mercoledì 31 marzo 2021

Una canzone al giorno - 4 - Selena Gomez: Baila Conmigo

 Oggi andiamo sul pop latino, non viene voglia di ballare anche a voi?


#baila #bailaconmigo #bailaconmigoslenagomez #lacanzonedelgiorno #canzonedelgiorno #onesaong #onesongperday #poplatino

Libri gratis a Milano: bookcrossing al Negozio fate i capricci!

Via alla ricerca:



#bookcrossingmilano #bookcrossing #librigratisamilano #scambiolibrimilano 

martedì 30 marzo 2021

Il vino della solitudine - Irene Némirovski

La protagonista di "Il vino della solitudine" è Helene una ragazzina cresciuta senza amore, se non quello della sua tata: la signorina Rose. Sua madre, Bella, è una donna che rincorre la giovinezza spendendo soldi in abiti, gioielli e trattamenti per il corpo (oltre che con giovani amanti), il padre Boris non è quasi mai a casa, tutto intento a guadagnare e perdere soldi. Sullo sfondo un continente in tragico cambiamento a seguito della prima Guerra Mondiale di cui Helene sentirà gli spari vicini, senza mai temerli davvero e scoprendo dentro di sé un'inarrestabile voglia di vivere.

recensioni libri!

Un racconto crudo e doloroso, molto realistico, tristemente autobiografico.

Di Irene Némirovski ho già letto e recensito:

ed ogni volta il suo modo di scrivere mi cattura e mi trafigge il cuore. Forse perché fatico a mettere in secondo piano il destino tragico di questa scrittrice scomparsa troppo presto (deportata e morta di tifo ad Auschwitz a soli trentanove anni).

"Il vino della solitudine" non è un libro allegro, in nessuna sua pagina, anzi… è la storia triste di una ragazzina cresciuta con

Una canzone al giorno - 3 - The Newton brothers: Beginning of the End Movement V

Una musica che mi ha ricordato vagamente la colonna sonora de "L'ultimo dei Mohicani" e che mi ha sorpreso trovare in una serie tv horror prodotta da Netflix ed intitolata The Haunting of Bly Manor.

Delicata, dolce, emozionante, potrei ascoltare questo brano per ore spero di essere riuscita anche oggi a farvi ascoltare una canzone che vi abbia fatto pensare: WOW!



Fatemi sapere!

Visto poi che oggi mi sento generosa  e visto che i Fratelli Newton hanno fatto numerosi parti di questo brano, condivido con voi anche

venerdì 26 marzo 2021

"La battaglia della paura" - di Franco Arminio

A parte il virus, c'è la paura dei tumori, e poi anche il semplice invecchiare è diventato spaventoso.
La morte una volta era una competenza di ognuno, in qualche modo ognuno sapeva di dover morire. Lo sappiamo anche adesso, ma è come se avessimo perso il libretto delle istruzioni sulla nostra fine.
E allora nelle scuole in questi giorni si dovrebbe parlare della paura, ma non solo di quella che ci piove dalle agenzie mediatiche: ognuno dovrebbe parlare delle sue paure.
E dobbiamo mobilitare le energie dell'eros, Adesso più che mai bisogna innamorarsi, parlare d'amore, fare l'amore, accendere passioni, vagheggiare su un una bocca.
Dobbiamo tornare sensuali e istintivi, dobbiamo riprendere il vigore che hanno gli alberi che stanno per fiorire.
Non possiamo nasconderci, seppellirci nella distanza, la paura viene a prenderci ovunque siamo, la paura è già tutta scesa nelle nostre ossa, dobbiamo denunciare il nostro spavento, dobbiamo scuoterci e scuotere.
La vera arma contro il virus è l'amore, il furore di una nuova passione per la sacralità della terra e della vita.
Dobbiamo cantare e narrare, leggere poesie, pregare, baciare, dobbiamo inventare qualcosa che ci tiene insieme veramente, dobbiamo buttare via il capitalismo, dobbiamo dire che la modernità è un ferro vecchio, dobbiamo dire che la dittatura dell'economia ha ridotto il volume delle nostre anime.
Alla fine più che una battaglia medica è una battaglia teologica: *non siamo qui per difenderci dalla morte, ma per onorare il dono misterioso di ogni vita.*


Una canzone al giorno - 2 - Madame: Mami Papi

 


Cosa ci colpisce di una canzone, la musica o il testo?

