La storia di due amanti che si trasformano in assassini e che quando finalmente sono liberi di amarsi finiscono vittime dei loro rimorsi e dei loro incubi.
Therese è una ragazzina che cresce all'ombra del malaticcio cugino Camille, così cagionevole da aver rischiato la morte più volte in vent'anni di vita. La signora Raquin, madre di Camille e zia di Therese, per non "far torto" a nessuno da alla ragazzina le stesse pastiglie del figlio e la tiene sotto una campana di vetro in preda all'ansia che uno dei due si possa ammalare.
Senza altri parenti e/o possedimenti, Therese accetta rassegnata il suo destino già scritto ovvero quello di sposarsi col lagnoso cugino. La sua vita è destinata ad essere infelice e Therese è quasi sul punto di farla finita. quando un giorno Camille porta a casa un suo collega ed amico d'infanzia: Laurent.
Tra i due giovani non è amore a prima vista ma qualcosa di più irresistibile e brutale: una passione che nasce di nascosto e che deflagra nella segretezza ed impossibilità.
Therese e Laurent diventano amanti ma è metà dell'800 e la loro relazione è qualcosa di anomalo: non esiste il divorzio e Therese non ha un lavoro. La ragazza è
confinata in un unico edificio che contiene sia la casa che la merceria di famiglia e Laurent finisce ben presto i permessi per uscire prima dall'ufficio. Come fare per continuare a vedersi?La soluzione è tanto inevitabile quanto inquietante e si palesa durante un'uscita a tre sulla Senna: Laurent prende in mano la situazione e butta Camille nelle acque tumultuose, non prima che quest'ultimo gli strappi dal collo dei lembi di carne.
I mesi seguenti la morte di Camille però non sono tutto rose e fiori: Laurent e Therese infatti devono fingere cordoglio e rispettare il lutto ed entrano in una spirale di ansia e disperazione dalla quale neanche la prospettiva del loro matrimonio li fa uscire. Una volta sposati infatti il fantasma del morto sembra essere sempre tra di loro: la passione così forte che li aveva spinti ad uccidere si è frantumata a furia di picconate dei sensi di colpa. Ogni notte è un lungo incubo per i novelli sposi e la passione si dissolve ogni giorno di più. Ogni pretesto è buono per non stare soli insieme e l'accudimento della vecchia zia è l'unica attività che sembra dare loro un po' di tregua e sollievo. Ma la pace dura poco e quando la zia viene colpita da un ictus e rimane muta ed immobile Therese e Laurent si rinfacciano l'omicidio davanti alla madre impotente che può solo ascoltare con dolore le atroci confessioni di quelli che aveva amato come figli.
La rabbia dei due sposi si trasforma in ansia che uno dei due ceda e vada a confessare alla polizia ed il loro rapporto si trasforma ancora sfociando in un'ossessione compulsiva che li spinge a livelli tali da progettare un nuovo omicidio: il loro! Therese con un coltello, Laurent con un veleno, i due scelgono lo stesso momento per togliersi la vita ed invece di uccidersi a vicenda si suicidano insieme dividendo il veleno davanti alla signora Raquin che finalmente vede giustizia fatta per il suo amato Camille.
Insomma una storia piena di passioni esagerate che tiene il lettore attaccato alla pagina, mai tranquillo, sempre come incalzato dagli umori bestiali dei due protagonisti vittime dall'inizio alla fine dei propri istinti.
Dalla copertina e dall'epoca mi aspettavo qualcosa di totalmente diverso e devo dire che sono rimasta piacevolmente stupita da questa lettura.
Per altri titoli di libri: leggete qui.
In arrivo alcune perle come una ricostruzione dettagliatissima della storia del coronavirus e un libro che è già diventato per me un mantra: chiudi quella ca**o di bocca. State sintonizzati!
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