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Nico ha 28 anni e riceve una proposta di lavoro che potrebbe svoltargli la vita: un contratto di cinque anni per lavorare in radio, il lavoro dei suoi sogni! ma... è pronto per l'impegno che comporta? Decide quindi di scrivere una lettera per chiarirsi le idee e la indirizza a... se stesso di cinque anni dopo.
Ammetto che ero scettica verso Fabio Volo-scrittore ma quando mi è capitato tra le mani questo suo libro che stavo registrando sul sito bookcrossing.com sono rimasta colpita quando a pagina 18 ho trovato questo pezzo che descrive esattamento quello che provo anche io per la musica:
"... Per fortuna che poi basta che metto in onda uno dei miei pezzi preferiti e per un po' sono anestetizzato, drogato, senza pensieri.
Credo che per me una delle fortune più grandi nella vita sia l'amore per la musica. Ancora oggi quando sento un pezzo che mi piace, mi viene la pelle d'oca e rimango in estati, incantato dal pifferaio magico, e questo succede ovunque mi trovi, e qualsiasi cosa stia facendo, anche se sto parlando mi interrompo, come innamorato, catturato. In tutto questo delirio di vita, la musica è una certezza. Farsi una canna la sera e ascoltarsi un cd in cuffia è ancora una cosa che si può catalogare sotto la "I" di impagabile, e tu sai di che parlo: giusto volume, bassi a palla, luci spente, solo grattacieli illuminati che salgono e scendono nell'amplificatore... wow!
Meglio di un orgasmo. O quasi".
E riprendendo l'ultima frase sopra, di orgasmi, sesso, profilattici e