E' il titolo di un video del 2014 che elenca i benefici della re-introduzione dei lupi, dopo 70 anni, nel parco di Yellowstone:
Come ho scoperto questa cosa?
L'ha riportata l'ex calciatrice statunitense Abby Wambach nel suo libro "Un branco di lupe" e sono andata quindi a cercare il video di Patrick Valentino che parlava in un Ted Talk (molto interessante e ci sono i sottotitoli in italiano):
Ma quindi cosa è successo?
Wikipedia ha un'intera pagina dedicata alla storia dei lupi nel parco americano di Yellowstone, una storia inizialmente tragica (visto che il parco fu creato nel 1872 e nel 1926 uccisero l'ultimo lupo). All'inizio pensavano infatti che quel predatore fosse pericoloso per il parco e deciseo di sterminarlo ma fortunatamente, dopo oltre settanta anni, alcuni ambientalisti e biologi decisero di fare un esperimento e di riportare un branco di lupi a Yellowstone.
Vi traduco l'articolo di gennaio 2020: Un trionfo rigenerante: i lupi aiutano a invertire il degrado di Yellowstone pubblicato sul Guardian, articolo a cura di Cassidy Randall.
Venticinque anni fa, il parco nazionale ha tentato di reintrodurre i lupi - ora gli scienziati lo stanno celebrando come una delle più grandi storie di rigenerazione di sempre.
Venticinque anni fa in questo mese, i lupi furono reintrodotti a Yellowstone, il primo parco nazionale americano che aveva un ecosistema pericolosamente fuori controllo a causa dell'estirpazione del suo predatore principale.
Questa monumentale impresa segnò il primo tentativo deliberato di riportare un carnivoro di alto livello in un grande ecosistema. Ora gli scienziati stanno celebrando il successo del ritorno dei lupi grigi dall'orlo dell'estinzione come una delle più grandi storie di rigenerazione che il mondo abbia mai visto.
Venticinque anni fa in questo mese, i lupi furono reintrodotti a Yellowstone, il primo parco nazionale americano che aveva un ecosistema pericolosamente fuori controllo a causa dell'estirpazione del suo predatore principale.
Questa monumentale impresa segnò il primo tentativo deliberato di riportare un carnivoro di alto livello in un grande ecosistema. Ora gli scienziati stanno celebrando il successo del ritorno dei lupi grigi dall'orlo dell'estinzione come una delle più grandi storie di rigenerazione che il mondo abbia mai visto.
La pressione su questo progetto era enorme, disse Doug Smith, biologo della fauna selvatica del Yellowstone Wolf Project che fu assunto dal National Park Service (NPS) per guidare la reintroduzione negli anni '90. "Se non potessimo farlo qui, sul nostro territorio in uno dei parchi più famosi del mondo, una delle nazioni più ricche del mondo, chi potrebbe farlo? Questo è stato un esempio per il mondo nel ripristinare la natura ".Ma poiché i lupi sono uno degli animali più controversi del pianeta, la ripresa rimane fortemente contestata.
Una volta i lupi vagarono dall'Artico al Messico, ma furono cacciati all'eradicazione in tutto il paese dagli anni 1870 in poi. Nel 1926, l'ultimo branco di lupi era stato ucciso a Yellowstone dai dipendenti del parco come parte della politica dell'epoca per eliminare tutti i predatori.
Furono mitizzati come un pericolo per gli umani, una minaccia per gli allevatori che si insediarono nell'ovest e una competizione per cacciatori di grosse prede. Quella mitologia persiste ancora oggi, anche se i lupi attaccano molto raramente le persone, soprattutto rispetto a puma e orsi. I lupi uccidono dallo 0,2% allo 0,3% del bestiame disponibile.
Quando negli anni '70 fu emanata la Endangered Species Act (ESA), i lupi erano tra le specie originali nell'elenco. L'ESA, un atto legislativo fondamentale per salvare le specie in declino dall'estinzione, obbliga il Servizio US Fish and Wildlife a proteggere le specie in via di estinzione o minacciate e sviluppa un piano per il loro recupero. Ma poiché i lupi sono così polarizzanti, la reintroduzione non ebbe luogo che più di 20 anni dopo.
