Ci sono momenti in cui la tristezza cade addosso così forte che non si riesce quasi più a muoversi e respirare, no?
Uno dei miei rimedi per non farmi approfondire la conoscenza del davanzale del mio balcone al sesto piano è la Musica.
In una delle mie notti a scandagliare i video musicali ho scoperto questa perla che mi ha fatto vibrare in tutto il corpo e pensare: la musica, come la vita, è bella.
Ecco a voi la versione di Stand by me interpretata dai Lucky Chops, un gruppo newyorkese di quasi solo strumenti a fiato: alzate il volume e fatevi trascinare dall'interpretazione passionale di questi originali ragazzi americani!
Tra le cose che saltano più all'occhio c'è il fatto che è un video girato all'interno di una metropolitana. E nessuna delle persone ferme a guardare indossa una
Sono passati anni dall'ultima volta che avevo visto Dexter: era su una barchetta in alto mare. E nel mio post Dexter 8° stagione di Ottobre 2016, avevo scritto: "Il finale paraculo lascia aperta la possibilità che un giorno questa serie possa ricominciare". Ed avevo ragione: Dexter è tornato nella nuova miniserie di Showtime intitolata Dexter new blood.
Che questa sia davvero la fine delle "imprese" di uno dei serial killer più famosi delle serie tv? Staremo a vedere nei 10 episodi di Dexter new blood. Comunque: sono passati 8 anni dalla fine delle riprese e nella faccia del protagonista Michael C. Hall si vedono tutti.
La trama di questo Dexter (new blood) riprende col protagonista che ha cambiato nome in Jim Lindsay, e si è trasferito a Iron Lake, una minuscola cittadina dello stato di New York. Qui Jim/Dexter fa il commesso in un negozio di armi ed è fidanzato con una poliziotta. Ogni mattina Jim si alza, da da mangiare alle sue pecore e poi corre nel bosco col fucile in spalla per
Dimenticatevi dottor House e preparatevi a non voler più entrare in una sala operatoria: la prima puntata della miniserie Dr. Death vi terrorizzerà più di un film horror (perché troppo spesso purtroppo ci si dimentica che a volte la realtà è peggiore della finzione!).
Dr. Death è una serie tv che ricostruisce l'operato di Christopher Duntsch, neurochirurgo americano ora imprigionato e condannato al carcere a vita per lesioni gravi ad un'anziana (oltre che per aver causato gravi danni a 33 pazienti su 38 operati in due anni!). Potrà ottenere la libertà vigilata nel 2045 a settantaquattro anni.
Dopo aver visto tutte e otto le puntate di Dr. Death però non sono riuscita a capire se Duntsch fosse un criminale o un incompetente. E nonostante sia stato condannato pesantemente mi sono chiesta: era davvero lui l'unico colpevole?
Ad inizio puntata viene specificato che i fatti narrati sono ispirati a fatti realmente accaduti ma, logicamente, ricostruiti e quindi in un qualche modo "romanzati". Sta di fatto che alcune persone sono davvero morte dopo le operazioni di Chris Duntsch e molte altre sono rimaste gravemente debilitate (un amico addirittura è diventato quadriplegico).
Qui un servizio della CNBC:
Poco sopra ho scritto: era davvero l'unico colpevole? perché quello che Dr. Death mette in luce non è solo un dottore arrogante con manie di protagonismo ma anche una totale mancanza di vigilanza e sostegno da parte delle strutture ospedaliere. La sala operatoria viene mostrata come un ambito in cui una persona ha
(anche) oggi vi parlo di un libro che ho conosciuto grazie al bookcrossing ovvero "Vacanze matte" dello scrittore americano Richard Powell. Parto subito col dirvi che il titolo originale è "Pioneer, go home!" che c'entra poco con la traduzione italiana che ha storpiato, senza rendere al meglio, il tema di questo libro (qui il link recensioni libri in ordine alfabetico).