Spesso per me è la prima a vincere sulle parole, come in questo caso con un ritornello che avvolge e coinvolge. Ma devo ammettere che anche la composizione creata da Madame non mi ha lasciata indifferente. 

Come definire la canzone "Mami Papi" di Madame

Un grido d'aiuto di un'adolescente che sta vivendo una vita da grande e che invece è e rimane una ragazzina?  

Quello che mi colpisce dei testi di Madame è il suo essere così diretta, il suo esprimere pensieri e comportamenti che molte persone non avrebbero mai il coraggio di confessare. Mi ha molto impressionato la sua intervista pubblicata sul canale Noisey Italia: ma quanti anni ha davvero Madame? diciannove o trentacinque? Quando parla sembra una donna vissuta ed inscalfibile però… mi rimane sempre in testa un però: sento la sua sofferenza che

giovedì 25 marzo 2021

Vacanza sull'isola Rab

 Ciao a tutti,

in questo post ho deciso di riunire tutti i post dedicati all'isola di Rab:


#vacanzarab #vacanzasull'isoladirab #arabcolcane #invacanzaarab #vacanzeincroazia

Sulla cima di Rab come sulla Luna!

Ciao a tutti,

con questo post finisco il racconto della mia esperienza sull'isola di Rab. Tutti i post che trattano di Rab li ho riuniti in questo link: vacanze a Rab.

Per ultimo ho tenuto da parte uno dei posti più suggestivi di tutta l'isola di Rab, quello che vi porterà sulla cima di quest'isola dalle mille sfaccettature.

la Titti ed io sulla cima di Rab


Per aiutarvi con le indicazioni, inserite nel navigatore queste coordinate che sono quelle che vi porteranno direttamente al Ristorante Kamenjak44.769086569576416, 14.786210858712431 

ma tenete bene a mente che:

  • la strada per salire è a doppio senso ma larga una sola carreggiata
  • la strada non è illuminata
  • la strada è piena di buche
  • alle ore 20:00 d'estate il sole è già calato e non si vede nulla
quindi come consiglio spassionato vi dico: andateci a pranzo (così oltretutto potrete godervi il valore aggiunto di questa gita: il panorama che si vede dal ristorante).
Io volevo fare un video della strada ma

Barbat, isola Rab: zona arida ma con un mare stupendo

Ciao a tutti,

come vi avevo anticipato nel post dedicato all'isola di Rab: RAB META IDEALE PER FAMIGLIE CON BAMBINI la prima parte dell'isola, per intenderci quella che va dal porto dove arrivano i traghetti (Misnjak) a Rab città (RAB CITTA': BELLEZZA MEDIEVALE CHE VI STUPIRA'), è tagliata da una sola strada nel "deserto". Il paesaggio è davvero impressionante: sulla destra solo rocce color sabbia, bassi arbusti secchi ed aree industriali, sulla sinistra incontrerete qualche automobile parcheggiata e una serie di abitazioni tra le più economiche dell'isola (visto che sono anche le più lontane da supermercati e attrazioni turistiche).

tratto della strada che da Misnjak porta verso Barbat (isola RAB)

Consiglio: se trovate un'abitazione nella zona di Barbat sappiate quindi che… è una delle zone meno belle dell'isola di Rab e più "lontane" dalla "vita" se andrete su quest'isola senza automobile. Invece se siete auto-muniti

Quanto costa e a chi rivolgersi per difendersi dalle sanzioni covid?

Ciao,

oggi condivido con voi un tema che sta a cuore a molti visto che va a toccare ciò che molti di noi hanno di meno ovvero i soldi. 

E' appena uscito sul canale youtube LuxAlibi e a parlare è l'avvocato Alessandro Fusillo del Movimento Libertario (sotto troverete alcuni passi riassunti):


A chi rivolgersi per difendersi dalle sanzioni covid?


Su molti dei siti sopra citati ci sono dei documenti scaricabili gratuitamente per fare diffide e ricorsi. 
Una volta che si viene multati la prima cosa da fare è

Una canzone al giorno - 1 - EHRLING: MOOD

 Ehrling - Mood


#unacanzonealgiorno #lamusicacisalverà #onesongperday #songchallenge #songchallengeday1 #unacanzonealgiornolevailmedicoditorno #musica #musicaspettacolare #musicamoltobella #giorno1 #ehrling #ehrlingsong #ehrlingmusica #ehrlingmusic #ehrlingmood #saxmusic #musicasax 

mercoledì 24 marzo 2021

Infermieri ed OSS di Belluno sospesi e senza stipendio. Davvero?

