I miei ragazzi sono tornati! E quanto sono cresciuti..!!! (qui il link alla prima e seconda stagione di Stranger Things)
Questa stagione, la terza di Stranger Things, è secondo me la peggiore ma ciò non significa che sia brutta. Forse solo che le altre erano meglio!
Sicuramente questa è la stagione più inquietante, in cui ho provato più ansia e che forse mi ha recato più dispiacere.
I ragazzi sono cresciuti: El e Mike sono innamorati e passano le giornate a sbaciucchiarsi scatenando l'ira di Hopper e la gelosia degli amici che si sentono messi da parte. Max e Lucas continuano a lasciarsi e a riprendersi, Will è l'unico ancora a
voler giocare a D&D, Dustin è tornato dal campeggio dicendo di avere la fidanzata e Steve ha trovato lavoro come gelataio. Nancy e Jonathan fanno uno stage in un giornale e insomma: tutto sembra andare per il meglio.
Solo che Will sente qualcosa muoversi dentro al collo e... non trova più la sintonia per confidarlo agli amici! E quando Billy ha un incidente e viene catturato da un'entità la cittadina di Hawkins torna ad essere preda dell'incubo del Mind Flayer!
Scavi segreti nascosti da un centro commerciale, russi infiltrati in America, un portale con l'aldilà che tenta di essere riaperto, El che perde i poteri, amici legati da un trauma il cui unico modo di superarlo è di andare avanti con la vita ed, inevitabilmente, dividersi.
Da qui spoiler:
eh si perché dopo che per l'ennesima volta i ragazzini uccidono il mostro e salvano la loro vita (e quella del mondo), subiscono la tragica realtà: lottare contro il male costa sempre qualcosa e a pagarlo più di tutti questa volta sono Billy ed Hopper (che vengono uccisi).
Joyce quindi decide di andarsene dalla cittadina e porta con se El, di nuovo orfana. Insieme a loro logicamente vanno via anche Will e Jonathan e a tutti scendono copiose lacrime. Anche a noi spettatori..!
Come quando si è ragazzini e si sta per diventare grandi, si percepisce che niente sarà più come prima, neanche giocare ad un gioco in scatola. Così saltano sulle loro biciclette e tutti noi sappiamo che i ragazzi sono diventati grandi e che il legame speciale che li univa è inevitabilmente destinato a diluirsi (anche se nei nostri 💕speriamo non sparisca del tutto).
La botta arriva alla fine quando Joyce trova la lettera, modificata, che Hopper aveva scritto per El: e tra le lacrime si constata ancora una volta quanto sia difficile esprimere i sentimenti a parole (e quanto sia bello trovare una lettera scritta da qualcuno che ci ama).
La storia comunque non finisce qui: i rossi russi comunisti tengono segreti un mostro affamato di umani...
Sicuramente questa è la stagione più inquietante, in cui ho provato più ansia e che forse mi ha recato più dispiacere.
I ragazzi sono cresciuti: El e Mike sono innamorati e passano le giornate a sbaciucchiarsi scatenando l'ira di Hopper e la gelosia degli amici che si sentono messi da parte. Max e Lucas continuano a lasciarsi e a riprendersi, Will è l'unico ancora a
voler giocare a D&D, Dustin è tornato dal campeggio dicendo di avere la fidanzata e Steve ha trovato lavoro come gelataio. Nancy e Jonathan fanno uno stage in un giornale e insomma: tutto sembra andare per il meglio.
Solo che Will sente qualcosa muoversi dentro al collo e... non trova più la sintonia per confidarlo agli amici! E quando Billy ha un incidente e viene catturato da un'entità la cittadina di Hawkins torna ad essere preda dell'incubo del Mind Flayer!
Scavi segreti nascosti da un centro commerciale, russi infiltrati in America, un portale con l'aldilà che tenta di essere riaperto, El che perde i poteri, amici legati da un trauma il cui unico modo di superarlo è di andare avanti con la vita ed, inevitabilmente, dividersi.
Da qui spoiler:
eh si perché dopo che per l'ennesima volta i ragazzini uccidono il mostro e salvano la loro vita (e quella del mondo), subiscono la tragica realtà: lottare contro il male costa sempre qualcosa e a pagarlo più di tutti questa volta sono Billy ed Hopper (che vengono uccisi).
Joyce quindi decide di andarsene dalla cittadina e porta con se El, di nuovo orfana. Insieme a loro logicamente vanno via anche Will e Jonathan e a tutti scendono copiose lacrime. Anche a noi spettatori..!
Come quando si è ragazzini e si sta per diventare grandi, si percepisce che niente sarà più come prima, neanche giocare ad un gioco in scatola. Così saltano sulle loro biciclette e tutti noi sappiamo che i ragazzi sono diventati grandi e che il legame speciale che li univa è inevitabilmente destinato a diluirsi (anche se nei nostri 💕speriamo non sparisca del tutto).
La botta arriva alla fine quando Joyce trova la lettera, modificata, che Hopper aveva scritto per El: e tra le lacrime si constata ancora una volta quanto sia difficile esprimere i sentimenti a parole (e quanto sia bello trovare una lettera scritta da qualcuno che ci ama).
La storia comunque non finisce qui: i rossi russi comunisti tengono segreti un mostro affamato di umani...
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