Edizioni Uno, pubblicato nel 2014. Quattrocentoventi pagine.
Dopo aver letto l'interessantissimo libro sulle Scie chimiche e quello di Vernon Coleman che incoraggiava a diffidare dei dottori, sono passata a tutt'altro argomento per approfondire qualcosa che mi ha sempre appassionata ovvero la musica.
Questo primo volume della trilogia di Enrica Perucchietti è sicuramente un testo originale che vi farà ascoltare la musica con altre orecchie.
Composto da 13 capitoli, Le origini occulte della musica inizia in modo appassionante per poi perdersi un pochino tra i capitoli 4 e 7 per poi riprendere vigore dall'ottavo in poi. Al suo interno vengono citati decine di cantanti e centinaia di canzoni di cui spesso si ignora il significato nascosto.
Quello che emerge da questo libro è l'inquietante passione di molti cantanti famosi per l'occultismo e la magia ed il ricorrente uso della simbologia nei videoclip o nelle immagini di copertina degli album.
In questo primo volume la Perrucchietti parte da Mozart per arrivare fino agli anni '70 e fermarsi a Bowie e Jim Morrison (uno del club dei 27 o 27 j ovvero gli artisti morti a 27 anni e che avevano almeno una J nel nome o cognome) passando per Elvis, Bob Dylan (che in un'intervista video ammise cripticamente di aver fatto un patto con qualcuno sopra di lui), Elton John, i Beatles e logicamente i Rolling Stones.
Ricorrente è il nome di Aleister Crowley mago auto-soprannominatosi la bestia!
Le origini occulte della musica l'ho trovato un libro interessante che si legge velocemente anche se contiene tantissimi riferimenti bibliografici che richiederebbero mesi di approfondimenti per venirne a capo. Tantissime poi sono le canzoni citate, molte delle quali sconosciute per tanti di quelli nati dopo gli anni '70 che, se appassionati di musica, avranno un bel da fare per andarsele a cercare e riascoltare tutte.
Tra i capitoli che mi sono piaciuti di più ci sono sicuramente l'ottavo dedicato ai Beatles e al mistero legato alla morte, vera o presunta, di Paul McCartney (andate a leggere l'articolo "Chiedi chi era quel Beatle" pubblicato su Wired nel 2009!) a cui anche Giacobbo dedicò una delle sue puntate di Voyager
Tra gli artisti citati, sicuramente quello che mi ha incuriosita di più è stato Frank Zappa "il genio anarcoide che amava Crowley" ma in questo libro c'è spazio anche per i registi e... gli assassini. Infatti il nono capitolo è tutto dedicato alla "mancata star che diventa l'incarnazione del male ovvero Charles Manson e la sua Family".
Insomma se siete appassionati di musica e anni '70
non potete farvi mancare questo libro che potrebbe davvero farvi cambiare modo di ascoltare la musica in generale e che tra l'altro parla di ufo, streghe, patti con il diavolo, abduzioni aliene, droghe, servizi segreti, progetto #mkultra, goblin, #profondorosso #colonnasonora, #darioargento #suspiria #diavolo #mickjagger #suicidi #brianjones #rock #chaos #peaches #iltrillodeldiavolo #paganini #urigeller...#musica #music #letsmusic #letsdance #rockmusic#beatles #rollingstones #johnlennon #frankzappa #crowley #occultismo #magia #sabba #wicca #streghe #rune #simbolo #simbolismo #mumerologia #satana #lucifero #bobdylan #pattoconildiavolo #blues #club27 #mortimisteriose #charlesmanson @ufo #elvispresley #elvis #theking #jimmypage #aaliyah
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