 Qui la vicenda raccontata da Matteo Gracis:



Qual è la situazione oggi? Un'atmosfera pesante, opaca e soffocante...

Ringrazio Giorgio Agamben e la sua rubrica Una Voce su Quod Libet per avermi fatto conoscere questo, tragicamente attuale, pensiero di Simone Weil nel suo post che trovate cliccando qui:

«Un’atmosfera pesante, opaca e soffocante si è stabilita sul paese, gli uomini sono depressi e scontenti e, tuttavia, sono disposti a subire qualsiasi cosa senza protestare e senza stupirsene.
È la situazione caratteristica dei periodi di tirannia. Il generale malcontento, che gli osservatori superficiali considerano come un indice di fragilità del potere, significa in realtà esattamente il contrario. Un malcontento sordo e diffuso è compatibile con una quasi illimitata sottomissione per decine di anni; quando al sentimento della sciagura si unisce, com’è oggi il caso, l’assenza di speranze, gli uomini obbediscono finché un contraccolpo esterno non restituisca loro la speranza».

(Simone Weil, 1940)



martedì 23 marzo 2021

Illusioni mortali - l'ultimo film con "Charlotte" di Sex and the city

L'illusione era ben chiara fin dall'inizio, messa anche in bella mostra, nel titolo. E le illusioni si sa, spesso lasciano l'amaro in bocca. Come nel caso di questo film che per quaranta minuti mi ha fatto dire solo: allucinante, assurdo, noioso, imbarazzante… fortunatamente nel finale "Illusioni mortali" si riprende un pochino ma la valutazione generale per me rimane (molto) bassa. Qui sotto il trailer:



Ebbene si, il film Netflix "Illusioni mortali" è stato un cumulo di delusioni

Mi ha fatto strano ritrovare la famosa Charlotte di Sex and the city, ovvero Kristin Davis, con qualche anno e sopratutto qualche ritocco in più. Ma ha sempre avuto i due occhi di forma diversa?!

Anche con Dermot Mulroney il tempo è stato impietoso ed oltretutto spesso mi sembrava avesse delle paresi facciali...

L'altra protagonista, l'attrice Greer Grammer, non mi è piaciuta per niente ma visto che mi sono sorbita tutto il film ora passo a scrivere della trama di "Illusioni mortali":

Mary è una scrittrice sposata e con due figli. Dopo anni di blocco dello scrittore, a causa di un pessimo investimento del marito accetta di rimettersi a scrivere e assume una tata per dedicare più tempo al suo lavoro. La scelta cade su

Un avvocato risponde ai vostri dubbi su mascherine all'aperto, spostamenti fra comuni e dubbi sui DPCM

 Ciao,

condivido con voi una serie di video pubblicati sulla pagina youtube LuxAlibi in cui l'avvocato Alessandro Fusillo risponde ai dubbi che ancora si potrebbero avere in merito a cose poco chiare (o che non avete avuto voglia di leggere) dei DPCM.

MASCHERINE ALL'APERTO


SPOSTAMENTI TRA COMUNI E REGIONI


  • l'autocertificazione è illegittima
  • l'autocertificazione non è prevista da nessuna delle norme in materia di covid (ne dai DPCM o dai DL)
  • l'autocertificazione è VIETATA per certificare stati di salute (dal minuto 3'40")
  • privacy: non si ha il dovere di dire dove si sta andando
  • se volessi spostarmi di regione per fare una passeggiata o visitare una città d'arte? Art. 16 ovvero libertà di spostamento dei cittadini sul territorio della Repubblica italiana senza limitazioni. Quindi in caso di fermo si può indicare che non si sta violando alcuna legge (perché i DPCM e i DL non sono Legge) dal minuto 9' - però rientra nel campo delle necessità che poi è difficile da dimostrare 

lunedì 22 marzo 2021

Le mille e una notte - Storia del quarto fratello

Ovvero la storia di Alcouz.

