Un fumetto che dovrebbero far leggere nelle scuole.
Si parla tanto di giovani fragili e vittime di abusi ma si sente di poche iniziative realmente utili per aiutare gli individui più in difficoltà.
Può un fumetto aiutare una persona?
Talbot ha creare quest'opera nel 1994 e da allora La storia del topo cattivo è stata utilizzata in molti centri e da professionisti che si occupano di abusi sull'infanzia per aiutare chi ne è stato vittima. Quindi si: penso davvero che a volte anche un libro possa aiutare!
La trama de La storia del topo cattivo vede come protagonista Helen, una giovane senzatetto adolescente che ha come unico amico un topo. Helen vaga per l'Inghilterra ripercorrendo le tappe del suo idolo Beatrix Potter (di cui consiglio di andarvi a leggere la biografia ed autrice del famosissimo Peter il coniglio). Tra elemosine e notti in case occupate, Helen vaga sperduta cercando di cancellare i dolorosi ricordi che continuano a tornarle in mente. Al centro di tutti questi brutti ricordi c'è il padre, subdolo manipolatore che ha abusato di lei per quasi dieci anni. E' nelle zone dove crebbe Beatrix Potter che Helen trova non solo un lavoro ma una casa e due persone disposte ad occuparsi di lei. Helen però fatica a lasciarsi andare e si accorge che
la sua "liberazione" avverrà solamente quando troverà il coraggio di affrontare il mostro: suo padre. Il confronto con il genitori molestatore è inquietante e, tristemente, molto realistico. Ad uscirne ancora peggio, se possibile, la figura della madre omertosa e rancorosa.La storia del topo cattivo di Talbot è un fumetto a colori di forte impatto visivo e che rivela una particolare maestria nel ritrarre le espressioni umane.
Questo ed altri fumetti molto belli li trovate a questo link: fumetti e graphic novel!
Buona lettura
#fumetto #graphicnovel #bryantalbot #beatrixpotter #topo #mouse #childabuse #abusi #reading
Nessun commento:
Posta un commento