Un libro per dimagrire scritto da un appassionato di nutrizione. Ci sarà da fidarsi?
Partendo dal libro in se: si legge in un attimo (180 pagine scritte grandi).
Da notare che fa parte dell'edizione New Compton editori che ultimamente mi ha fatto scoprire delle vere e proprie chicche.
L'idea alla base del pensiero di Rives è che: mangiamo troppo spesso. Dopotutto chi di noi non ha sentito dire che l'ideale sarebbe fare tanti piccoli spuntini al giorno?
Rives invece ribalta quest'idea e non solo: elimina la
colazione. Come osa?Eppure l'idea alla base de La dieta fasting non mi suonava nuova: già tempo fa avevo letto il libro di Debora Rasio: La dieta per la vita che invitava le persone a fare l'ultimo pasto del giorno molto presto, per i nostri canoni, (intorno alle se/sette di sera) per permettere al nostro corpo di digerire al meglio i cibi ingeriti.
Rives si spinge oltre: niente colazione, una fascia di 8 ore per fare due pasti e 16 ore di digiuno (approfittando del favore della notte). Che detta così sembra un'eternità ma che vi assicuro è un'alternanza fattibilissima.
La prima cosa che ho notato provando questo modo di alimentarmi è stato che prima, durante il giorno, tra un pasto e l'altro, facevo davvero tanti spuntini. Che sommati insieme mi avevano "regalato" quei chiletti di troppo tutti intorno a cosce e pancia.
La bellezza dell'idea di JB è che secondo lui se si rispetta questa alternanza durante i pasti possiamo mangiare quello che vogliamo (abbandonando però tutto ciò che è zucchero e derivati) e dimagrire. Una bella rivoluzione ma che dire: un sogno, no? Altro che diete, palestra e corse affaticate... vediamo anzi vedremo. Vi farò sapere!
Intanto come libro è stato semplice ed interessante. Se poi mi aiutasse a perdere qualche chilo senza pensieri ne sarei super contenta.
Ed ora... torniamo alle letture. Per voi qui millemila fantastiche recensioni per me è già tempo di Beato fra le bestie di James Herriot.
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