I protagonisti di "Vacanze matte" infatti sono i Kwimper, una particolare famiglia del New Jersey che ha deciso di stabilirsi su un terreno della Columbiana dopo aver imboccato una strada vietata al pubblico. Rimasti a secco con la benzina, decidono di accamparsi arrangiandosi come possono: filtrano l'acqua dal terreno, pescano al fiume, dormono su foglie di palma. La vita è semplice e si sentono come moderni pionieri (lo dicono a pagina 33 della traduzione italiana). Citando dal dizionario Treccani: pionière s. m. [dal fr. pionnier (der. di pion, che ha il sign. e l’etimo dell’ital. pedone), nell’accezione assunta da questa parola nel sec. 19° («chi comincia a sfruttare territorî vergini», «chi apre la via al progresso»). La traduzione italiana del titolo punta l'attenzione invece sull'aggettivo e sostantivo matto: le vacanze non sono matte nel senso di pazze - particolari ma sono i protagonisti che sono matti. Toby, incalzato dall'assistente sociale che gli chiede se qualcuno l'ha mai chiamato idiota risponde così: "non è che noi Kwimper siamo pazzi, ma solo che siamo diversi dagli altri".
Un'altra cosa da sapere sul libro "Vacanze matte" è che fu pubblicato nel 1959 quindi situazioni e modi di fare bisogna contestualizzarli a quell'epoca.
"Pioneer, go home!" è pieno di trovate originali che
Una traccia dell'ultimo album di Marracash "Noi, Loro, Gli Altri" i cui dieci secondi finali mi hanno emozionata come poche altre canzoni hanno saputo fare perché Marra sembra parlare proprio con te. Non vi sembra?
A tutti i ragazzi disastrati Venuti su dritti Che vivono in case cadenti Tra le rovine delle loro famiglie Una laurea ad honorem A te che sei la più forte
oggi vi parlo di una serie tv di qualche anno fa che campeggia in bella vista nella home di Netflix: The Fall.
Il titolo scelto dagli editor per la versione italiana rovina subito la sorpresa facendo capire che sarà una serie tv su un serial killer. L'ombroso Jamie Dordan, che interpreta l'assassino in questione, ricorda molto il suo "collega" omicida Michael C. Hall che interpretava "Dexter" (altra serie tv su un serial killer). E ho scoperto essere il protagonista di 50 (varie) sfumature.
The Fall è stata trasmessa per la prima volta nel 2013 ed originariamente prevedeva due stagioni che sono poi state estese a tre, l'ultima delle quali messa in onda nel 2016. In totale sono 17 episodi di un'ora l'uno: durata esagerata (poca azione, troppi dialoghi, molti silenzi).
L'attrice di spicco di questa serie tv è una Gillian Anderson in formissima che interpreta una sexy sovrintendente della polizia tutta camicette di lino ed intuizioni. Il personaggio assomiglia vagamente a quello interpretata dalla Anderson nella serie tv "Sex Education" (in cui è una rinomata sessuologa). Rimane per me un idolo da quando la vidi la prima volta in X-files: Dana Scully forever 💓
Tutta la serie tv The Fall - Caccia al serial killer ruota intorno alle malefatte di Paul Spencer un terapista del lutto, sposato e con due figli, con l'hobby di… uccidere donne more in carriera. La sua è una vera e propria escalation di violenza che sconquassa Belfast. Per risolvere il caso viene chiamata la specialista Gibson che riesce a collegare gli indizi e ad arrivare a Paul e… be se volete sapere cosa succede dovete scorrere la pagina, occhio allo spoiler!
Come arrivarci: via mare o in auto (ma facendo una camminata di circa 25' per arrivarci)
Da sapere: cani non ammessi
Suggerimenti: indossare scarpe da trekking (o da ginnastica)
vista panoramica della baia Svitla a Ugljan (Croazia)
L'isola Ugljan ha una particolarità: è lunga e stretta e le zone turistiche ed abitate sono tutte sul versante che "guarda" Zara. Le baie più belle ed isolate sono però sull'altro versante, quello che si affaccia verso l'isola Iz. Nonostante da costa a costa siano solo 4 km, raggiungere le baie sul versante occidentale può diventare un'avventura per cuori forti: non esistono infatti strade asfaltate ma solo un dedalo di vie sterrate e piene di buche che potrebbero causare non pochi problemi alle vostre utilitarie. Un consiglio: avventuratevi solo se la vostra macchina è in ottime condizioni (oppure pessime 😁 ) o se avete un fuoristrada.
