Nella stagione precedente Lidia aveva "salutato" gli spettatori mentre si stava imbarcando su una nave per New York: pensavamo tutti che, finalmente lontana da Dona Carmen, sarebbe potuta essere felice ma la sua voce ci annunciava malinconicamente che c'era nell'aria una guerra e che la figlia di Angeles era in pericolo.
La quinta stagione quindi cambia totalmente atmosfera rispetto alle precedenti delle chicas del cable:
bombardamenti, povertà, distruzione. Riprese esterne, colori smorti, tensione.
Mentre le sue amiche sembrano incredibilmente abituate ai soldati ed alle incursioni aeree, Lidia si aggira incredula tra le vie disastrate di Madrid città in cui è tornata dopo che Sofia, la figlia di Angeles, è scappata per arruolarsi nella Guerra Civile Spagnola.
Ritrovare Sofia sarà il tema centrale di questa quinta ed ultima stagione de "Le ragazze del centralino" e vedere questa serie tv in questo periodo, che è in atto il conflitto tra Ucraina e Russia, mi fa specie e mi provoca un po' di ansia.
Nella prima puntata si vede il gruppo di amiche riunirsi:
- Marga è tornata con Pablo a lavorare alla compagnia (che ora però si occupa di censura)
- Carlota ed Oscar fanno le giornaliste
- Victoria è tornata a gestire i giri loschi
- Dona Carmen è morta
- Sofia parte per il fronte ma perde le pastigliette per il cuore (è malata)
- Carlos è diventato colonnello e, conforme al sangue che gli scorre nelle vene, ricatta Lidia: Eva in cambio di Sofia.
Mentre Francisco rimane a New York con Eva, temiamo già per il futuro dell'eroina di questa serie tv ovvero Lidia che, essendo la testona che tutti conosciamo bene, sappiamo che non si darà per vinta e farà di tutto per riportare a casa la figlia di Angeles (e ormai figlia sua) Sofia. Anche a costo della vita. Ho questo sentore. Come anche che Francisco prima o poi accorrerà. Cosa ne pensate?
Tra le altre (mille) cose: Pablo viene richiamato al fronte e un reporter americano ammicca a Carlota...
Seguitemi per sapere cosa succede nelle prossime puntate de "Le ragazze del centralino 5"! Ma... occhio allo spoiler!
Nella seconda puntata Lidia trova il modo di ricattare Carlos per avere info su Sofia che però ormai è al fronte.
Pablo rifiuta di ingannare la povera gente come lui e si vede costretto a prendere le armi e partire anche lui.
In verità non succede molto altro di interessante se non che si rivede Cuevas che, logicamente, da una mano alle chicas per ritrovare la bimba della sua Angeles.
Nella terza puntata si scopre che Pablo è stato chiamato per prendere servizio come soldato. E Marga si scopre incinta mentre Pablo sta per essere abbattuto dal nemico che ha il volto del suo gemello.
Lidia riesce a parlare con Sofia ma solo per un secondo perché poi il suo accampamento viene attaccato e lei rapita. Lidia quindi salirà in auto con Carlos, sempre più meschino, per cercare di ritrovare la figlioccia ma sembra che verrà ancora tradita dal quasi ex marito.
Carlota subisce il fascino del fotografo che fa il carino con Oscar ma poi fa lo scemo con l'altra. Puntata noiosa.
Nella XXX puntata finalmente Lidia trova quella babba della figlioccia. E' Carlos a fare il lavoro sporco e a dichiararsi ancora una volta innamorato di Lidia. I due però vengono arrestati e condannati alla fucilazione e solo delle mazzette procurate dal redivivo Francisco evitano loro la morte. Ad un passo dalla Libertà però vengono nuovamente beccati e mentre Lidia finisce in carcere Carlos, accusato di alto tradimento, viene costretto a suicidarsi. Oppostosi a quel disonore viene ucciso a sangue freddo. Madrid cade e i gemelli tornano a casa.
Nell'ottava puntata la situazione è slittata di sette mesi: gli autori avevano fretta di chiudere mi sa… finalmente Lidia evade dal carcere ma... viene arrestata Marga per aver ospitato i due disertori.
La bomba della puntata precedente era stata forte e inaspettata: fanno morire Carlos suicidato senza però preparare degnamente la sua dipartita. Da sempre questa serie tv è stata caratterizzata dalla fretta ma far morire così uno dei suoi protagonisti principali non mi è piaciuto molto. Manco fosse stato il set de Il trono di spade!
In compenso si scopre che c'è ancora una Cifuentes in vita ovvero Dona Carmen: dopotutto come avrebbero potuto farla sparire senza farcela vedere? La ritroviamo guardiana del carcere, cattiva come non mai.
La situazione disturbante della puntata è che è Isidro a far la spia sui disertori (lui credendo che Pablo fosse morto aveva chiesto a Marga di sposarlo).
Purtroppo anche la storia tra Oscar/Sara e Carlota sembra al capolinea: il loro bell'amore si è rabbuiato, peccato.
Ed ora voliamo direttamente al finale, riassumendo la trama delle ultime puntate che vi lasceranno un buco nel cuore (e un po' di amaro in bocca).
Lidia riesce a evadere ma Dona Carmen fa internare le sue amiche. Allora Lidia decide non solo di far evadere le sue chicas ma... tutto il carcere! L'impresa si rivela da subito enorme e incosciente ma la determinazione della compagnia fa credere nell'impresa solo che poi i registi esagerano. Tutte le evase vengono condotte verso la stazione ma nel frattempo una guardia se è accorta del piano e grida l'allarme. Il piano era riuscito solo grazie alla collaborazione di Dona Carmen che, dopo aver perso anche Elisa, morta per salvarla, non ha altre ragioni per vivere (ma fa in tempo a far seppellire vivo un suo nemico). Quando Dona Carmen si suicida, nonostante la sua cattiveria enorme, ci si rimane male ma non si ha tempo di piangere perché le ragazze riescono a rubare un treno che però, per forza di cose, viene facilmente intercettato dalla polizia. Per evitare che la fuga di tutte quelle persone venga interrotta, Lidia & co decidono di consegnarsi alla polizia. Anche Marga che ha partorito da un giorno. Qui arriva il colpo di genio: Lidia consegna il suo diario, ricoperto di polvere velenosa, ai poliziotti che stramazzano a terra dopo pochi secondi quindi corrono sui binari verso il treno che è ripartito ma si capisce che stavolta non ci sarà l'happy end perché la loro corsa sulle pietre è debole e scomoda e perché nel frattempo sono arrivati altri poliziotti. Le quattro amiche si rifugiano in una casetta di legno che viene traforata di proiettili e poi, dopo essersi confessate le rispettive stime e benevolenze, escono come Sante Martiri pronte al sacrificio.
In verità non si vede la loro uccisione ma l'ultima scena di questa serie tv mozza un po' il fiato: si rivedono le quattro amiche con Angeles ai loro posti del centralino, una scena che mi ha ricordato molto quella finale di Lost in cui i morti si incontrano.
Quindi dopo cinque stagioni finisce così le chicas del cable, con loro che muoiono per la libertà di altre centinaia di persone tra le quali i loro stessi mariti e figli. Tragico ma in generale una serie tv che mi è piaciuta molto con al centro numerosi personaggi femminili ammirevoli.
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