giovedì 2 novembre 2023

Five Nights at Freddy's

 Horror si fa per dire.



I primi quaranta minuti sono strutturati come film drammatico: Mike è un fratello maggiore a cui vogliono togliere l'affidamento della sorellina. I genitori sono morti anni prima e la zia stronza (che poi stronza non si sa perché) vuole

adottare la bimba visto che Mike non riesce a tenersi un lavoro che sia uno (e l'ultimo licenziamento è inquietante visto che picchia a caso un uomo pensando erroneamente fosse un pedofilo / rapitore).

L'unica occasione che gli si presenta è fare la guardia notturna di un vecchio club per bambini ora in disuso. Nonostante Mike debba curare che nessuno entri nell'edificio cosa fa? Prende dei sonniferi e si mette le cuffie per cercare di mettere a fuoco i dettagli di un suo sogno ricorrente in cui ripercorre ogni notte la dinamica del rapimento del fratello minore...

Mike non sa però che gli animatroni di Freddy's sono vivi e vegeti e nascondono un segreto inquietante...

La sua sorellina stabilisce un legame coi mega-pupazzi mentre lui ha uno strano rapporto con la poliziotta che pattuglia l'area.

Quando gli animatroni diventano cattivi e vogliono rapire (ed uccidere) la sorellina Mike farà di tutto per non perdere (anche) questa sorella.

Paura non ne fa.

La trama è assurda (un pedofilo rapitore di bambini per non farsi sgamare li inseriva nei mega-pupazzi rinchiudendo le loro anime in quegli enormi peluche robotici).

La poliziotta è figlia dello psicopatico.

E Josh Hutcherson, che già non era carino dieci anni fa in Hunger Games, è pure peggiorato.

Vogliamo parlare poi della zia? La guardavo e la guardavo e mi dicevo che l'avevo già vista... e avevo ragione! è Idgie di Pomodori Verdi Fritti ovvero l'attrice Mary Stuart Masterson. Come passa il tempo!

Se devo salvare qualcosa, forse, la colonna sonora

film


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