Alcouz faceva il macellaio ed allevava montoni. Un giorno un vecchio prese da lui della carne pagando con quello che sembrava del danaro appena coniato che Alcouz mise in uno scrigno per conservarlo. Il vecchio per cinque mesi tornò ogni giorno a comprare da Alcouz che alla fine decise di ricorrere ai soldi del forziere per comprare degli agnelli castrati ma, aperta la cassa, vi trovò dentro solo foglie tagliate a  forma di moneta! Imprecando furiosamente Alcouz si ritrovò il vecchio davanti che, mentre Alcouz lo chiamava truffatore, lo accusò di vendere carne umana invece che di agnello. Allibito, Alcouz tornò alla sua bottega scortato da altri uomini e, appeso al gancio della macelleria, trovò effettivamente un uomo sgozzato! In verità appeso c'era un agnello ma il vecchio era uno stregone col potere di far vedere alla gente quello che voleva lui. La gente iniziò a malmenare Alcouz e si unì anche il vecchio che gli  cavò un occhio! Dopo averlo pestato lo portarono dal luogotenente che ordinò di bastonarlo cinquecento volte e lo cacciò dalla città. Trasferitosi in un'altra città, Alcouz si stava riprendendo quando, uditi dei cavalli, si rifugiò spaventato in una casa. Qui degli uomini lo accusarono di essere un ladro, lo picchiarono selvaggiamente e lo portarono dal luogotenente che, dopo averlo fatto bastonare cento volte, lo esiliò anche da quella città. Il fratello, una volta trovatolo, lo riportò con lui a Bagdad.

Prossimo racconto? STORIA DEL QUINTO FRATELLO (Alnascar)

LE MILLE E UNA NOTTE - tutti i racconti


#pulp #raccontopulp #lemilleeunanotte #lemilleeunanottesplatter #raccontosplatter #raccontopulp #chefantasia #cheorrore

Le mille e una notte - Storia del sesto fratello

Tutti i link con i racconti precedenti de Le mille e una notte li trovate in questo post: LE MILLE E UNA NOTTE, TUTTI I RACCONTI RECENSITI.

La storia del sesto fratello parla della vita di Schahabac che la cattiva sorte ridusse in miseria costringendolo a chiedere l'elemosina. Un giorno si spinse nella casa di un Barmecida che, sapute le sue misere condizioni, lo invitò a banchettare con lui solo che… il banchetto era immaginario! Schahabac  per non offendere il padrone di casa stette al gioco fingendo di mangiare le deliziose portate che quello diceva di porgergli. Dopo aver bevuto una lunga serie di bicchieri di vino immaginari, Schahabac colpì il Barmecida che, dopo un momento di stupore, si congratulò con lui per essere stato così al gioco e lo "premiò" facendogli mangiare veramente tutti i piatti di cui avevano parlato prima. Schahabac venne assunto in quella casa per tenere l'amministrazione e passò venti anni serenamente fino a quando il suo padrone morì ed il principe gli tolse tutti i suoi averi. Schahabac diventò uno schiavo a cui un beduino, geloso, non solo mutilò le labbra in sfregio ma lo ferì brutalmente abbandonandolo poi su una montagna deserta dove venne ritrovato e salvato dal fratello. 

Il sarto finì così il racconto del barbiere che il sultano di Gasgar volle quindi conoscere. Quando il barbiere arrivò stupì tutta la compagnia dicendo che il gobbo non era morto e con una manovra-salva-vita gli tolse la spina dalla gola riportandolo in vita tra la sorpresa di tutti!

Storia successiva? STORIA DI ALI' IBN BAKKAR E DI SHAMS AN-NAHAR





Le mille e una notte - tutti i racconti riassunti!



  • Introduzione




  • Le mille e una notte - storia del quinto fratello

    Qui il link con tutti i racconti de Le mille e una notte recensiti.

