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L'idea del libro sarebbe stata anche carina se De Santis avesse trovato il modo giusto per raccontare di quindici atleti che ce la potevano fare, quindici storie di persone arrivate ad un passo dal sogno.
Purtroppo però il libro di De Santis è abbastanza banale e scritto in modo super semplice, incapace di far appassionare il lettore ad uno qualunque dei suoi eterni secondi. Anche la vita di Pistol Pete (Pete Maravich), nonostante sia tra le storie sportive più incredibili, è stata trattata in modo abbastanza superficiale - merita comunque un approfondimento e su YouTube ci sono tanti documentari dedicati a questo cestista americano nato per dare spettacolo che vi consiglio di vederne almeno uno:
Vi dico solo questo: giocò tantissimi anni in NBA e morì a quarant'anni durante una partitella tre contro tre con gli amici. L'autopsia scoprì che
aveva una malattia congenita mai diagnosticata: non aveva l'arteria coronaria sinistra (malformazione che di solito fa morire molto giovani!).Da notare poi che tra gli atleti scelti non c'è neanche una donna..!
Qui l'elenco degli atleti presi in considerazione nel libro "io ce la potevo fare":
- Antonio Cassano
- Eddie Irvine
- Chuck Wepner
- Peter Maravich (Pistol Pete)
- Thierry Vigneron
- Gianfranco Zigoni
- Raymond Poulidor
- Gaetano Belloni
- Pat Cash
- Giuseppe Tosi
- Angelo Jacopucci
- Alessandro Nannini
- Randy Mamola
- Jim Kelly, i Bills e "The Comeback"
- George Chuvalo
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