Il libro di Barbara Pym ha al centro la single Mildred Lathbury, una trentenne devota ad anziane vedove cadute in disgrazia che passa le sue giornate tra tè, opere di bene e funzioni religiose. Descritta così potrebbe sembrare la storia di una zitellaccia inglese poco interessante ed invece il racconto della scrittrice anglosassone si è rivelato scorrevole e divertente, una lettura ideale per staccare magari da libri più impegnati. Qui il link con le recensioni di tantissimi libri!
Una delle cose che ho più apprezzato di Donne eccellenti è stata la capacità dell'autrice di riuscire a far immergere il lettore nelle situazioni descritte che risultano davvero molto realistiche ed in cui molti di noi potrebbero essersi ritrovati nella vita reale.
Mildred è la tipica brava ragazza che tutti vorrebbero vedere sposata col migliore amico o, in questo caso, col vicario di turno: gentile, servizievole, fin troppo anonima. Mildred è una persona che si sminuisce e che nel suo "grigiore" sembra stare bene ed è qui secondo me la modernità del libro della Pym nel non fare di Mildred una
"scartata" ma una persona libera che vede, a differenza degli altri, nel matrimonio una strada verso la schiavitù piuttosto che la realizzazione di un'esistenza piena e felice.Mildred sembra bastarsi e soprattutto sceglie di non fidanzarsi con qualcuno solo perché amici, conoscenti e società vorrebbero così.
Quando la protagonista si guarda intorno vede strani rapporti di cui non comprende appieno le dinamiche. Quello che la sconvolge di più sicuramente è il matrimonio dei Napier: Rocky un uomo piacione appena tornato dalla guerra (e dall'Italia) con la fama di aver lasciato mille cuori infranti, Helena la moglie moderna più dedita al suo lavoro di antropologa che alle faccende domestiche. I due si lasciano e si riprendono con l'ausilio di Mildred e dei suoi tè.
Verso la fine sembra quasi che Mildred stia cedendo alla pressione di scegliere qualcuno con cui condividere la sua vita ma si accorge per tempo che, per quanto voglia farsi piacere Everard, lui ed il suo lavoro sono di una pesantezza cosmica.
Niente matrimonio ma opere di bene, Donne eccellenti si potrebbe riassumere così!
Quando ho finito questo libro ho pensato molto a Mildred, ammirandola a volte (perché non è attraverso un vincolo che si definisce una persona) ma anche compatendola perché mi è sembrato che nella sua vita non ci sia mai stato davvero spazio per l'amore ed i sentimenti in generale.
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