    La storia del sesto fratello ha per protagonista ALNASCAR, il più pigro della famiglia che alla morte del padre ricevette come gli altri dei soldi in eredità che investì in oggetti di vetro da vendere nella sua bottega. Mentre fantasticava su cosa avrebbe fatto se fosse diventato ricco (la cosa principale era che avrebbe trattato male tutti, soprattutto sua moglie, senza motivo), tirò un calcio al cesto rompendo tutto. In preda alla disperazione si mise a piangere per strada attirando l'attenzione di una nobildonna che impietosita dal suo destino gli regalò cinquecento pezzi d'oro. Poco dopo una vecchia bussò a casa si Alnascar chiedendo di potersi lavare le mani e mentre i due conversavano la donna gli disse che la sua padrona l'avrebbe sposato volentieri. L'uomo, fidandosi della vecchia, la seguì per cadere vittima di una trappola: uno schiavo nero lo picchiò così forte che lo credettero morto e, rubatogli i soldi, lo gettarono in una botola insieme ad altri cadaveri. Alnascar però non era morto e appena poté scappò dal fratello. Una volta ripresosi, cucì una borsa grande in cui mise molti pezzi di vetro e cercò la vecchia che l'aveva truffato. Trovatala, si finse una vecchia che voleva controllare il peso dei suoi soldi e venne riportato nella casa in cui l'avevano aggredito e da cui spuntò il solito schiavo che però Alnascar decapitò, insieme alla schiava greca, velocemente. Anche la vecchia venne uccisa a colpi di sciabola e poi Alnascar incontrò la padrona di casa che si dichiarò ignara delle loro nefandezze mostrandogli i tesori accumulati nel tempo che era disposta a regalargli. Trovati dieci uomini per aiutarlo a spostare il tesoro, quando Alnascar tornò in quella casa… i tesori non c'erano più così decise di prendersi tutto il mobilio. I vicini di casa però, incuriositi da tutto quel movimento, chiamarono le guardie che arrestarono Alnascar. Il giudice ascoltò la sua deposizione ma non accolse la sua richiesta di tenere la mobilia e scacciò Alnascar dalla città che fu anche derubato dai ladri lungo la via per trovare poi finalmente aiuto e riparo dal fratello.

    La storia successiva? STORIA DEL SESTO FRATELLO


    #lemilleeunanotte #lemilleeunanottestoriadelquintofratello #lemilleeunanotterecensione #lemilleeunanotteriassunto #lemilleeunanottealnascar

    domenica 21 marzo 2021

    Baia di Kampor (RAB): una perla di pace

    L'isola di Rab consigliata soprattutto a famiglie con bambini è stata una piacevole scoperta soprattutto nei suoi punti meno turistici.


    Quello di cui vi parlo oggi è un angolo:
    • poco conosciuto
    • mal indicato
    • frequentato prevalentemente dalla gente del posto 
    • parcheggio praticamente inesistente 
    • passerella di cemento
    Tra tutte queste cose che sembrano solo negative ci sono anche dei punti di forza:
    • l'acqua del mare è pulitissima
    • c'è

    venerdì 19 marzo 2021

    L'angolo segreto di RAB: la foresta di KAMPOR

    Ciao a tutti,

    oggi volevo condividere con voi una parte poco conosciuta di Rab, precisamente la penisola di Kampor detta anche Kalifront o Capo Fronte.

    il cancello che delimita la foresta di Kampor
    ed i numerosi cartelli di divieto

    Questa zona di RAB è accessibile solo:

    • a piedi
    • in bicicletta
    tenetelo bene a mente se decidete di passare le vostre vacanze a Rab così non farete come me che, senza informarmi bene, credevo avrei trovato numerose aree verdi dove stare in pace col mio cane ed invece ho amaramente scoperto che:
    • la foresta di Kampor è vietata ai cani, anche se tenuti al guinzaglio.
    Questo purtroppo non era segnato sulla cartina di Rab ne sulla mia Guida Routard e se l'avessi saputo, vista la particolare conformazione dell'isola, non so

    Cosa serve ad una donna per scrivere? UNA STANZA TUTTA PER SE' e... una rendita - Virginia WOOLF

    Queste sono le condizioni minime necessarie per la donna che scrive.

    E non lo dico io ma la scrittrice inglese Virginia Woolf!

    "Una stanza tutta per sé" è un libro che ho scoperto casualmente grazie alla mia agenda dei lettori della Feltrinelli che alterna pagine a righe su cui scrivere ad altre contenenti parti di libri più o meno famosi. Nella settimana dedicata alla giornata internazionale dei diritti della donna hanno inserito un pezzo di questo libro che mi ha fatto esclamare solo una cosa: WOW! E ve lo dico già: è diventato subito uno dei miei libri preferiti!!! che secondo me ogni donna dovrebbe leggere. 

    I libri più belli da leggere!

