Le luci di Settembre - Carlos Ruiz Zafòn

immagine dal sito Amazon.it

1936 - Alla morte del capo famiglia, la famiglia Sauvelle cade vittima dei debiti e Simone, per sopravvivere, accetta di trasferirsi in Normandia a fare da governante nella dimora di Lazarus Jann, inventore di **giocattoli, nel bosco di Cravenmoore. Insieme ai figli Irene e Dorian, la donna si stabilisce nella Casa del Capo e ben presto i nuovi arrivati diventano parte della piccola comunità. A fare da "cicerone" per i Sauvelle ci pensa Hannah, la cuoca quindicenne di Cravenmoore che presenta suo cugino Ismael ad Irene: e tra i due è subito colpo di fulmine. Un giorno però la comunità viene scossa da un tragico evento:
Hannah viene ritrovata morta in strane circostante all'interno del bosco. La ragazza poco prima era andata in una parte vietata della tenuta ed aveva aperto una strana boccetta in vetro dalla quale era fuoriuscita un'ombra assetata di vendetta... *

- "...l'orma del ricordo non conosceva frontiere".

La storia si può definire per ragazzi ma anche un adulto può leggere questo libro perché non è noioso.
Certo, al centro c'è un'ombra cattiva che semina morti ma se non state li troppo a sottilizzare potreste fare un viaggio in un mondo fantasioso, a bordo del mare, all'interno di un bosco e sopratutto dentro un'enorme edificio ripieno di automi di ogni forma e genere che prendono vita causando qualche brivido che vi farà guardare con altri occhi peluches e bambole varie che avete in casa...


**giocattoli: l'anno scorso in Normandia ho visitato un museo completamente dedicato agli automi. Volete inquietarvi un po'? Guardate qui!!!

* trama completa - spoiler:

Lazarus aveva dato una sola indicazione a Simone: mai entrare nell'ala ovest. La donna aveva rispettato l'indicazione ma Hannah no ed era stata punita dall'ombra impadronitasi del corpo di un automa creato da Jann.

L'ombra, ormai libera dal suo contenitore, aveva cercato di distruggere la cosa che stava più a cuore a Lazarus ovvero Simone. L'aveva quindi rapita per ucciderla ma era stata intercettata da Irene ed Ismael decisi a salvarla. Ben presto però la lotta si era rivelata impari: l'ombra non poteva fermarsi o essere ferita e l'unico modo per sconfiggerla, essendo l'anima che Lazarus aveva venduto da piccolo ad Hoffman, era che Jann... morisse. L'inventore, ormai stanco di essere vittima delle nefandezze della sua ombra malvagia, si uccide nella stanza dedicata alla defunta moglie ma Hoffman ormai aveva creato un esercito di ombre malvagie che avrebbero portato alla seconda guerra mondiale...

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