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Basta a queste persone XXXXX che gridano alla dittatura solo perché da dieci mesi la nostra vita è cambiata e da allora i nostri spostamenti sono vincolati a:
- i colori delle zone
- agli esiti dei tamponi
- ad autodichiarazioni che attestino il motivo dello spostamento (che vi ricordo deve essere solamente di necessità e non certo di svago)
Il fatto che non possiate vedere i vostri amici, fare una cena al ristorante di sera, andare a trovare i parenti fuori dal comune, praticare il vostro sport o fare una gita fuori porta nel weekend cosa sarà mai rispetto alla pandemia globale? State tranquilli Andrà tutto bene. Nel 2023, dicono.
Però dico, se invece fossimo in un mondo tremendo tipo con gli spostamenti liberi, i viaggi senza scansione della temperatura, senza obbligo di mascherina e tampone, con i voli low cost comprati all'ultimo secondo, voi dove andreste in viaggio?
Dai scrivetemi qual è il posto che avevate in mente, quello per cui
stavate risparmiando, quello che avreste fatto se vi foste sposati, quello che avete visto in tv con una certa invidia, quello dove è vissuto il vostro scrittore preferito, quello che avete sentito raccontare da un amico, quello che avete fatto e che volete rifare, quello che magari è dietro casa ma che se oggi vi fermasse la polizia e vi chiedesse il motivo del vostro spostamento sareste dei fuorilegge.Io dove andrei? Penso che queste parole di Fernando Pessoa descrivano al meglio il mio pensiero:
"Desidero partire: non verso le Indie impossibili o verso le grandi isole a Sud di tutto, ma verso un luogo qualsiasi, villaggio o eremo, che possegga la virtù di non essere questo luogo.
Cam ed io innamorati davanti alla Basilica di San Pietro al Monte |
Titti, io e Cam |
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