Qual è stato il calciatore più forte della storia?
Ogni appassionato di calcio se l’è chiesto almeno una volta nella vita. Quando l’autore di questo libro, James Leighton, era piccolo suo zio aveva risposto a questa domanda stupendo tutti e dicendo: Duncan Edwards.
L'immagine qui a destra è presa dal sito: https://www.stourbridgenews.co.uk/pagepeel/17396512.duncan-edwards-honoured-tribute-room/.
Incuriosito da quella scelta Leighton, ormai adulto, ha deciso di dedicare un intero libro per far capire (e scoprire) chi fosse Duncan Edwards, calciatore britannico scomparso tragicamente a ventun anni in seguito delle ferite riportate nell’incidente aereo della sua squadra nel 1958.
Il lavoro di Leighton è stato un’immensa ricerca negli archivi dei giornali dell’epoca per ricostruire le gesta di quel calciatore dal fisico e dalla tecnica sbalorditivi.
Nelle quasi trecento pagine di “Duncan Edwards, il più grande” Leighton inizia facendoci conoscere
la famiglia di Duncan, la sua città natale (Dudley nelle West Midlands, zona altamente industriale in cui l’aria era impestata dai fumi delle fabbriche) e le condizioni di vita dell’epoca (bassi salari, condizioni igieniche scarse e comfort casalinghi pari a zero).La passione per il calcio fu per Edwards qualcosa di innato ed incontenibile: pare che il ragazzo giocasse in ogni momento, in ogni condizione e sopratutto contro ogni avversario. Spesso molto più grande di lui. La scalata di Duncan Edwards verso il calcio che conta iniziò molto presto poiché a quindici anni decise di accettare la corte del Manchester United che comportò un radicale cambiamento della sua vita: lasciata la famiglia andò ad unirsi ad altri giovani calciatori presso una famiglia del posto e… dovette cercarsi un lavoro. All’epoca infatti quasi nessun calciatore poteva permettersi di giocare solo a calcio poiché la paga settimanale era equivalente a quella modesta di un operaio. Un’altra cosa a cui Edwards non potè sottrarsi fu il militare: per ben due anni Duncan fece la spola tra esercito e squadra di calcio arrivando a disputare oltre novanta partite in un anno (anche tre a settimana), districandosi tra levatacce all’alba, allenamenti e la dura vita dell’esercito. Nonostante questo Edwards emerse come il giovane più promettente d’Inghilterra la cui caratteristica unica, che ancora oggi lo fa stare sul podio di alcuni calciofili, fu che poteva ricoprire con maestria quasi tutti i ruoli in campo!
Qui il sito inglese dedicato completamente a Duncan Edwards: Duncan Edwards a Legend.
Il ruolo in cui Edwards venne schierato più volte fu quello di mediano interno ma compagni e testate dell’epoca ricordano con fervore ottime sue prestazioni anche in attacco ed in difesa.
Per l’epoca poi Edwards era considerato quasi un colosso, non solo per l’altezza (1,80 m) ma anche per le sue gambe descritte dai più come degli enormi tronchi di quercia che gli regalavano enorme potenza e velocità al tempo stesso. Pare che nessuno tirasse forte come lui e addirittura durante una gara fece scoppiare un pallone!
Ma può, un ragazzo morto così precocemente, essere considerato il calciatore più forte mai esistito?
La sua carriera da professionista durò solamente pochi anni eppure pare che pochi altri calciatori abbiano impressionato così profondamente compagni, allenatori, spettatori e cronisti quanto Duncan Edwards.
Alla fine penso sia impossibile stabilire se Duncan Edwards sia stato davvero il calciatore più forte della storia ma ho apprezzato il fatto che l'autore di questo libro abbia deciso, a sessant’anni dalla sua scomparsa, di mettere per iscritto la sua storia.
Se è vero che una persona non muore davvero fino a quando c’è qualcuno che si ricorda di lei… anche grazie a James Leighton Duncan Edwards e le sue gesta vivranno ancora molto a lungo.
Qui sopra l'immagine di una vetrata della chiesa di Dudley dedicata a Duncan Edwards. A Dudleygli è stata dedicata anche una statua al centro della cittadina.
Qui tutti gli altri libri recensiti: recensioni libri!!!
ps
libro scoperto grazie al bookcrossing! ora è inserito sul sito bookcrossing.com. Se qualcuno volesse leggerlo posso darvelo via mano o posta! www.bookcrossing.com/902-16033065
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