Un film che vi terrà col fiato sospeso fino alla fine: GRETA!

Se non si può (ancora) andare al cinema, il cinema è bene che venga da noi. 

Quella di cui vi parlo oggi è una pellicola del 2018 che sono sicura non vi lascerà indifferenti: si tratta di "Greta" con due ottime attrici protagoniste come Isabelle Huppert e Chloe Grace Moretz. Scommettiamo che vi farà salire la pressione?

Film: tutte le recensioni.

Frances è una gentile ragazza di Boston che da poco vive con un'amica a New York e che lavora come cameriera in un lussuoso ristorante. Una sera in metropolitana trova una borsa elegante, cerca di lasciarla al mezzanino ma, non essendoci nessuno, se la porta a casa decisa a riconsegnarla alla legittima proprietaria nonostante la tentazione dell'amica Erika che le dice di tenersi i soldi ed andare alla Spa. Quell'atto di gentilezza le cambierà tragicamente la vita…

Come continua il film "Greta"? Ve lo dico subito: ansia e tensione saranno alle stelle. Evitate di guardarlo troppo tardi di sera… comunque Huppert e Moretz davvero brave. Da qui sotto in poi la recensione completa quindi… occhio allo spoiler!

Prima però vi dico perché questo film vi terrà legati allo schermo: è ben progettato per catturare l'attenzione e fuorviare le aspettative dello spettatore. All'inizio il rapporto tra le due donne è abbastanza equivoco: una ragazza che stringe amicizia con una donna più vecchia di sua madre, due solitudini che si incontrano e si uniscono a cena insieme quasi ci fosse una sorta di tensione sessuale tra le due. Il film però ci mette poco a scompigliare le carte in gioco e quando Frances fa

la prima scoperta sono sicura che vi verrà un brivido. Da lì in poi è un crescendo di disagio e tensione che secondo me merita la visione!

Quindi: dopo aver preso la borsa Frances decide di riportarla alla proprietaria, un'adorabile signora che vive in solitudine dopo la morte del marito ed il trasferimento della figlia a Parigi. Frances, che a sua volta ha appena avuto un grave lutto (ha perso la mamma), si affeziona a Greta ed inizia a passare con lei molto tempo. Una sera però, quando è a a casa sua, fa un'agghiacciante scoperta: nella credenza della sala trova una decina di borse identiche a quella che ha trovato in metropolitana, con anche lo stesso identico contenuto!!! Spaventata, Frances lascia la cena a metà e scappa a casa con una scusa. Nei giorni successivi evita le chiamate di Greta che si fa sempre più insistente arrivando non solo a chiamarla a casa tipo ottanta volte ma anche presentandosi al ristorante dove lavora. Preoccupata, Frances chiama la polizia che le dice di… ignorarla. Quando però Greta inizia a stalkerare anche Erika Frances inizia davvero a spaventarsi, soprattutto quando scopre che Nicola, la figlia di Greta, non è mai stata a Parigi e che si è suicidata quattro anni prima forse a causa dei traumi della "scatola". Una sera Frances trova Greta seduta ad un tavolo del ristorante dove lavora e solo grazie ad una sua esplosione d'ira pubblica riesce ad essere aiutata da polizia e paramedici. Tutto finito? Neanche per sogno! dopo pochi giorni Greta è di nuovo libera e Frances, per provare a risolvere la situazione, ascolta il malaugurato consiglio di Erika ovvero addossarsi la colpa di tutto e farle credere di andare via per un periodo senza invece spostarsi da New York. Greta però non si fida e si intrufola a casa sua drogandole il caffè. Scoprendo che la ragazza le ha detto una bugia se la porta a casa e... la fa dormire in un uno strano letto che si rivela essere una bara! La mattina dopo però Greta scoperchia il letto e, continuando a drogarla, se la tiene in casa dandole dolorose lezioni di piano. Nessuno si accorge della scomparsa di Frances perché Greta usa il suo cellulare per depistare Erika e suo papà. Quando però quest'ultimo viene a New York per farle una sorpresa viene a galla l'amara scoperta: Frances è sparita! La ragazza in un momento di lucidità ha la forza per picchiare con il mattarello l'aguzzina che però ha tutte le finestre sbarrate e ha nascosto le chiavi della porta così riacciuffa facilmente Frances che si accorge di essere finita in un incubo senza fine quando in cantina trova un corpo! Nel sacco nero però non c'è un morto ma una ragazza morente che Greta finisce senza pietà (come fatto col cane adottato poco tempo prima). Gli abusi di Greta quindi continuando e Frances viene legata al letto con un bavaglio in bocca così da non riuscire neanche ad urlare quando l'investigatore assoldato da suo padre finalmente si presenta a casa. Neanche lui però riesce ad aiutare la ragazza e viene anzi freddato con due colpi di pistola dalla malata padrona di casa che, stanca della compagnia di Frances, riprende a lasciare borse in giro, attirando a se una nuova ingenua sciagurata.

Fine?

No!

Greta accoglie la nuova arrivata, un'aspirante modella, rimettendo in atto quello che evidentemente era uno schema consolidato, arrivando a ripetere perfino le stesse parole e battute poco prima di… accasciarsi per terra. La ragazza, che le ha messo nel caffè una medicina che la stende, si rivela essere Erika che aveva scandagliato per mesi la metropolitana alla ricerca di quella maledetta borsa verde per arrivare a lei e quindi a Frances. 

Dietro il pianoforte Erika trova una parete con una porta dietro cui c'è una stanza in cui è legata e stremata Frances. Finalmente libere le due ragazze chiudono nella scatola Greta in attesa di chiamare la polizia… 

Sicuramente uno dei film più interessanti visti negli ultimi tempi!

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