Furono mitizzati come un pericolo per gli umani, una minaccia per gli allevatori che si insediarono nell'ovest e una competizione per cacciatori di grosse prede. Quella mitologia persiste ancora oggi, anche se i lupi attaccano molto raramente le persone, soprattutto rispetto a puma e orsi. I lupi uccidono dallo 0,2% allo 0,3% del bestiame disponibile.
Quando negli anni '70 fu emanata la Endangered Species Act (ESA), i lupi erano tra le specie originali nell'elenco. L'ESA, un atto legislativo fondamentale per salvare le specie in declino dall'estinzione, obbliga il Servizio US Fish and Wildlife a proteggere le specie in via di estinzione o minacciate e sviluppa un piano per il loro recupero. Ma poiché i lupi sono così polarizzanti, la reintroduzione non ebbe luogo che più di 20 anni dopo.
La necessità di restauro era evidente. Nei 70 anni di assenza dei lupi, l'intero ecosistema di Yellowstone era sbilanciato. I coyote imperversavano e la popolazione di alci aumentava a dismisura, rovinando alberi e prati. Senza quegli alberi, gli uccelli canori iniziarono ad emigrare, i castori non potevano più costruire le loro dighe e le sponde del fiume iniziarono a erodersi. Senza le dighe dei castori e l'ombra degli alberi e di altre piante, le temperature dell'acqua erano troppo alte per i pesci di acqua fredda.
Nel 1995, in collaborazione con alcune agenzie canadesi, 14 lupi furono catturati nel parco nazionale di Jasper e portati a Yellowstone. Smith ricorda che mentre trasportavano i lupi attraverso il parco in rimorchi per cavalli, le persone si affiancavano lungo le strade per far parte di quello storico evento. “Ogni volta che ci fermavamo, i visitatori venivano e chiedevano se potevano posare vicino al trailer. Non riuscivi nemmeno a vedere i lupi lì dentro, ma la gente voleva delle foto. Questa è la presenza e la magia che hanno i lupi, ed è la prima volta che lo sentiamo tutti. "
A Yellowstone, i lupi sono stati tenuti in recinti di acclimatazione per diverse settimane per impedirgli di seguire i loro istinti di tornare in Canada. Poco dopo l'apertura dei recinti, il lupo n. 10 si diresse a nord e attraversò il confine con il Montana, seguito dal n. 9, il suo compagno, incinta di cuccioli. È stato ucciso illegalmente da un allevatore, ma lei e i suoi otto cuccioli sono stati salvati e sono tornati alla sicurezza dei confini del parco. La loro linea di sangue può essere rintracciata nella maggior parte dei lupi nel parco fino ad oggi.
Gli scienziati hanno sempre saputo che come predatore principale, i lupi erano il pezzo mancante in questo ecosistema. Ma rimasero stupiti dalla rapidità con cui il loro ritorno stimolò una trasformazione. Le popolazioni di alci e cervi hanno iniziato a rispondere immediatamente. Entro circa 10 anni, i salici rifiorirono. Dopo venti anni il pioppo iniziò a prosperare. Le sponde del fiume si sono stabilizzate. Gli uccelli canori sono tornati così come castori, aquile, volpi e tassi. "E quelle sono solo le cose che abbiamo avuto il tempo e il finanziamento per studiare", ha detto Smith. "Probabilmente ci sono una miriade di altri effetti che aspettano solo di essere scoperti."
Mentre il reinserimento dei lupi a Yellowstone è costato circa $ 30 milioni, l'ecoturismo del lupo porta $ 35 milioni all'anno, in un boom economico per le comunità circostanti. Yellowstone è unica al mondo come il posto migliore per osservare i lupi selvaggi, che sono generalmente timidi, solitari e prediligono aree remote. Questo è vero sia per gli scienziati che per i turisti e, di conseguenza, la ricerca sui lupi nel parco è considerata molto più avanzata che in qualsiasi altro luogo.
I lupi hanno ripopolato parti della loro gamma storica fino a sud del Colorado, dove le prove di un branco sono state appena scoperte all'inizio di questo mese, fino a ovest del Monte Lassen nel nord della California e alle porte delle Cascate nell'Oregon orientale e Washington.