    Qui sotto condivido con voi le due pagine "incriminate" sperando possano far scattare anche in voi la scintilla del desiderio di leggere "Una stanza tutta per sé":


    Nell'Ottobre del 1928 Virginia Woolf tenne due conferenze a Cambridge anzi esattamente dei college femminili di Newnham e di Girton. Argomento? Le donne e il romanzo

    Il racconto della Woolf all'inizio è

    giovedì 18 marzo 2021

    Una bella serie tv? Le regole del delitto perfetto!

    Serie tv conosciuta anche come


    è una delle serie tv più belle che io abbia mai visto.

    Principalmente grazie alla costruzione della protagonista Annalise Keating magistralmente interpretata da Viola Davis.

    Di cosa parla Le regole del delitto perfetto / How to get away with a murder?

    Annalise Keating è un'avvocatessa penalista (difensore), nonché professoressa di legge dell'università di Middleton.  Sposata con Sam, psicologo, supportata nel suo lavoro dal tuttofare Frank e dalla fedelissima Bonnie. Ogni anno AK sceglie cinque tra i suoi studenti per accompagnarla durante la sua attività legale ma durante il falò di fine anno succederà qualcosa che sconvolgerà per sempre le loro vite: Wes infatti, per difendere Rebecca, ucciderà Sam

    Fin da subito quello che conquista ne Le regole del delitto perfetto è il ritmo incalzante. Per tutta la durata di questa serie tv i fatti verranno narrati con ampie digressioni temporali. All'inizio si fa quasi fatica a seguire il filo degli eventi: cosa è successo? ma perché? chi sarà stato davvero?

    Ma soprattutto, in how to get away with murder, vi capiterà di pensare spesso al significato di giusto e giustizia. E a come bisogna stare fuori dai guai perché

    mercoledì 17 marzo 2021

    RAB (la città): una vitale cittadina medievale con un inaspettato cuore verde

    Ciao a tutti,

    mentre stiamo ancora qui rinchiusi in casa con la vita regolata dal semaforo del Governo, nessuno ci impedisce di volare via con la fantasia. O con i ricordi. Quest'oggi vi porto sull'isola croata RAB la cui "capitale" si chiama… come l'isola stessa: RAB o Arbe


    Rab città è una deliziosa cittadina medievale quasi intatta che si erge su un promontorio fortificato, dominato da quattro raffinati campanili di epoca romana. e sui cui palazzi si notato molti dettagli della dominazione veneziana. Solitamente Rab, come dicevo anche nel post: è super affollata di turisti ma quando sono andata io è stato un anno particolare. 

    La prima visita che ho fatto a Rab città è stata di sera e vi consiglio di tenere a mente:

    • tutti i parcheggi sono a pagamento
    • difficoltà a trovare posti liberi
    è vero anche però che se si è disposti a camminare un po', all'incirca quindici minuti, di parcheggio se ne trova facilmente.
    Qui a destra la vista del profilo della cittadina di Rab arrivando dal parco Komrcar di cui vi parlerò dopo. 
    Una volta all'interno delle caratteristiche stradine però non abbiamo fatto il giro completo perché quasi tutti i negozi e bar stavano chiudendo nonostante fossero passate da poco le dieci di sera. Abbiamo così deciso di rimandare la visita della città di Rab al giorno dopo. 

    Lasciata la macchina nel parcheggio alla fine della via Opicina Petra Kesimira (coordinate GPS: 44.753597923103676, 14.763154543068143) siamo andate all'ufficio del turismo dove ci siamo fatte dare una mappa della città per partire alla sua scoperta: eccoci qui sotto piene di entusiasmo!



    La scoperta della cittadina di Rab per noi è iniziata entrando dal varco che

    martedì 16 marzo 2021

    Matteo Gracis riflette sul viaggio del Papa in Iraq

    Un video con interessanti osservazioni di Matteo Gracis sul recente viaggio del Papa in Iraq: dal minuto 12:50 al minuto 20:10

    Il video intitolato "Siamo tutti COVIDioti... tranne il Papa" potete vederlo qui sotto:


    #matteogracis #matteogracispapairaq #matteogracisrilfessioni 

    Alla ricerca della Felicità - libro di Fernando Vargas

    Un uomo in cerca del senso della vita.

    Oggi vi parlo di un libro (qui il post LIBRI RECENSITI IN ORDINE ALFABETICO) di poco più di cento pagine del 2009 che si legge in poche ore e che per me si è rivelato essere una piacevole lettura.

