mercoledì 19 giugno 2019

Come avvicinarsi ad un cane che non si conosce

Sulla rivista Dogmagazine ho trovato un articolo interessantissimo che oggi voglio condividere con voi. Il titolo originale è: I saluti al cane finiti male - Un educatore cinofilo si chiede: quando abbiamo perso l'attitudine di salutare un cane?

Qui sotto vi riporto l'articolo completo di Steve Duno, in inglese. A seguire il testo tradotto in italiano.



Nessuno sembra più sapere come salutare un cane.

Ogni volta che vedo una persona accovacciarsi allegramente verso il Jack Russell di turno, che lo guarda fisso negli occhi e poi allunga una mano tremante verso la sua testa... vorrei gridare! Cosa succede con questo? Quando abbiamo perso l'attitudine a salutare i cani? Voglio parlare di questo, non solo da un punto di vista pratico, ma da una prospettiva culturale.

I cani sono
diventati pezzi di conversazione e, come tali, i centri di attenzione, specialmente quando sono fuori con i loro proprietari, al parco o al caffè, o durante le passeggiate quotidiane. Quando arriva una persona con un cane, è quasi obbligatorio per gli altri accorrere al capezzale dell'animale, come se fosse un bimbo appena nato in un passeggino, o qualche incarnazione canina di Justin Bieber. Come se ignorando il cane si facesse un torto al proprietario...

È stancante. La verità è che la maggior parte dei cani non ama farsi stropicciare da tutti gli estranei che incontrano, ma sono piuttosto creature fedeli, incentrate sulla propria famiglia, tendenzialmente ostili agli estranei. E non c'è niente di sbagliato in questo. È normale. Sono geneticamente creati così perché è il loro lavoro proteggere e servire la "tribù". Punto.

Certo, alcuni cani sono più riservati di altri, per razza, storia, personalità o una combinazione di tutti questi. Altri, a causa della scarsa socializzazione, alla mancanza di addestramento e per scarsa fiducia, saranno anche più propensi ad essere diffidenti. Ma, in generale, tutti i cani hanno bisogno di tempo per elaborare un estraneo e vedere se la nuova persona incontra l'approvazione del proprietario. Una volta che decidono che lo straniero è accettabile per il proprietario, va tutto bene.

Ma la maggior parte delle persone non lascia mai che questo giudizio iniziale si verifichi. Invece, si tuffano verso il cane, si accovacciano, lo puntano, parlano in modo infantile, lo fissano fanno cioè tutto ciò che è sconsigliato quando si vuole approcciare un cane! Ma come è possibile che sia diventato il modo di fare più comune quando si incontra un cane?!

Per la cronaca: non ti inginocchi, non ti pieghi e offri la mano tesa a un cane che non conosci.
Mai.
Tutto quello che quel cane sa è che qualcuno al di fuori della sua famiglia sta cercando di toccarlo, punto. Quel cane non si cura di quello che "sa" la tua mano. In ogni caso, cosa dovrebbe percepire dalla tua mano? Che sei un fine intenditore di libri o che sei un filantropo? 

Vedo spesso questo scenario di fronte a supermercati, bar e negozi, con cani al guinzaglio mentre i loro proprietari fanno shopping. Le persone che entrano o escono si sentono obbligate a salutare il cane, o, peggio ancora, a far salutare il cane dai loro figli. E naturalmente hanno insegnato ai loro figli la stessa procedura di saluto disfunzionale! Anche con il proprietario presente, è una follia salutare un cane in questo modo, a meno che non si abbiano tendenze autodistruttive.

Questa metodologia di saluto scorretta ci è stata insegnata da bambini e chiunque abbia appoggiato questo metodo di saluto del cane certo non sapeva molto di cani...

Il modo giusto per salutare un cane sconosciuto è... non salutarlo. Si, hai capito bene: ignora completamente il cane, anche se sembra amichevole.
Un sacco di cani danno segnali attraverso la postura della code, delle orecchie e del corpo. Sì, ci sono cani il cui intento è chiaro tipo quei cuccioli di cinque mesi che "sculano", facendo ondeggiare tutto il corpo o il cane anziano che gira con la pallina in bocca cercando qualcuno che gliela lanci e sono piuttosto facili da leggere. Ma come regola generale, ignora semplicemente il cane e saluta prima il proprietario. Non guardarlo nemmeno, il cane. Parla col proprietario, evitare gesti improvvisi e lascia che il cane ti annusi. Molto rapidamente lui capirà che stai bene, che hai due cani a casa con l'alito cattivo che si sono rotolati nella cacca due giorni prima... 
Quando accade questo, vedrai il cane rilassarsi. Poi si agiterà, sorriderà, e proverà a prendere parte al saluto, forse si spingerà anche contro di te per una pacca sulla testa. Una carezza informale e una "bel cane" con tono normale sono tutto ciò che serve per garantire un futuro di saluti sicuri. Non esagerare mai con le coccole, anche se il cane sembra aperto. Lascia perdere carezze veloci e vocalizzazioni frenetiche. Sii calmo, sii indifferente, sii forte.

Se vedi un cane da solo, legato da qualche parte: lascialo stare. Rispetta il suo diritto alla tranquillità. Non è necessario dimostrare al mondo che sei il dottor Doolittle; non ne vale la pena. Per lo meno, aspetta che il proprietario appaia, parla con lui, poi lascia che la natura faccia il suo corso. 
Non pensare mai di avere l'obbligo di essere un ambasciatore del cane..!

Ancora più importante, insegna ai tuoi figli a fare lo stesso. Dei cinque milioni di morsi di cane segnalati che si verificano solamente negli Stati Uniti ogni anno, la maggior parte di loro capita a  bambini al di sotto dei 12 anni, in gran parte perché insegniamo loro il pazzo metodo porgi la mano al cane per salutarlo.

Per quanto riguarda i cani liberi che vagano nel vicinato, usa il tuo miglior giudizio e valuta se hanno bisogno o meno di aiuto. Ma renditi conto che, anche se si è perso, un cane che non conosci probabilmente non si fida di te e potrebbe mordere se qualcuno cercasse di catturarlo.

L'ultima parte dell'articolo parla della possibilità di attacchi rabbiosi da parte di cani sconosciuti: saltate su un'auto, proteggetevi con dei cestini, spruzzate spray al peperoncino, chiamate il 112... (consigli opinabili).

In generale: buon senso. 
I cani sono dei bellissimi animali che meritano rispetto ed il rispetto passa anche dal non doverli sottoporre necessariamente a dei trattamenti che, nella maggior parte dei casi, piacerebbero solo a noi!

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