9 - Therese Raquin
8 - Zone umide
5 - Mattatoio n°5
4 - Scrittrici
"Soltanto riappropriandoci della nostra lingua possiamo sperare di ottenere gli strumenti per combattere la crisi economica e dei valori della democrazia, l'imminente catastrofe ambientale e l'apatia generale che minaccia il nostro tempo".
Nel prologo Freeman spiega che "questo libro è un tentativo di ricostruire un lessico dell'impegno e del significato in un'epoca storica e di informazione che l'ha reso oggetto di scherno".
Dizionario della dissoluzione è un'opera originale che sta comodamente in una mano grazie al suo formato tascabile.
Le parole selezionate da John Freeman sono:
Pubblicato nel 2023, La rivoluzione del merito è un libro interessante, lungo centottanta pagine e suddiviso in 7 capitoli ed una proposta (sarà proprio quest'ultima a dare valore aggiunto al libro perché l'autore si mette in gioco con un'idea che sarebbe bello qualcuno tentasse di realizzare).
I capitoli sono:
Titolo originale: Genius Explained – 1999
Quello del talento è un tema che
mi affascina da sempre: talentuosi si nasce o si diventa? E geni? Voi cosa ne
pensate?
Il dibattito è acceso da anni e
non sembra esserci una risposta che metta d’accordo tutti. Fate una prova
chiedendolo ai vostri parenti ed amici.
Howe suddivide il suo testo in 9
capitoli e quello che mi è piaciuto di più è stato il 7. L’abilità dei grandi
scrittori che ha come protagonista la famiglia Brontë di cui sono una fan sfegatata
da quando per la prima volta lessi Cime Tempestose.
La teoria di Michael J.A. Howe è
che ciò che caratterizza talenti e geni non è il loro corredo genetico ma la
loro altissima capacità di concentrazione e dedizione ad una determinata
materia/ambito. Si ritorna quindi al famoso concetto delle diecimila ore che
scoprii grazie al bellissimo libro di Matthew Syed “Bounce: il mito del talento ed il potere della pratica”.
Anatomia del genio è meno scorrevole del libro di Syed, alcuni capitoli sono fin troppo dettagliati e con una grande pecca: non riportano in modo approfondito le conquiste per cui i geni presi in esame sono diventati famosi. Howe però spiega nell’introduzione che
Pubblicato nel 2023 - centocinquanta pagine
De Giorgi, allenatore campione del mondo della nazionale italiana di pallavolo maschile, si mette a scrivere un libro e inizialmente mi ha conquistata con i suoi racconti simpatici e inediti ma poi secondo me ha perso un po' il filo ed il risultato mi è sembrato sconclusionato.
Già il titolo mi aveva lasciata leggermente perplessa ma mi era sembrata una scelta coraggiosa ed ero curiosa di come l'avrebbe spiegato. Purtroppo però lo svolgimento di Egoisti di squadra non mi ha convinta del tutto nonostante traspaia abbondantemente la passione e la dedizione di Fefè per la pallavolo. Mi hanno molto stupito i suoi riferimenti a pedagogisti e teorie pedagogiche, un qualcosa di raro e per me speciale perché evidentemente per entrambi allenare non è solo mettere in forma qualcuno ma
Riflessioni politicamente scorrette sulla pandemia di Covid-19
edizione ByoBlu - 2020
Ancora Covid?
Bè visto che i telegiornali stanno tornando alla carica con catastrofiche previsioni, minacce, pericoli e che in metropolitana sempre più gente (incredibilmente) si è rimessa la mascherina mi sono voluta ributtare su un argomento caldo che ci ha sconvolto la vita: quello di sto dannato Covid.
Il libro di Citro è "sovversivo" fin dall'inizio visto che è stato pubblicato con il controverso Messora di ByoBlu e più ci si addentra nei capitoli più ci si chiede: ma saranno vere queste cose? e se si: perché l'ho letto solo io?
