giovedì 9 dicembre 2021

Intervento del Dottor M. Cosentino, ordinario di farmacologia Università Insubria, in Senato

Il 7 Dicembre 2021, cito dalla pagina YouTube di Radio Radio TV, si sono svolte le audizioni sul ddl 2463 (d-l 172/2021 - obblighi vaccinali e rafforzamento certificazioni verdi #Covid-19). In Commissione Affari costituzionali è stato audito anche il professor #MarcoCosentino. A fine post il video completo.


Vi riporto alcune tra le spiegazioni più interessanti:

  • la vaccinazione non sia in grado di prevenire il contagio (2'10")


  • in media, anche nel momento migliore della copertura vaccinale, la trasmissione del contagio in un vaccinato è circa la metà di un non vaccinato


  • l'importanza dei vaccinati nella diffusione del covid (6'40") - "sarebbe estremamente negligente ignorare che la popolazione vaccinata è un importante fonte di trasmissione del virus"


  • Già basterebbe questo in fondo a dire che l'obbligo vaccinale e la certificazione verde sono assolutamente inconsistenti dal punto di vista medico e dal punto di vista scientifico (6')

  • Di questi vaccini non sappiamo abbastanza dal punto di vista clinico per poterli utilizzare consapevolmente in merito al loro rapporto rischio beneficio (7')

  • La farmacovigilanza passiva è assolutamente insufficiente a dire nulla di preciso (8'15")


    • Chi valuta ogni segnalazione di sospetta reazione avversa rispetto ad una casualità e di conseguenza comprensivamente ad una correlazione? (9'30") - Linee guida OMS molto recenti che sono fatte in maniera tale che non c'è la possibilità di graduare il rapporto di casualità: o il rapporto c'è ed è certo o non c'è e resta indeterminato. Per i farmaci in generale non è così per i vaccini in generale c'è un algoritmo da seguire fatto in maniera tale (...) che qualunque elemento collaterale che possa costituire una concausa, quello che per un medicinale sarebbe una concausa nel determinare un effetto avverso, per i vaccini diventa automaticamente un fattore per cui i vaccini sono esclusi dal rapporto causale. Questa è una distorsione enorme e non a caso la segnalazione spontanea non ha prodotto nulla di nuovo nel profilo di tollerabilità di questi prodotti rispetto agli studi sperimentali autorizzativi che peraltro sono durati estremamente poco e sono stati condotti su numeri estremamente ridotti di persone del tutto insufficienti a dire qualcosa di significativo sulla sicurezza di prodotti che si intende somministrare sostanzialmente a tutti. 

  • Come abbiamo fatto a conoscere alcuni degli effetti avversi affetti più gravi di questi prodotti su cui tuttora di discute? Due esempi tra gli effetti avversi più gravi: le miocarditi e i rischi di neuropatie periferiche come la sindrome di Guillaine-barrè. (11') ... sarebbe interessante chiedersi per quale motivo questi vaccini dovrebbero dare le stesse manifestazioni del covid (...). 


  • il covid forse lo si prende, non è detto che ci si debba contagiare tutti e la massima parte dei contagi decorre benignamente 

  • ci sono fasce della popolazione, le più giovani, quelle dai 16 ai 29 anni (che sono tra l'altro la fascia di popolazione che ha un beneficio minimo o nullo dalla protezione vaccinale, che peraltro ci dicevamo è personale) quando questi soggetti sono in salute il covid ha un decorso sostanzialmente benigno, nelle quali la frequenza con la quale si manifestano questi effetti avversi è più elevata



CONCLUSIONI


  • la vaccinazione non ha nulla a che fare con la sicurezza pubblica e con la protezione collettiva insomma in altri termini non è un atto altruistico ma un atto di protezione con un ben preciso intervento medico







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