"Sta davvero andandoa fondo nella mia carriera come uno di quei momenti decisivi di cui ero orgoglioso di far parte fin dall'inizio, che sta plasmando la politica di conservazione", ha affermato Jamie Rappaport Clark, presidente e CEO di Defenders of Wildlife, che ha organizzato il sostegno politico e azioni legali per la reintroduzione e rimane impegnato a ripristinare i lupi nelle loro gamme storiche.
"Allo stesso tempo, non è ancora finito. Non abbiamo riportato i lupi dove possono e dove dovrebbero essere, dove è ecologicamente corretto. Abbiamo ancora molti conflitti e preoccupazioni. " Se i piani statali non fossero così "troppo dominanti, i lupi oggi correrebbero oltre il dorso delle Montagne Rocciose nel sud-ovest".
Quando i lupi furono considerati abbastanza recuperati da essere rimossi dall'elenco delle specie in pericolo, la gestione delle popolazioni fu lasciata a ciascuno stato. In Wyoming, le persone sono autorizzate a sparare ai lupi a vista fuori dai confini dei parchi nazionali. Nel Montana è consentito un permesso di caccia.
Indipendentemente dalle sfide che ci attendono, i fiorenti lupi di Yellowstone illustrano il successo dell'Endangered Species Act come un quadro per conservare la biodiversità e un esempio fiducioso in un momento in cui le Nazioni Unite hanno rivelato che il pianeta è sull'orlo della sesta estinzione di massa .
"In assenza dell'ESA, sono certo che i lupi non sarebbero mai tornati", ha detto Clark. "Quasi 2000 specie si estinguerebbero se non avessero il sostegno dell'ESA, che è l'impegno di questo paese per la conservazione e il ripristino della biodiversità all'interno dei nostri confini."
"È la nostra coscienza, il nostro promemoria che siamo responsabili del mantenimento di un pianeta sano adessoe in futuro".
Lezione degli animali sul valore di diventare vecchi (rispetto e prestigio degli anziani):
Per chi volesse approfondire l'argomento dei lupi e di altri animali a Yellowstone condivido altri articoli:
"Sta davvero andandoa fondo nella mia carriera come uno di quei momenti decisivi di cui ero orgoglioso di far parte fin dall'inizio, che sta plasmando la politica di conservazione", ha affermato Jamie Rappaport Clark, presidente e CEO di Defenders of Wildlife, che ha organizzato il sostegno politico e azioni legali per la reintroduzione e rimane impegnato a ripristinare i lupi nelle loro gamme storiche.
"Allo stesso tempo, non è ancora finito. Non abbiamo riportato i lupi dove possono e dove dovrebbero essere, dove è ecologicamente corretto. Abbiamo ancora molti conflitti e preoccupazioni. " Se i piani statali non fossero così "troppo dominanti, i lupi oggi correrebbero oltre il dorso delle Montagne Rocciose nel sud-ovest".
Quando i lupi furono considerati abbastanza recuperati da essere rimossi dall'elenco delle specie in pericolo, la gestione delle popolazioni fu lasciata a ciascuno stato. In Wyoming, le persone sono autorizzate a sparare ai lupi a vista fuori dai confini dei parchi nazionali. Nel Montana è consentito un permesso di caccia.
Indipendentemente dalle sfide che ci attendono, i fiorenti lupi di Yellowstone illustrano il successo dell'Endangered Species Act come un quadro per conservare la biodiversità e un esempio fiducioso in un momento in cui le Nazioni Unite hanno rivelato che il pianeta è sull'orlo della sesta estinzione di massa .
"In assenza dell'ESA, sono certo che i lupi non sarebbero mai tornati", ha detto Clark. "Quasi 2000 specie si estinguerebbero se non avessero il sostegno dell'ESA, che è l'impegno di questo paese per la conservazione e il ripristino della biodiversità all'interno dei nostri confini."
"È la nostra coscienza, il nostro promemoria che siamo responsabili del mantenimento di un pianeta sano adessoe in futuro".
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