mercoledì 11 gennaio 2023

UNA BAMBINA DA NON FREQUENTARE - Irmgard Keun

Un titolo di quelli che scatenano subito una reazione nei lettori, no? C'è la dolcezza evocata dalla parola bambina e in rosso un bel non che precede il verbo frequentare. Ma come può essere una bambina da non frequentare?

Vivace, creativa, bugiarda, curiosa, fantasiosa; la protagonista di questo romanzo di Irmgard Keun è una bimba delle elementari con quello che una volta si definiva l'argento vivo addosso e che è una sorta di corrispettivo femminile di Gian Burrasca

Ho scoperto questo libro grazie al volume Scrittrici! che le ha dedicato ben due pagine complete di una breve analisi dei suoi due romanzi più famosi: Gilgi, una di noi e Dopo Mezzanotte (che devo ancora leggere). link recensioni libri.

Una bambina da non frequentare è un testo abbastanza divertente ed originale, anche perché ha per protagonista un monello… femmina. Di solito infatti si è abituati a leggere le imprese e le marachelle di protagonisti maschili, qui invece è una bimba che organizza spedizioni in edifici in costruzione, che tira bombe d'acqua sui passanti, che ruba le note dal cassetto e che

inventa lunghi viaggi dei genitori in Stati differenti. Ha un amico anziano che apprezza il suo spirito libero mentre la zia cerca di bloccarne in tutti i modi gli ardori. I genitori sono disperati e spesso in imbarazzo e per "punirla" decidono di farle un fratellino. In questo libro ci sono delle scenette esilaranti ma i capitoli sono slegati tra loro, ognuno racconta di qualche avventura e secondo me ha un che di incompleto. Oltretutto la bambina non si sa come si chiama perché non viene mai nominata (essendo la narratrice delle storie). 

In generale l'ho trovato un libro leggero ed originale considerando anche che venne pubblicato nel 1936.



 

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