Il primo capitolo non è facilissimo e richiede una certa attenzione: Citro descrive il protagonista (il virus) e tratteggia alcuni rimedi di prevenzione e cura passando per termini tecnici medici ostici ai più; è tutto un susseguirsi di parole e patologie spesso sconosciute, di processi metabolici complicati, di descrizioni dettagliate e specialistiche che metteranno a dura prova la vostra attenzione e comprensione. Nonostante questo le prime cinquanta pagine scorrono bene e sono subito interessanti.
Anche il resto di Eresia è dettagliatissimo, pieno di note bibliografiche e di rimandi a link verificabili che vi "costeranno" tanto tempo quanto la lettura di tutto il libro. E' pieno di richiami e citazioni che rendono la lettura ancora più interessante ed a tratti sconvolgente.
Il secondo capitolo è dedicato al laboratorio di Wuhan, finanziato prima da Cina e Francia e poi dagli Stati Uniti..!"
nota: lo sapevate che i coronavirus sono da anni oggetto di manipolazione genica in diversi laboratori?
Il terzo capitolo è intitolato: l'affaire Montagnier e la chimera svelata - in cui viene spiegato come Montagnier fu il primo (e non l'unico) ad asserire che il SARS-CoV-2 è un virus ingegnerizzato artificialmente (altro che pipistrello e pangolino!). E lo sapevate che nel SARS-CoV-2 pare ci siano "almeno quattro inserti genomici del virus dell'AIDS"?
Nel quarto capitolo Citro delinea "Il primo attore: l'OMS" e parte dall'analisi sia delle strategie del Governo Cinese (che ha ritardato di mesi la comunicazione della gravità della situazione) sia di quelle dell'organizzazione mondiale della sanità che
Un posto che vi fa sentire davvero la natura: Oasi Lipu Massaciuccoli!
Cani ammessi al guinzaglio
Personale gentile e disponibile, atmosfera unica. Prima parte interamente su delle passerelle di legno, due cose da tenere a mente:
Sbagliare sul lavoro capita a tutti. Ma se per alcuni è solo un'email inviata alla persona sbagliata, per un killer mancare il bersaglio è una situazione difficile da gestire.
E' quello che capita a X, protagonista di The Killer, film Netflix che è brevemente comparso anche nei cinema italiani.
Nonostante i due nomi di richiamo, Michael Fassbender e Tilda Swinton (che praticamente fa un cameo nei dieci minuti finali) il film è davvero nulla di che.
Il killer è annoiato per la lunga attesa del suo bersaglio e quando ce l'ha a tiro... spara alla escort davanti a lui, mancandolo. Si dà quindi alla macchia, disperdendo tutti gli oggetti usati per la città. Cambia nazione ed identità all'ordine del giorno ma quando arriva nel suo buen ritiro a Santo Domingo scopre che
Film Netflix con Julia Roberts ed Ethan Hawke e tu pensi: questi due mica avranno recitato in una cagata, no?
A fine film l'ardua sentenza. Vostra. Io mi limiterò a raccontarvi nel modo più oggettivo possibile quello che ho visto. Intanto... il trailer:
Una famiglia newyorchese va in vacanza nella vicina Long Island per rilassarsi nel verde senza però allontanarsi troppo da casa. Marito, moglie e due figli si godono il mare quando in lontananza di vede una nave diretta verso la riva, troppo veloce. L'inverosimile diventa realtà: la petroliera si "spiaggia" creando il panico tra i bagnanti che tornano a casa spaventati e... disconnessi dal resto del mondo. Sembra infatti che un black out abbia colpito la zona e nessuna connessione internet - wi-fi e satellitare funzioni più. Ma basta così poco per andare in panico? Certo che no! I coniugi si dedicano a bagni e vino mentre i ragazzini esplorano la zona scoprendo un inquietante
Mentre la tenevo tranquilla,
carezzandola piano e parlandole a voce bassa, sento la dottoressa dietro di me che
dice: tutto tranquillo, nessun corpo estraneo ma… lo sapevi che è stata
impallinata?
