Qui la precedente: storia del secondo fratello.
Il terzo fratello si chiamava ๐น๐๐๐๐๐ e a causa della sua cecitร era molto povero e costretto a chiedere l'elemosina andando a bussare alle porte. Per farsi aprire non rispondeva subito alla domanda: chi va lร ? cosรฌ un giorno un uomo che gli aprรฌ la porta lo condusse al primo piano di casa sua senza perรฒ poi dargli nulla per aiutarlo.
Quando ๐น๐๐๐๐๐ gliene chiese il motivo questi rispose che come lui non aveva risposto alla porta lui non gli aveva detto subito che non aveva nulla da dargli e che se voleva poteva scendere le scale da solo. Il cieco se ne andรฒ ma, non conoscendo bene la casa, ruzzolรฒ giรน dalle scale facendosi male alla schiena ed alla testa. Di nuovo in strada ๐น๐๐๐๐๐ incontrรฒ altre due amici ciechi e li invitรฒ a casa sua a mangiare qualcosa con i soldi che avevano risparmiato insieme. Affacciato alla finestra perรฒ c'era l'uomo che si era preso gioco di ๐น๐๐๐๐๐, un ladro molto furbo, che sentita la cosa decise di seguirli e di intrufolarsi a casa loro. Nonostante le precauzioni dei tre ciechi di menare l'aria coi bastoni per assicurarsi che nessuno li avesse seguiti, il ladro se ne stette comodamente al loro fianco e mangiรฒ anche le loro cose sfregandosi le mani all'idea di impadronirsi dei sacchi di denari dei poveri non vedenti. Un suo morso perรฒ fu udito da Bakbac che gridรฒ all'intruso scatenando una rissa tra i quattro uomini che attirรฒ i vicini che quando arrivarono decisero di portare tutti e quattro dal luogotenente criminale per capire chi avesse ragione. Il ladro perรฒ era molto astuto e si finse cieco anche lui affermando che avevano litigato perchรฉ gli altri tre non volevano dargli la sua parte dei soldi. Non solo: aveva anche inventato che in veritร erano finti ciechi e che facevano cosรฌ solo per approfittare della generositร delle persone. Vennero quindi bastonati con duecento colpi e condannati all'esilio mentre il ladro, avendo spifferato la finta veritร , riuscรฌ anche a recuperare i soldi spartitisi con il luogotenente!
C'era anche un quarto fratello, Alcouz! Storia del quarto fratello.
- Introduzione
- L'asino il bue e l'agricoltore
- Il Mercante e il genio
- storia del primo vecchio e della cerva
- Storia del secondo vecchio e dei due cani
- Storia del terzo vecchio e della principessa Scirina
- Storia del pescatore
- Storia del marito e del pappagallo
- Storia del visir punito
- Storia del giovane re delle isole nere
- Storia del facchino di Bagdad
- Storia del primo calender
- Storia del secondo calender
- Storia del terzo Calender
- Storia di Zobeida
- Storia di Amina
- Storia diSinbร d il marinaio e dei suoi viaggi
- Primo viaggio (di Sinbad il marinaio)
- Secondo viaggio (di Sinbร d il marinaio)
- Terzo viaggio (di Sinbร d il marinaio)
- Quarto viaggio (di Sinbร d il marinaio)
- Quinto viaggio (di Sinbร d il marinaio)
- Sesto viaggio (di Sinbร d il marinaio)
- Settimo viaggio (di Sinbร d il marinaio)
- Storia delle tre mele
- Storia della donna trucidata e del suo giovane marito
- Storia di Nรนr Ad- Din Alรฌ e di Badr ad-Dรฌn Hassan
- Storia del piccolo gobbo
- Storia del mercante cristiano
- Storia del mancino
- Storia del provveditore
- Storia del convitato
- Storia del medico ebreo
- Storia del giovane di Mussul
- Storia del sarto
- Storia del giovane zoppo
- Storia del barbiere e dei suoi fratelli
- Storia del primo fratello
- Storia del secondo fratello
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