    Nell'aletta posteriore, quella di solito dedicata alla foto e alla biografia dell'autore c'è questa nota: "di Fernando Vargas, non sappiamo quasi nulla, salvo che è un filosofo e che vive in Andalusia. Ha al suo attivo numerosissimi romanzi e saggi filosofici, pubblicati nella maggior parte dei paesi di lingua spagnola. Per molti lettori è ormai una figura leggendaria". 

    Un autore quindi ammantato di mistero!

    "Alla ricerca della felicità" è composto da venti capitoli brevissimi e racconta dell'incontro di un uomo sull'orlo della disperazione con un maestro che lo invita ad allontanarsi dal caos della vita quotidiana per ascoltare se stesso e ciò che lo circonda. Il protagonista va quindi in un bosco dove passa una notte e dove capisce che raggiungere la felicità è possibile. Cosa occorre?

    • non aver paura di commettere errori
    • essere più appassionati
    • essere più spensierati
    • scalare più montagne
    • nuotare in più fiumi
    • ammirare più tramonti
    • godere del tempo concessoci su questa Terra
    • avere più guai reali e meno guai immaginari
    • inanellare momenti di bellezza
    Qui di seguito i titoli dei capitoli e

    "Tutta la vita che non viviamo per non rischiare di morire" - Alessandro Baricco, mai più

    Ciao, 

    oggi condivido un articolo apparso su ilpost.it a cura di Alessandro Baricco per quella che pare essere l'inizio di un'interessantissima collaborazione a puntate. 

    Il titolo è: Mai più, prima puntata e lo trovate a questo indirizzo: Alessandro Baricco - Mai più, prima puntata.

    immagine dal sito 
    Dead or alive quote Royalty
    Free Vector Image - VectorStock

    Qui sotto ne riporto il testo integralmente perché merita davvero di essere condiviso e discusso con amici e conoscenti! 

    "E di questa altra morte quando parliamo?, la morte strisciante, che non si vede. Non c’è Dpcm che ne tenga conto, non ci sono grafici quotidiani, ufficialmente non esiste. Però ogni giorno, da un anno, lei è lì: tutta la vita che non viviamo, per non rischiare di morire. Meno male che non la stiamo contando, che non la misuriamo in numeri: non riusciremmo a guardarli, dal disastro che racconterebbero, farebbero impallidire quelli già tragici della prima morte, gli unici che abbiamo la forza di guardare negli occhi. Contiamo i cuori che si fermano negli ospedali, ma non quelli che se ne vanno, che semplicemente se ne vanno.

    E di questo commiato silenzioso, mansueto, collettivo, generale, vertiginoso, scandaloso, quando parliamo?
    Adesso.

    Ciò che sta succedendo è che umani capaci di vivere non lo fanno più. Non viaggiano, restano a casa, lavorano senza incontrarsi, non si toccano, non si occupano dei loro corpi, conservano pochissime amicizie e al massimo un amore; da tempo riservano al solo ambiente famigliare, notoriamente tossico, gesti come

    Percorso gratuito di prevenzione personalizzata del tumore alla mammella

    Ciao a tutti,

    condivido un'iniziativa della LILT con la SC Johnson: qui sotto tutti i dettagli relativi al percorso gratuito di prevenzione personalizzata del tumore alla mammella!!!

    Dove: Ambulatorio Viganò Milano

    Riservato a

    • donne tra i 40 ed i 60 anni  
    • residenti nelle province di Milano o Monza   
    • chi non ha mai fatto una mammografia
    • chi ha fatto una mammografia più di un anno fa



    qui la pagina dove andare a prenotare: Prenota la tua visita o esame di diagnosi precoce oncologica


    #lilt #prevenzione #prevenzionetumore #visitagratuita #percorsodiagnosililt #iniziativadacondividere #iniziativaperledonne

    domenica 14 marzo 2021

    Il video bloccato dei medici di Bolzano segnalati alla procura!

     sette minuti di visione: cosa ne pensate?

    dalla loro didascalia: "Die neuartigen Impfungen gegen Covid-19 sind in aller Munde. In diesem Video nehmen 10 Experten zu diesem brisanten Thema Stellung und klären über wichtige Fragen auf. Wir appellieren an alle Menschen, sich darüber sachlich und kritisch zu informieren, auch über die erfolgreichen Behandlungsmethoden von Covid-19 und über die Alternativen zur Impfung. Dieses Video richtet sich an alle Menschen und Bürger dieser Welt.