Mi sono girata verso lo schermo e ho visto il corpicino in bianco e nero di Connie, le sue ossa e… dei pallini, una decina, sparsi
Sai quando ti dici: quest'anno ho letto tanti libri ma questo... questo mi ha davvero cambiato la vita? Ecco, Chiudi quella c***o di bocca per me è stato quel tipo di libro.
Quando l'avevo visto alla Feltrinelli mi sembrava il tipico specchietto per le allodole: un libro dalla copertina accattivante ma che all'interno conteneva fuffa ed invece... è stata una vera e propria ri-ve-la-zio-ne.
Consigliatissimo a tutte quelle persone che quando parlano gli altri girano gli occhi o sbuffano o dicono: ma che logorrico/a che sei!
In verità una letturina veloce farebbe bene a tutti secondo me.
La morale, molto sintetizzata e banalizzata perché per la versione PRO è giusto che vi compriate il libro e ve la leggiate, è che tutti parliamo troppo e ascoltiamo troppo poco.
Le cose da dire realmente importanti sono poche e spesso le immergiamo in un flusso così abbondante di parole da far perdere loro il vero valore e significato.
Lyon suddivide Chiudi quella c***o di bocca in dieci "tappe" per un totale di duecento pagine che
Così recitava un'aletta del libro La casa dei buchi ma MAI avrei immaginato di trovare un tale uso (ed abuso) delle parole cazzo - pene - sperma.
Evidentemente (...) non è un libro per puritani. O forse si (si sa che di solito chi fa tanto il moralista in privato fa e dice le peggio cose).
Comunque: la casa dei buchi è un'ode al sesso in tutte le sue forme raccontate però dal punto di vista maschile. Quindi tante eiaculazioni, tanti irrigidimenti e spruzzi ma poca attenzione, ahimè, per
La vita dei Diver è una vacanza continua perché Nicole, la moglie di Dick, è ricchissima e loro passano non solo da una festa all'altra ma da una nazione all'altra senza sembrare mai trovare grande felicità in quel che fanno o vivono.
Quando Rosemary torna in America, Dick apre una
Horror si fa per dire.
I primi quaranta minuti sono strutturati come film drammatico: Mike è un fratello maggiore a cui vogliono togliere l'affidamento della sorellina. I genitori sono morti anni prima e la zia stronza (che poi stronza non si sa perché) vuole
Film del 2020 a tema horror: in un futuro apocalittico il mondo è sconvolto da una guerra nucleare. La vita è una continua lotta per la sopravvivenza ed uscire per strada un pericolo costante; le vie sono costellate di morti e devastazioni e Leo e Jacob non sanno più come tirare avanti. Un giorno per strada si sente la voce entusiasta di un attore teatrale e i giovani sposi cedono alla curiosità e si presentano con la figlioletta Alice al teatro di Mathias senza sapere che lo spettacolo... saranno loro!
Dopo poche scene, come ogni horror con bambino che si rispetti, la bimba
Copy 2023 - L'ultimo spegne le luci
Il miglior pregio di Ci alleniamo anche se piove è che ti fa venire voglia di prendere in mano carta e penna e di provare a scrivere un libro perché, senza offesa ma… è la Fiera del pensierino.
Suddiviso in sessanta capitoli di massimo tre paginette, l’idea sarebbe stata anche carina: raccontare le avventure ed imprese di un calcio figlio di un dio minore, quello dei campetti e delle squadre di provincia, del dopo-lavoro, dell’improvvisazione e della passione pura, svincolata dall’aspetto economico. Però gli manca qualcosa: i pensieri non vengono approfonditi e l’autore rimane molto sul superficiale.
Salvo solo gli scritti dedicati ai dirigenti-volontari, al dopo-allenamento col compagno amico, al clima dello spogliatoio e… questa frase: “basta un pallone per sapere cos’è la felicità” che ogni persona che ha fatto uno sport con la palla sa cosa significhi e ha “tatuata nel cuore”.
Per info: esiste anche un capitolo I di Ci alleniamo anche se piove!
