"Claudio Bisio e Vittoria Puccini insieme: dai che ci aspetta un gran film".
Le ultime parole famose…
Giulio (Bisio) rientra a casa dopo il lavoro e scopre indispettito che sua moglie Fede (Puccini) ha invitato a cena i focosi vicini di casa, quelli che quando scopano fanno tremare i muri. Lui non fa nulla per mettere a proprio agio gli ospiti che hanno l'aria dei marpioni e si scusano per i rumori molesti. La cena prosegue tra il sarcasmo di Giulio che proprio non ce la fa a rimanere serio e le piccanti rivelazioni dei vicini che rivelano di fare
sesso di gruppo! Poi lui sputtana Fede dicendo davanti a tutti che lei ama camminare nuda davanti alla finestra per farsi guardare da lui. E lei dice che insomma… anche Giulio non disdegna di lanciare un'occhiata al suo seno quando si incontrano in ascensore. La situazione degenera perché Giulio e Fede affrontano la serata (e la vita) in modo diverso: lei è depressa per il cambiamento del marito, un uomo sempre più asociale che si dimentica di toccarla e che non ama ballare; lui… bè lui semplicemente cade dal pero. La cena si trasforma in un invito ad "orgiare" e si conclude con una terapia di coppia (che li vede prendere consapevolezza dell'inevitabilità di lasciarsi).Film super deludente, soprattutto la coppia Bisio-Puccini non mi è sembrata ben assortita o credibile. Bisio molto "scolastico", è sembrato davvero recitare e poco naturale (a suo agio principalmente nei momenti in cui faceva battute comiche).
Ma in generale ho trovato Vicini di casa poco credibile in generale, con la coppia di vicini arrapati che si presenta di punto in bianco a dire che sono per l''amore libero e gli scambi di coppia con praticamente due sconosciuti (offrendo subito una serata di prova). Mi è sembrato che chi ha ideato il film volesse in qualche modo ricreare il clima di Perfetti sconosciuti riuscendoci però malamente (ho scoperto poi che è il remake di un film spagnolo del 2020). Anche la parte "psicanalitica" finale non ha avuto per me molto senso. In generale la sensazione che ho avuto è che la trama fosse inverosimile e sceneggiata male (anche se alcune dinamiche di coppia realistiche ci sono state).
Quantomeno gli altri due protagonisti (Valentina Lodovini e Vinicio Marchioni) mi sono sembrati più credibili (anche se lui super viscido e con battute imbarazzanti).
I padroni di casa sono sposati da molti anni e hanno una figlia. Gli ospiti stanno insieme da tre (e fanno sesso con altri da due).
C'è il primo dualismo tra la coppia di lunga data che non si ricorda più l'ultima volta che ha fatto sesso e quella fresca che sprizza ormoni da tutti i pori.
Ma al di là delle reciproche scelte sessuali, entrambe legittime e rispettabili, è l'altro dualismo quello forse più interessante: quello tra marito e moglie. Giulio e Federica stanno insieme da tanto ma... niente è più come prima. Lui fa solo casa-lavoro e sopporta sempre meno gente, lei… be lei oltre ad essere insoddisfatta poco è. Si lamenta che lui non balla, che non si lascia mai andare e che non suona più per lei. Ma la cosa peggiore forse è quella relativa ai bambini: lei ne voleva tanti mentre lui festeggiava a colpi di pillole del giorno dopo e brioches. Il fatto che non facciano più sesso non è la cosa principale, secondo me. E' che sono reciprocamente felici eppure in modo diverso: Giulio sembra scontento della linea presa della sua vita (voleva fare il musicista si è ritrovato a fare il maestro di musica) mentre lei sembra scontenta di lui (anche se non sembra contenta di nulla, in realtà. Almeno lui ha la musica e il telescopio ma lei?). Il divorzio sembra l'unica e più ragionevole soluzione. Però lui vorrebbe una seconda possibilità e si rimette a suonare per lei che si stende nell'enorme letto matrimoniale, da sola.
Il sesso quindi come pretesto per attirare pubblico ma che non si vede mai e che finisce quasi per diventare un esercizio linguistico e provocatorio. Gli ospiti sembrano dei quindicenni che hanno bisogno di parlare di sesso per sembrare dei fighi. Si guardano, si toccano, vantano grandi prestazioni ma sempre per fare colpo sugli altri quasi aspettandosi l'applauso. Più che una vera ricerca di sperimentazione mi è sembrata un desiderio di attenzioni abbastanza infantile. Per dirvi: la serie poliamori che facevano sul 31 era più interessante di questo film.
Va be, ritenta e sarai più fortunato. Speriamo!
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