Quando muore sua nonna Zerocalcare deve affrontare uno dei primi grandi dolori della sua famiglia. Al funerale vede sulle corone dei fiori un nome sbagliato e quando ne chiede il motivo alla madre scopre una saga familiare di cui non sapeva nulla: la tenera e paziente vecchina che ogni lunedì lo portava allo zoo di Roma nascondeva una vita di truffe, false identità, dolori, fughe ma anche tanto amore. Nel vedere il dolore di sua madre, fino ad allora sua incrollabile roccia, Calcare affronta il passaggio all'età adulta pentendosi più volte di non essere stato troppo gentile e di non aver dedicato abbastanza tempo a quella nonna che aveva avuto una vita così particolare. Rimpianto frequente di molti giovani che non hanno apprezzato abbastanza il tempo concesso insieme ai nonni.
La trama del fumetto "Dimentica il mio nome" (edito nel 2014) quindi è una sorta di indagine alla scoperta della vera identità della sua nonna materna, rimasta orfana bambina ed adottata da nobili russi decaduti e stabilitisi in Francia. Sposatasi poi con una "volpe", un uomo dalla finta identità, ha viaggiato per anni in lungo ed in largo nel mondo assumendo nomi diversi fino a stabilirsi a Roma anzi precisamente a Rebibbia.
"Dimentica il mio nome" è emozionante e racchiude delle immagini fortissime capaci di toccare l'anima del lettore. Sicuramente la mia! Penso che questo sia uno dei fumetti più belli e forse più complicati di Zerocalcare che si apprezza al meglio, secondo me, solo dopo una seconda lettura.
Inoltre c'è una fine analisi sull'uomo di vetro, colui che è trasparente e che non ha niente da nascondere, quello che la società vorrebbe che tutti noi diventassimo: involucri senza segreti o individui estremamente ricattabili…
Il tema dei dati sensibili on-line è una questione super attuale a cui tutti noi, purtroppo, facciamo poco caso. Il fatto che i nostri dati vengano collezionati in ogni sito in cui entriamo, che ci vengano prese le impronte digitali in aeroporto, che si sia costantemente localizzati con i cellulari ci rende oggetti continuamente tracciati senza più una vera e propria libertà personale di andare e venire per questo mondo. Il concetto di comodità e stabilità in cambio del nostro essere scannerizzati in ogni nostra attività e movimento col rischio che prima o poi, quello che una volta era (e ci pareva) innocente possa diventare qualcosa da combattere e demonizzare.
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| la Meloni arriva sempre tardi :-) |
Qui le recensioni delle altre opere di Zerocalcare:
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