#lettura #leggere #libro #librosulcalcio #libropassione #librosport
Questo di Belpietro e Battaglia non è un saggio o un romanzo ma un insieme di interviste ad esperti che qualche dubbio, se non vi era già venuto, ve lo farà venire eccome in merito alla nuova ossessione green e climatica.
ps non sono eminenti come Greta ma dategli una possibilità :-)
Alla base dell'idea de La truffa Green c'è l'idea che "il riscaldamento globale indotto dalle emissioni antropiche di CO2 è un colossale falso planetario".
Possibile? (link recensioni libri)
Nell'introduzione lo spiegano così:
WOW!
Erano anni che non uscivo dal cinema così entusiasta per un film che avevo visto.
Da vedere assolutamente per gli amanti dei cani, di Edith Piaf e... dei sentimenti.
Prima di tutto la musica: le canzoni e le scene legate a Edith Piaf vi si attorciglieranno intorno al cuore. E se je ne regrette rien la conoscevo ed amavo già, La foule è stata una vera rivelazione che calza a pennello nella scena scelta del film.
Protagonista di Dogman (ispirato da un fatto di cronaca realmente accaduto e scoperto da Besson anni fa) è Douglas, figlio di fanatici religiosi il cui padre vive organizzando combattimenti clandestini di cani.
Dopo un innocuo diverbio a tavola, Douglas viene rinchiuso dal padre nella gabbia dei cani e
La storia di due amanti che si trasformano in assassini e che quando finalmente sono liberi di amarsi finiscono vittime dei loro rimorsi e dei loro incubi.
Therese è una ragazzina che cresce all'ombra del malaticcio cugino Camille, così cagionevole da aver rischiato la morte più volte in vent'anni di vita. La signora Raquin, madre di Camille e zia di Therese, per non "far torto" a nessuno da alla ragazzina le stesse pastiglie del figlio e la tiene sotto una campana di vetro in preda all'ansia che uno dei due si possa ammalare.
Senza altri parenti e/o possedimenti, Therese accetta rassegnata il suo destino già scritto ovvero quello di sposarsi col lagnoso cugino. La sua vita è destinata ad essere infelice e Therese è quasi sul punto di farla finita. quando un giorno Camille porta a casa un suo collega ed amico d'infanzia: Laurent.
Tra i due giovani non è amore a prima vista ma qualcosa di più irresistibile e brutale: una passione che nasce di nascosto e che deflagra nella segretezza ed impossibilità.
Therese e Laurent diventano amanti ma è metà dell'800 e la loro relazione è qualcosa di anomalo: non esiste il divorzio e Therese non ha un lavoro. La ragazza è
Perplessità.
E' questo che mi ha lasciato Asteroid City.
Piuttosto che vedere questo film la Titti sarebbe andata a vedere DA SOLA il nuovo capitolo de L'esorcista, giusto per farvi capire quanto era stato invitante il trailer del film di Wes Anderson.
Però poi ci siamo dette: "perché guardare sempre e solo le cose che ci piacciono e non provare invece a farci stupire da qualcosa che mai avremmo visto"? E' per questo motivo che adesso sono qui a scriverne. Dopotutto il cast era impressionante:
Hercule Poirot è in "pensione" a Venezia. Uno Scamarcio imbruttito gli fa da guardia del corpo e la sua vita da disoccupato prosegue felice. Fino a quando una sua amica non viene a fargli visita chiedendogli di aiutarla a smascherare una medium capitata in città per una seduta spiritica molto particolare. I due quindi si ritrovano in un malandato palazzo veneziano ospitante una ciurma di bimbi orfani intenti a festeggiare Halloween. La stessa notte in quel palazzo accadono cose strane e quando la medium assume la voce della figlia defunta della padrona di casa la tensione sale alle stelle! Poirot però capisce subito che è una bella messa in scena e smaschera l'imbroglio dei collaboratori. Poco dopo però qualcuno cerca di annegarlo e... la medium viene uccisa. Poirot blocca tutte le uscite e inizia gli interrogatori. Tutti sembrano nascondere qualcosa mentre lui inizia a vedere cose strane e a sentire delle voci. Neanche le porte chiuse a chiave li tengono al sicuro: infatti anche il dottore viene ritrovato morto e mentre il tempo scorre Poirot ha modo di mettere insieme gli indizi e di scoprire l'assassino. Di tutti e tre gli omicidi.
