giovedì 1 aprile 2021

Una canzone al giorno - 5 - Ben Platt canta Vienna di Billy Joel (e recensione The Politician)

Qualche mese fa ho visto una serie tv su Netflix che mi è (inaspettatamente) piaciuta molto, anche grazie alla bravura del suo interprete principale ovvero Ben Platt che qui vediamo in un'interessante performance di una canzone che non avevo mai sentito: Vienna di Billy Joel



Di che cosa parla la serie tv Netflix "The politician"? 



Nella prima stagione Payton è uno studente delle superiori con la passione per la politica. Figlio adottivo di una famiglia di super ricchi, bullizzato dai suoi fratelli gemelli (figli biologici dei suoi genitori), ha un solo desiderio: diventare presidente del consiglio studentesco e poi

degli Stati Uniti. Affabile comunicatore ma soprattutto abile manipolatore, le cerca tutte per arrivare alla vittoria: sfruttando anche la malattia di una compagna di scuola (che in verità malata non è - cameo super particolare della sempre notevole Jessica Lange nei panni della nonna che avvelena figlia e nipote per scroccare vacanze gratis e vari benefits). Come ogni politico che si rispetti Payton si circonda di una ristretta cerchia di amici che gli fanno da public relations e consiglieri. Al suo fianco non può mancare la "first Lady", la sua fidanzata da sempre Alice. Come ogni politico che si rispetti però anche Payton ha degli scheletri nell'armadio tra cui la sua relazione con River, candidato anche lui alla presidenza del consiglio studentesco, che però si suicida davanti a lui. Al suo posto entrerà in scena la sua fidanzata Astrid che seppur senza un vero programma contenderà la vittoria a Payton fino alla fine...

Succede anche che Payton finisce in coma a causa di pallini al sangue di Opossum, che Astrid si ritira dalla corsa all'elezione, che sua madre vuole scappare col suo nuovo amore (una donna), che Infinity abbandona la nonna pazzoide, si scopre che Payton aveva mentito sulla malattia di Infinity e viene eletta una nuova presidentessa.

L'ultima puntata è ambientata pochi anni dopo con Payton a New York che ha abbandonato i propositi di diventare presidente e si esibisce come cantante nei piano bar. Ma quando una sua ex compagna del liceo gli dice che Alice si sta per sposare con un altro e che c'è la possibilità di candidarsi per il seggio in senato contro Dede Standish a Payton torna a smuoversi il sacro fuoco della passione per la politica candidandosi e scoprendo di avere un asso nella manica da sfruttare: Dede Standish vive un menage a trois col marito ed un fidanzato molto giovane che potrebbe mettere a repentaglio carriera e reputazione...

La seconda stagione è quindi incentrata tutta sullo scontro tra Payton e Dede Standish una fantastica Judith Light sostenuta dal personaggio migliore della stagione: la sua assistente Hadassah Gold interpretata da Bette Midler. Piena di colpi di scena, per me la seconda stagione è stata anche meglio della prima!



Note: questa serie tv è stata creata e prodotta da Ryan Murphy (creatore anche di American Horror Story che io adoro), Brad Falchuk e Ian Brennan.

Viene dato spazio anche a personaggi transgender e con disabilità fisiche. Cast ottimamente assortito, trovate geniali tipo la morra cinese finale. Una serie tv che consiglio!

Nel cast figurano anche:

  • Gwyneth Paltrow nei panni della madre di Payton
  • Martina Navratilova nei panni della fidanzata della mamma di Payton


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