    Tutti parlano dei nuovi vaccini Covid-19. In questo video, 10 esperti prendono posizione su questo argomento esplosivo e chiariscono domande importanti. Ci appelliamo a tutte le persone affinché si informino in modo critico, anche sui metodi di trattamento di successo del Covid-19 e sulle alternative alla vaccinazione. Questo video è rivolto a tutte le persone e ai cittadini di questo mondo."


    #wirnoi #videomedicibolzano 

    Trekking con il cane: immersi nel bosco nel sentiero n°8 del Parco Spina Verde

    Ciao a tutti,

    Titti, Cam ed io all'interno del Parco Spina Verde 
    sentiero 8

    questo post fa parte della raccolta TREKKING CON IL CANE


    Quella di oggi è una passeggiata

    • facile
    • prevalentemente pianeggiante
    • all'interno di un bosco
    • ad anello
    • ok per bambini dai 6 anni in su
    • ottima per i cani
    • non consigliata a persone con problemi di mobilità / con passeggini
    si tratta del sentiero n°8 del Parco Regionale Spina Verde in provincia di Como. 
    Per la descrizione completa e dettagliata, cliccate qui: SENTIERO 8 - NATURALISTICO DI PARE'.




    Una delle prime cose che secondo me dovete tenere a mente è la durata: circa 2h30'. Nonostante l'inizio sia ben segnalato (inserite nel navigatore via alla Torre a Cavallasca ed arriverete a destinazione), una parte del sentiero è difficoltosa da seguire (quella che si interseca e sovrappone ai sentieri 2 e 7). Ma procediamo con calma, partendo dalle cose fondamentali: 

    Partenza: via alla Torre - Cavallasca
    Durata: 2h30'
    Terreno: prevalentemente sterrato ed all'interno di un bosco
    Parcheggio: gratuito ma con all'incirca 30 posti
    immagine dal sito Sentiero 8 – Naturalistico di Parè – Parco Regionale Spina Verde


    La giornata in cui siamo andate io, la Titti e Cam è stata splendida: Febbraio ma sembrava primavera, nessuna nuvola in cielo, pochissima gente in giro (come vedrete anche dal video allegato). Una delle cose che mi è piaciuta di più di questo sentiero è l'assoluta pace in cui si è immersi e la facilità del sentiero stesso, quasi totalmente privo di dislivelli. Inoltre, cosa da non sottovalutare secondo me quando si fa trekking con il cane o con dei bambini, questo sentiero è ben delineato e quasi sempre "recintato" dalla vegetazione cosicché ne cani ne bambini possano avere possibilità di divagare non visti. Occhio però ai quadrupedi: noi abbiamo incontrato una coppia che ci ha detto di aver visto non uno ma bensì cinque caprioli!!!
    Nota per chi vuole fare il sentiero con bambini e/o cani: c'è un'area recintata con muli e pecore, proprio di fianco al Centro Parco ristoro indicato qui sopra nella cartina. Sorvegliate entrambi :-)

    Lungo il sentiero non ci sono fonti d'acqua quindi portatevi da bere e del cibo se volete fare una sosta ma attenzione: non ci sono panchine dove sedersi se non nel tratto a sud est. 

    Questo sentiero ci è piaciuto così tanto che vogliamo tornare in quella zona e farne qualcun altro (ci ispirava il 2 ovvero quello confinale (che in parte abbiamo incrociato facendo il sentiero 8 del Parco Spina Verde) che ha un tratto denominato trincee della prima guerra mondiale. 
    Vi incollo il link della mappa del parco per farvi un'idea di tutti i sentieri del Parco Regionale Spina Verde.

    Per tutti gli altri trekking con il cane: cliccate sul link TREKKING CON IL CANE - TUTTI I SENTIERI

    #parcoregionale #parcoregionalelombardia #parcoregionalespinaverde #parcospinaverde #parcocomo #parcolombardia #alparcoconilcane #gitaconilcane #trekkingconilcane #trekkingconilcaneinlombardia #trekkingfacileinlombardia #trekkingfacilevicinocomo #nelboscoconilcane #passeggiataconilcane #conilcanenelbosco #passeggiatapiacevole #trekkingrilassante #trekkingfacile #easytrekking #hiking #hikinglombardia #hikingconilcane #sentiero8spinaverde #sentieronaturalisticopare