Volete sapere chi è? Correte a fine pagina!
La vera protagonista di questo film è
Sempre in giro per il mondo, Moore vive quasi costantemente in incognito, assumendo alias diversi in base alle operazioni da affrontare. Sulla scena del crimine si è affacciato un nuovo, pericolosissimo, soggetto frutto dell'alleanza tra talebani e narcotrafficanti. E via di spari, bombe, intercettazioni, sommergibili, cocaina, rapimenti, incendi, decapitazioni…
A duecentocinquanta pagine ho deciso di abbandonare questo libro perché non lo trovavo altro che un esercizio di lettura: non mi interessava l'argomento, non mi appassionava il protagonista, non capivo le differenze tra tutte le armi elencate, ho proprio pensato: che perdita di tempo!
Quindi ora "Contro tutti" è in giro per il mondo con il bookcrossing, magari c'è qualche appassionato di guerra, combattimenti e sparatorie pronto ad accoglierlo!
Lo inserisco comunque nella mia lista dei libri letti che trovate a questo link: LIBRI
#tomclancy #moore #poliziesco #thriller #booktogo
Ascesa e caduta di Jean Du Barry, la favorita di Luigi XV.
Primi dieci minuti con voce fuori campo e scene da film anni '70. Poi finalmente iniziano i dialoghi ma non c'è mai nulla di memorabile in questo film, se non forse l'intesa tra Johnny Deep e Maiwenn.
Belli i vestiti, stupende le location (Versailles su tutte) ma trama annacquata: avrei preferito vedere anche la vita di JdB dopo la morte del re (ps è stata ghigliottinata circa quindici anni dopo!).
Alla fine le due ore scorrono senza particolari pesantezze ma anche senza particolari momenti di bellezza.
#jeandubarry #re #favorita #amante #film #filmalcinema #filmjohnnydeep #filmfrancese
Il sistema sportivo corrotto contro Alex Schwazer
Rizzoli Editore - 2021
320 pagine (+ 90 di appendice) che ricostruiscono la nascita del rapporto tra Sandro Donati ed Alex Schwazer, un libro dettagliatissimo che ripercorre l'epopea legale e l'inquietante macchina della distruzione contro il marciatore altoatesino.
Introvabile nelle libreria, poco sponsorizzato dai media, I signori del doping diciamo che è la versione cartacea del documentario di Netflix "Il caso Alex Schwazer" e sicuramente quest'ultima è una versione più godibile e accattivante. Qui il link di tutti i libri in ordine alfabetico.
Prima di leggere il libro e di guardare la serie tv avevo un vago ricordo di Schwazer: mi ricordavo delle sue lacrime al tg (le lacrime dopo la confessione dell'uso di doping pre Londra 2012). Mi ricordo meno quelle Olimpiadi perché ero in vacanza negli ostelli scozzesi e raramente riportavano fatti e misfatti italiani. Sta di fatto che la docuserie tv mi ha fatto venir la voglia di capire chi fosse Donati e la curiosità per una vicenda archiviata troppo facilmente nella memoria breve degli italiani come il solito dopato pentito.
Quello di Donati è un testo pesante e super minuzioso perché ripercorre per filo e per segno tutte le tappe di quello che è stato un vero e proprio complotto alla luce del sole in cui
Questo libro è l'opera di un giornalista d'altri tempi: Luca Goldoni, classe 1928, complimenti!
Italia al guinzaglio è una raccolta di "pensierini" ed aneddoti sugli animali molto carina e con uno stile pulito ed accattivante che si fa leggere velocemente.
Il quesito di fondo è questo: siamo sicuri che al guinzaglio ci siano i nostri amici animali e non piuttosto noi stessi? Con le lotte per accaparrarsi il lavoro migliore, i compromessi con le famiglie e i ritmi sempre più frenetici delle città in cui viviamo?
