Intervista apparsa sul canale americano FoxNews e riportata, tradotta, dal canale Youtube di Radio Radio Tv: cliccate qui.
Visto che sia che l'originale che la traduzione vanno abbastanza veloci e si potrebbe perdere o non capire qualche pezzo vi trascrivo l'intervista al dottor Scott Jensen:
- Il mio prossimo ospite è un medico membro del senato del Minnesota che si è trovato nel bel mezzo dei guai provocati dalle linee guida del cdc per quanto riguarda il conteggio delle morti a causa del coronavirus. Il dottor Jensen mi ha raggiunta ora: dottore vorrei leggere per il nostro pubblico cosa dice il cdc riguardo il modo in cui vengono contati i decessi attribuiti al covid; riguardo a quest'ultima questione le leggo un estratto: nei casi in cui non può essere fatta una diagnosi definita di covid19 nelle quali la stessa è sospetta o plausibile è accettabile trascrivere sui certificati di morte covid-19 come causa probabile o presunta. Quindi dottore qual è il problema al riguardo?
-- Be in breve è... ridicolo. Ho speso un po' di tempo prima a guardare la guida del cdc che spiega come compilare i certificati di morte. Ed erani parti redatte specificatamente da medici. In questo manuale si parla di precisione e di specificità, con le quali siamo stati allenati a lavorare e le determinazioni delle cause di morte sono un grande problema hanno un grande impatto sulla pianificazione e sulle future generazioni. L'idea che stiamo per permettere alle persone di manipolare e giocare con i numeri è questo il grave problema perché
finiremo col minare la fiducia delle persone; e ora come ora stiamo vedendo i politici fare cose che non sono necessariamente motivate dalle evidenze scientifiche, la fiducia che le persone hanno nei politici sta diminuendo.
- Dottore questa stessa guida del cdc in merito al covid-19 dice fondamentalmente che si tratta di un giudizio a discrezione dei medici su come compilarla e l'ho letta, si tratta di cosa va scritto nella riga 1, di cosa va nella riga 2, e cosa va nella riga finale in merito ai fattori che contribuiscono alle cause finali del decesso. Ma loro stessi ammettono che si tratta di fatto di un giudizio discrezionale, quindi perché questo non è corretto?
-- Be prendiamo per esempio l'influenza: se è morto un paziente un mese fa e aveva febbre, tosse... ed è morto tre giorni dopo e probabilmente era anche un individuo anziano e fragile, e allo stesso tempo si è manifestata un'influenza pandemica nella comunità io non scriverei mai influenza nel certificato di morte; probabilmente scriverei crisi respiratoria nella riga in alto e probabilmente polmonite nella riga sotto. Nei fattori che hanno contribuito scriverei enfisema o insufficienza cardiaca ma non scriverei mai influenza sottolineandolo come fattore causa di morte. Invece è quello che è successo qui e che ci chiedono di fare.
- E' stato intervistato il dottor Fauci oggi in merito al conteggio dei morti a causa del coronavirus, ecco una parte di quello che ha detto "Cosa dice a quelle persone che stanno dicendo senza alcuna evidenza che queste morti sono gonfiate? che il numero dei morti da covid-19 è gonfiato? - Ci saranno sempre delle teorie cospirative quando si hanno delle grandi sfide che riguardano la salute pubblica. Ma non sono altro che distrazioni". Teorie cospirative dottore? Quindi lei è impegnato in teorie cospirative; cosa vuol dire al dottor Fauci questa sera?
-- Be gli ricorderei che ogni volta che la tutela della salute incrocia la strada del denaro diventa strano, no? Tutelare la salute vuol dire che se nel tuo ospedale entra un paziente con covid-19 vieni pagato 19 mila dollari; ma se questo paziente poi usufruisce della ventilazione assistita prendi 39 mila dollari. Tre volte tanto. Dopo trentacinque anni di lavoro nel mondo della medicina nessuno può dirmi che questi tipo di cose non influenzano quello che facciamo. Qualche volta alcuni medici si piegano davanti a certe direttive e sono gli stessi che scrivonanno influenza o chissà cos'altro nel certificato di morte, perché è questo che hanno scelto. Io cerco di essere molto preciso e specifico, se so che ho avuto la polmonite è quello che scriverò nel certificato non aggiungerò altre cose soltanto perché è conveniente farlo.
- Quindi non è d'accordo con le sue dichiarazioni?
-- Assolutamente no.
- E' interessante notare che in Italia c'è un sistema sanitario pubblico, immagino che non abbiano interessi economici come accade qui in America eppure hanno fatto un passo indietro e hanno riclassificato le morti secondo i loro top advaisor medici. Quindi hanno ammesso di essere stati generosi in merito a come hanno codificato alcuni di questi decessi. E allora hanno fatti dietro front e hanno ricominciato a classificarli, la sorprende questo?
-- E' come se una persona viene colpita da un autobus e viene portata d'emergenza in sala operatoria. Dopo quindici venti minuti arrivano i risultati del test del sangue positivo al covid-19. Il paziente muore venti minuti dopo perché i suoi polmoni non sono in grado di reagire. Cosa fanno? Scrivono nel certificato di morte covid-19? Non ha alcun senso.
- Dottor Jensen grazie per questa importante conversazione, apprezziamo veramente tanto la sua prospettiva, grazie mille.
Dibattito aperto, voi cosa ne pensate?
#teoriecospirative #fauci #tutelarelasalute #ventilazioneassistita #medicina #medici #direttive #influenza #certificatodimorte #polmonite #convenienza #italia #dietrofront #situazioneitaliana #networkinternazionale #catalogareimortidacovidconvienealsistema #denaro #danaro #dibattito #voicosanepensate #
Nessun commento:
Posta un commento