Recensione LA CULLA VUOTA - di Mary Higgins Clark

"A determinare il successo dei suoi romanzi è la sapiente combinazione di rosa e thriller e la mano felice con cui caratterizza i personaggi…"

Attira anche voi una descrizione così?

A me aveva incuriosito. Mi era piaciuta anche la sua copertina nera con un dottore sullo sfondo che sembrava trasportare fuori dalla luce una paziente ma... è stata una lettura pesante che si è trascinata a fatica fino alla pagina trecento tredici: l'ultima.

L'idea in sé era anche interessante: una sostituta procuratore ha un incidente e mentre è ricoverata in ospedale vede dalla finestra un uomo che infila nel bagagliaio una donna dalla fluente chioma bionda. Fatalità del caso: la stessa donna verrà ritrovata poco dopo morta (suicidata con del cianuro) e Katie DeMaio verrà chiamata ad indagare. Le sue abbondanti perdite di sangue però l'hanno resa confusa e la donna crede di aver avuto in incubo senza sapere che il dottore da cui è in cura è l'uomo che ha visto con in braccio il cadavere, il dottor Higley noto ginecologo famoso per riuscire a far rimanere incinte anche le donne con le situazioni più difficili ma... a quale prezzo? Katie lo scoprirà a sue spese.

Il problema principale di questo libro per me è stato che

la trama era abbastanza scontata e banale e le svolte sono continuamente rimandate con avvenimenti pretestuosi. La cosa più fastidiosa è che i personaggi principali sono sempre sul punto di rivelarsi dettagli importanti ma non lo fanno perché sempre interrotti da qualcuno o spaventati da riflessioni intime. Avrebbe potuto dimezzare le pagine del testo e secondo me ne sarebbe uscito un libro migliore. "La culla vuota" si chiude con un happy end davvero scontato perdendo così la possibilità di stupire il lettore almeno nelle righe conclusive.

Una cosa positiva però questo libro l'ha fatta: mi ha fatto stabilire il record di velocità lettura! Sapete che non mi piace abbandonare i libri a metà così mi sono messa comoda sul divano e ho letto centocinquanta pagine in meno di due ore così da potermi dedicare il giorno dopo ad un nuovo libro, speriamo più coinvolgente!

Il peccato peggiore di questo libro per me è stato di non aver approfondito il lato morboso del dottore che in qualche modo mi ha ricordato la serie tv Dottor Morte.

Per sapere la trama completa de "La culla vuota" scorrete sotto. Per leggere invece le recensioni degli altri libri cliccate qui. 

Dopo essere rimasta vedova, Katie DeMaio continua a rimandare l'operazione per mettere fine alle sue continue perdite mestruali. A causa di una di queste ha un piccolo incidente e viene ricoverata in ospedale dove assiste ad una strana scena dalla finestra: un uomo infila una donna apparentemente svenuta in un bagagliaio. Sarà solo un incubo causato dalla spossatezza, pensa la DeMaio che il giorno dopo è già pronta a riprendere il suo lavoro. Katie però scopre che è stata trovata morta Vangie Lewis: suicidatasi col cianuro. La donna che credeva di aver visto nel suo incubo! Il principale sospettato è il marito di Vangie, pilota che ha una relazione con una collega. Pochi giorni dopo un altro lutto colpisce la comunità: viene ritrovata morta la segretaria del dottor Higley, ginecologo di Vangie ed anche della DeMaio che ha in programma per il weekend un raschiamento. Le morti non sembrano essere collegate ma entrambe sono molto strane e quando si scopre che anche l'ex ginecologo di Vangie è stato ritrovato morto gli indizi portano sempre più frequentemente al dottor Highley e alla sua clinica della fertilità di cui si scoprono enormi successi ma anche numerosi ed inquitanti fallimenti. Quello che piano piano viene alla luce è che il dottor Higley fa degli esperimenti sulle sue pazienti ma nessuno è ancora in grado di dire quali. L'egocentrismo del dottore lo porta però a sottovalutare la determinazione della DeMaio e dei suoi collaboratori che portano alla luce un'inquietante verità: il ginecologo impiantava feti abortiti nelle sue facoltose pazienti. Ecco perché la giovane caucasica Vangie portava in grembo un bambino asiatico! Quando Katie capisce la verità su Highley è però troppo tardi: lui le ha somministrato delle pillole che le causeranno un'emorragia fatale. Lo spocchioso dottore però non ha considerato la fatalità della vita: un ladro ruba la sua borsa e la polizia trova all'interno una cartella medica e un tagliacarte insanguinato. Ormai con le spalle al muro, Highley mostra ai poliziotti le sue deliranti memorie prima di suicidarsi col cianuro mentre in ospedale Katie viene ritrovata agonizzante ma salvata in extremis dal suo collega, amico e futuro compagno. 

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