Goldoni racconta di serpenti e gatti, di cani e conigli e spende pure qualche parola (molto in anticipo sui tempi) sulle mamme-igieniste che per paura dei germi non permettono più ai loro pargoli nemmeno di gattonare.
Ma la cosa che mi è piaciuta di più di questo libro è stato sicuramente lo stile di Goldoni, con le immagine evocative da lui create che mi hanno fatto venir voglia di scoprire alcune chicche della cinematografia italiana che non ho mai visto. Sempre ricollegandosi al discorso della lingua e di come una volta si scrivesse e parlasse meglio, Italia al guinzaglio è uno splendido manifesto di un uso sapiente, e piacevole, della lingua italiana.
Buona lettura a tutti
#libro #librodelgiorno #libroitaliano #giornalista #goldoni #italiaalguinzaglio #reading #leggendo #ilpiaceredileggere #book
Proprio poche settimane fa avevo condiviso con voi un pensiero relativo al costo degli spostamenti senza auto - via treno - e alle nuove e sempre maggiori misure restrittive che riguardano l'uso delle macchine nelle città italiane (è proprio notizia di questi giorni che alle auto Euro 5 sarà vietata la circolazione in ben 75 comuni piemontesi!!!).
Secondo me non ci voleva molto a capire che la cosiddetta rivoluzione green avesse degli aspetti negativi ma come sempre, fino a quando alle persone non brucia il fuoco sotto al culo, mica si preoccupa la gente…
Condivido oggi un editoriale apparso recentemente su Panorama a firma di Belpietro che fa una riflessione sulle auto elettriche in seguito alla dichiarazione di De Meo secondo cui "L'auto elettrica è una rivoluzione per ricchi".
E se ancora non vi è chiaro... una volta eliminata l'auto privata (perché non tutti se ne potranno permettere una elettrica e non ci saranno mai abbastanza colonnine di ricarica per tutti) rimarranno le auto a noleggio (i cui costi sono esorbitanti) e
Sono andata a vedere questo film per sfruttare la promo Cinema Revolution 2023 dei film italiani ed europei a 3,50€ (fino al 16 settembre) senza sapere che è una sorta di sequel di I migliori giorni. Col senno di poi vi dirò: mi è piaciuto più questo che l'altro (anche se alcune scene non le ho capite e alcuni attori li ho trovati fuori ruolo). RECENSIONI FILM
Come I migliori giorni, anche I peggiori giorni è diviso in episodi. Nel primo ci sono i tre fratelli che vanno a festeggiare il Natale col padre che chiede loro un regalo particolare: un rene. Sta a loro decidere chi sarà il donatore e la scelta mette la famiglia a dura prova. Ogni fratello accampa una scusa: la parlamentare ha una figlia piccola e deve partire per Bruxelles (ma il marito? quanto è stronzo?), il maggiore inventa di star per diventare padre e l'attore... ha una serie tv in programma. Il padre poi rivela loro che era uno scherzo per capire se erano meglio di lui e poco dopo… muore. Ribadisco che la Foglietta è in forma smagliante.
Nel secondo "capitolo" un imprenditore va nella sua ditta, vuota, per suicidarsi. Ad impedirglielo un suo ex operaio che... prima di ucciderlo chiede un riscatto. Sarebbe l'episodio più interessante (dure accuse contro le banche e tutto il sistema capitalista) ed attuale (viene citato il numero degli imprenditori suicidatisi nel periodo della pandemia) ma
Qualche mese fa un conoscente ha iniziato a "postare" negli stati di Whatsapp dei frammenti di lettere che suo padre scrisse durante la seconda guerra mondiale, in prigionia. Ognuno di quei testi era capace di colpirmi dritta allo stomaco per la (paradossale) bellezza delle parole e la capacità di emozionarmi. Trovavo quei reperti così belli che ne ho parlato a tutti i miei cari e l'ho anche invitato a raccoglierli in un unico testo e a pubblicarli.
Possibile che un uomo del 1920, sicuramente meno scolarizzato di tutti i miei amici e parenti, fosse la persona che si esprimeva meglio tra tutte le persone che ho conosciuto?
