zombie, e ci costringe a lavorare al ritmo imposto.
- cosa succederebbe se considerassimo semplicemente il fatto di nascere, vivere, respirare e stare in connessione con noi stessi e le nostre fanmiglie come se fosse già abbastanza?
- i sistemi dominanti ci vogliono cagionevoli, spaventati, esausti e privi di amor proprio, perché è più facile manipolarci se siamo distratti da qualcosa che non è né vero, né reale.
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