Io sono stata in questa baia un tardo pomeriggio di qualche estate fa, dopo aver visitato ilTvrđava Sveti Mihovil ovvero la Fortezza di San Michele che vi consiglio di visitare (d'estate andateci a tardo pomeriggio). Guidando un po' a caso nelle stradine sterrate circondate da campi con recinti di pietre, mi sono imbattuta in questi bei cartelli rossi qui a destra che mi hanno incuriosita: una baia a soli venti minuti in una zona circondata dal nulla? Andiamo a vedere!
I minuti sono stati qualcosa più che venti e la discesa mi ha ricordato, inizialmente, il sentiero abbandonato sul Conero. Devo confessarvi che a metà strada volevo tornare indietro, scoraggiata: il mare sembrava sempre troppo in basso rispetto al sentiero fatto ed il pensiero di dover fare tutta quella salita al ritorno mi spaventava. Ma l'idea di essere a pochi minuti dal mare ed il pensiero di poter essere da sola, visto la zona remota, mi ha restituito coraggio.
Una volta raggiunto il mare, l'amara scoperta: cani non ammessi! Ingrandite la foto qui sotto e guardate i cartelli presenti:
Immaginate la mia amarezza per quella scoperta dopo tutta quella scarpinata! Per evitare ogni possibile elemento di discussione, io la Titti e Cam siamo andate avanti, scalando altri scogli, portandoci verso il punto finale della baia in cui non c'era nessun cartello e nessun essere umano! E' comunque una limitazione da tenere presente se
Quattrocento pagine che si leggono velocemente grazie alla capacità dello scrittore di mantenere vivo l'interesse del lettore con un ritmo crescente ed incalzante.
Da sapere: non fatevi ingannare dal titolo poetico! in questo libro vengono descritte, minuziosamente, scene di torture perpetrate su adulti e bambini quindi secondo me non è adatto a lettori giovani o impressionabili. Più volte mi sono chiesta fino a dove possa spingersi la "letteratura" e non riesco ancora a darmi una risposta. Personalmente però certe descrizioni le ho trovate davvero eccessive. Peccato perché in generale è un libro ben scritto con un colpo di scena ben orchestrato.
Louis Antioche è un uomo benestante dal tragico passato: durante la notte di San Silvestro di molti anni prima la sua famiglia è stata trucidata e si è salvato solo lui, riportando gravi ustioni alle mani. I suoi genitori adottivi lo mettono in contatto con Max, un ornitologo che vuole affidargli un compito particolare: seguire il volo delle cicogne e cercare di capire perché ne tornino a casa meno degli anni precedenti. Pochi giorni dopo l'inizio della sua missione però Max muore e Louis scopre a casa sua delle fotografie di corpi maciullati: di chi sono quei corpi? E perché Max le nascondeva in casa sua? Louis realizza in fretta che Max era invischiato in
Erano mesi che avevo sentito parlare di questa serie tv ed ero curiosa di rivedere la Winslet in una miniserie così ho iniziato a vedere Mare of Easttown piena di entusiasmo. La prima puntata però è stata super-deludente: Winslet imbolsita e trasandata che vaga, poco amata e rispettata, per una cittadina di periferia in cui fa la detective. Easttwon è un buco in cui si conoscono tutti ed in cui si vive di ricordi: per la gente lei è ancora la ragazzina che venticinque anni prima aveva fatto vincere al campionato nazionale la squadra di basket.
Dopo un'ora di sonnolenta puntata introduttiva in cui vengono presentati i personaggi ed in cui si arriva già ad odiare la piccola comunità, il colpo di scena nei secondi finali: una ragazzina viene ritrovata morta in un fiume. Toccherà a Mare fare luce su questo omicidio nonostante la comunità abbia sempre meno fiducia nelle sue capacità.