Navigando nel web ho poi scoperto questo video in cui Pasolini intervista Oriana Fallaci e Camilla Cederna nel documentario "Comizi d'amore":
e una volta finito di vederlo ho pensato: ma cosa ci è successo? perché nessuno di quelli che conosco è più in grado di parlare così? Vocabolario limitato, frasi semplici, pensierini superficiali: oggi se provi ad intavolare un discorso profondo ti senti dire che sei pesante e noioso/a.
Un amico, che rispetto molto e che ha conoscenze approfondite in diversi ambiti, mi ha quindi segnalato questo video qui sotto in cui un attivista e "commentatore politico" ha analizzato due
Questa disastrata vacanza 2023 mi ha regalato però due belle esperienze:
- Basilea
- La riserva naturale della Petite Camargue Alsacienne
Alloggiando a Saint Louis, la riserva distava solo 4 km così raggiungibili:
Come anticipatovi in uno dei post precedenti relativi alla vacanza-epopea, l'ipotesi di riprendere il bus ci riempiva di ansia perché l'ultima volta che ci avevamo provato era finite in lite con l'autista. Armata di screen shot del regolamento dei mezzi francesi, mi sono ripresentata alla fermata ed è partita una nuova lite ma
Di cinofilo ed etologico, L'uomo e il cane, ha poco o nulla.
E' una storia tremenda, una storia d'altri tempi in cui i cani erano visti come antifurti a catena, bisognosi solamente di qualche crosta di pane. Scritto nel 1977, questo testo di Cassola non è molto scorrevole e ha pochi momenti piacevoli e/o interessanti.
La sfortuna di Jack è quella di uccidere una gallina del vicino. Il padrone allora se ne libera mettendolo in un sacchetto che abbandona in montagna. Quando Jack riesce a liberarsi non trova più la strada di casa. Eppure continua a cercare un padrone, qualcuno che lo ospiti ed usi come scaccia-disturbatori e che in cambio lo faccia sentire parte di un gruppo e gli dia un po' di cibo. Ma nelle cascine che incontra Jack non viene mai accolto bene: o perché c'è già un cane o perché lo scacciano con cattiveria. Quando sembra aver trovato un nuovo rude padrone, Jack ancora si affida alla buona fede senza sapere che quella sarà la sua fine: attirato con un pezzo di cibo secco, Jack viene accalappiato e legato ad un palo. E lì lasciato a morire di stenti.
Una storia tremenda dicevo all'inizio perché una storia molto realistica che descrive bene le due nature a confronto: quella calcolatrice e spesso malefica dell'essere umano e quella ingenua ed istintiva degli animali.
Un finale davvero doloroso.
Per altri libri sui cani: cliccate qui.
Per libri di tutti i generi invece andate qui!
Buona lettura
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fonte Corvelva
Comparazione schedula vaccinale nati nel 1980 e nati del 2023.
Associazione Corvelva - "io da piccolo ho fatto tutti i vaccini"...
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Non fosse che la macchina si è rotta di venerdì notte e che di sabato in Francia non lavora quasi nessuno, siamo proprio nel bel mezzo della settimana di ferragosto. Ma mentre in Francia è festa, in Svizzera si lavora e scopriamo che il preventivo per riparare la nostra auto è di
E mò come ci andiamo a Basilea?
Connie, Cam la Titti ed io a Basilea |
Ma il bus è dietro l'hotel, in 4 fermate passiamo dalla Francia alla Svizzera e in 21' siamo a Basilea. Tutto facile!
Brioche e succo all'unico Carrefour city aperto della zona (ma lo sarà solo fino alle 13): qui la domenica si rispetta il giorno di riposo.
La Titti Cam e Connie in attesa del bus 604 |
9:15 siamo in perfetto orario per il bus. Col mio sesto senso, che si fa sempre più inquietante, mi infilo nella fila di persone per fare i biglietti e il guidatore... si rifiuta di farceli perché due cani così sono troppo grandi. Prima avevamo letto il regolamento che diceva che con guinzaglio e museruola potevano salire. Io e la Titti rimaniamo ferme: gli