Natale, si sa, risveglia un po' in tutti la voglia di tornare al cinema. No?
Ecco infatti in cartellone il redivivo trio di Aldo Giovanni e Giacomo e... poco altro. Netflix ha messo on-line il suo cinepanettone con due nomi abbastanza di richiamo (De Sica e Finocchiaro) che però non bastano a tenere in piedi un film dalla trama imbarazzante.
La trama è semplice e gioca su un verosimile luogo comune, quello secondo cui una volta che i figli crescono non vogliono più passare le feste con i genitori. Viaggi verso mete romantiche per i primi e disperazioni per le mamme. Mai sottovalutare però il carattere vendicativo delle genitrici che dimostrano, una volta di più, di saperne una più del diavolo. Ma siamo sicuri poi che la loro trovata sia davvero simpatica?
Una coppia di genitori accompagna malinconicamente i due figli fuori casa: è ora per loro di andare a vivere da soli. Mamma e papà si aspettano però che almeno ogni tanto i pargoli tornino al nido per fare una cena insieme ed invece i due giovanotti paccano anche il giorno del loro compleanno. Così la mamma, con la scusa della morte di una lontana parente, fa sapere loro (tramite la nonna) che
hanno ereditato sei milioni di euro e torna a sperare di poter passare assieme il Natale. Immediatamente attratti dall'eredità i due fratelli tornano a farsi vedere e sentire mentre i genitori, per rendere credibile la loro bugia, comprano gioielli usati ed affittano una ferrari. L'equivoco però scatena liti con gli altri parenti e richiede bugie su bugie che vengono dolorosamente smascherate, facendo incrinare ancora di più il rapporto famigliare (viene inventata anche una malattia rara).Il fatto che Natale a tutti i costi non faccia ridere non è una novità, visti i film degli ultimi anni… ma che un film così sia riuscito a vedere la luce è incomprensibile:
- figli che si dimenticano di chiamare i genitori
- genitori che ingannano i figli
- figli che si riavvicinano solo in vista dell'eredità
- bugie ed indifferenze famigliari
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