In verità poi, fortunatamente, Mare of Easttown cresce proponendo nella serie:
un rapitore di prostitute
ragazze segregate
bullismo
famiglie allargate
violenze domestiche
incesto
assassino teenager
suicidio
Mare of Easttown finisce e si rimpiange che, essendo una miniserie, non rivedremo più quella burbera e silenziosa della protagonista a cui si rimane inaspettatamente affezionati perché nonostante Mare sia un personaggio quasi caricaturale (poliziotta grezza che veste con camicie a quadri - come la Kirsten di "Vigil"e che mangia peggio di Rubio in Trattoria), trascurata nell'aspetto e nei sentimenti risulta però molto umana e
Su google è recensita con 4,3 di punteggio ma è bene sappiate che:
la strada per arrivarci è sconnessa e piene di buche (inoltre nel caso c'è anche pochissimo spazio per fare retromarcia)
la baia è frequentatissima da gente con la barca
potreste ritrovarvi a fare nudismo… circondati da persone (che nudismo non fanno)
Se la cercate su google vi esce ben in chiaro come questa spiaggia sia naturista (ovvero nudista) e nelle vicinanze, oltre che lungo il sentiero, c'è anche la sigla che lo indica, FKK, scritta in più punti in rosso. Peccato che quando ci sono stata io fossimo in sole quattro persone a fare naturismo mentre ce ne saranno state almeno sessanta nelle nostre vicinanze che il costume ce l'avevano. Come mai una persona che vuol fare nudismo non può farlo in una spiaggia pubblica mentre se quella persona va in una spiaggia nudista deve sopportare di essere circondata da persone che non sono naturiste?
Cam si gode l'ombra ed il panorama a Mala Sabusa Beach Ugljan
Come sempre i furbi ci sono ovunque, anche nei posti difficili da raggiungere come questa spiaggia! Che poi una spiaggia non è perché è tutta rocce…
Insomma: sono stata a Mala Sabusa solo per una mattinata perché
oggi condivido una tabella motlo interessante trovata sulla pagina Facebook di Silvia Colantoni Educatrice Cinofila(Educatrice Cinofila Thinkdog) inerente i 10 comandamenti delle uscite con il cane: voi quanti riuscite a rispettarne?
Avete presenti quei libri sottilissimi, quelli che guardandoli mentre sono tra le mani si pensa: "lo leggerò in mezza giornata" e poi invece si rivelano ostici richiedendo molto più ore di lettura?
Ecco questo è il caso di "Non ora, non qui" il primo libro di Erri De Luca, pubblicato a fine anni '80.
Ho letto questo libro dopo averlo trovato grazie al bookcrossing attirata dal commento di Raffaele La Capria nella quarta di copertina: "leggendo questo libro che rievoca i momenti di un'infanzia trascorsa a Napoli e per sempre scomparsa, ho ripensato a quell'immagine struggente che dice con assoluta e trasparente immediatezza il dolore per la vita che tutto cancella e ci rende estranei a noi stessi e al nostro passato". Non era poetico?
Il testo di De Luca si è rivelato però per me abbastanza difficile da seguire, oltre che da apprezzare, perché la composizione delle sue frasi, seppur piacevole se presa parola per parola, non mi è risultata scorrevole.
"Non ora, non qui" è il racconto autobiografico dell'autore che viaggia con la mente dopo aver preso in mano una foto che
Una detective viene mandata ad indagare sulla morte di una persona all'interno di un… sommergibile! I tre giorni preventivati diventano tre settimane durante le quali Amy Silva si scontra con l'omertà dell'equipaggio impegnato ad insabbiare le azioni losche del gruppo e a non farsi prendere dalle navi russe che li stanno tallonando.
Ritmo serrato ed atmosfera claustrofobica per una serie tv poco pubblicizzata ma davvero sorprendente girata prevalentemente nella particolarissima Scozia.
Vigil è una miniserie di sole sei puntate, di un'ora l'una che vi catturerà fin dall'inizio. La protagonista è interpretata da Suranne Jones già vista nella serie Gentleman Jack e la partner è la rossa Rose Leslie ovvero la "selvaggia" di cui si innamora Jon Snow ne Il trono di spade (lo sapete che è la moglie nella vita vera dell'attore Kit Harington?). Sempre da Il trono di Spade arriva anche l'attore Daniel Portman (che era Podrick, lo scudiero di Brianne!). Infine, questa volta dalla serie tv netflix Sex education, Connor Swindells.
Vigil acchiappa lo spettatore fin da subito quando si vede una barca di pescatori che viene stranamente agganciata da qualcosa in mezzo al mare. Possibile che una balena abbia la forza per trascinare in quel modo un'imbarcazione da pesca? Vi ricordate la tensione del film Titanic quando la nave iniziava a riempirsi d'acqua? Ecco "Vigil" riesce a ricreare quell'atmosfera nei dieci minuti iniziali in cui i pescatori cercano in tutti i modi di sganciare il cavo che li sta attirando sott'acqua e finiscono invece per essere trasportati mortalmente negli abissi. Dopo della tensione all'interno del sommergibile, colui che si era ribellato alla gestione dell'accaduto, ovvero Craig Burke, viene ritrovato morto e l'agente Amy Silva viene scelta per far luce sull'accaduto. Con una serie di abili flash back si scopre che Amy ha vissuto da poco un evento altamente traumatico: mentre era in auto col compagno e la figlia di lui, l'auto esce fuori di strada e finisce in un lago costringendo Amy ad una dolorosissima scelta: scegliere chi salvare. Opterà per la figlioccia che però, dopo il funerale del compagno, le verrà tolta dai nonni! Senza una preparazione specifica per affrontare la clausura in un ambiente claustrofobico come quella di un sottomarino, Amy soffrirà di frequenti attacchi d'ansia che riuscirà a superare solo con la sua forza d'animo.
La bellezza di questa serie tv sta nel mostrare un ambiente ed un mondo di cui si conosce poco ovvero quello di un sottomarino e della marina (qui la royal navy). Fortunatamente poche volte nella vita ci viene chiesto se siamo claustrofobici e spesso la gente risponde automaticamente di no ma vi assicuro che guardando alcune scene della serie tv Vigil potreste cambiare idea. Uno dei lati più interessanti per me è stato proprio l'ambiente interno del sottomarino: stretto, di acciaio, pieno di scale e attrezzature tecniche, illuminato solo da luci al neon, senza finestre, senza la possibilità di uscire per giorni intere settimane! Anche le cuccette del sottomarino mettono ansia, grandi giusto per infilarsi dentro e avere l'inquietante sensazione di essere costantemente sepolti vivi. Spazi condivisi, nessuna intimità, tanto silenzio, pochissimi svaghi. Verranno pagati anche bene ma che vita di 💩che fanno le persone che devono fare quei lavori li! guardate il video girato da una giornalista su un sottomarino diesel.
Un altro tema di "Vigil" sono le armi nucleari ed il concetto che seppur si pensi di non essere in un periodo di guerra questa sia solo un'illusione poiché tutto il mondo, in fin dei conti, è sempre in guerra. Pensate che nel 1990 ci fu davvero un incidente analogo tra pescherecci e sottomarino, guardate qui.
Omicidi insabbiati, ricatti, manipolazioni, tradimenti, inseguimenti, conflitti di interessi e dichiarazioni alla stampa per la maggior parte delle volte farlocche. In Vigil c'è tutto questo ed anche di più.
Da qui in poi occhio allo spoiler!
Nonostante l'ostilità del gruppo a bordo, che sembra avere
Questo itinerario si trova ad una estremità dell'isola di Ugljan ed inizia presso il paesino di Muline. Si può parcheggiare sul lungomare, precisamente nel posto qui sotto:
io che fotografo il cartello di Muline - isola Ugljan
Questa passeggiata è ideale da fare d'estate nelle giornate meno calde oppure di mattina presto o sera tardi. Consigliata anche per chi viaggia con i cani perché ci sono numerosi accessi al mare senza divieto. Ah: sono tutti scogli quindi ricordatevi scarpette e materassini (e possibilmente anche un ombrellone).
All'inizio della passeggiata, alle estremità della fotografia qui sopra, ci sono dei bar ristoranti dove poter mangiare o fare una pausa per bere qualcosa. L'atmosfera è davvero rilassante e non mi sembra un posto che sarà mai preso d'assedio dai turisti.
Ecco il video girato da me medesima in persona: attivate il volume e preparatevi a ballare
Ma dove si trova Muline? Facciamo aiutare da google maps!
L'<attrazione> del posto è una panchina "mosaicata" vista mare, agevolo reperto fotografico:
i non-giovani Cam e Titti si godono il panorama a Muline - isola Ugljan
Guardando il mare si va a sinistra e ci si trova su