Il protagonista è un uomo adulto che racconta di come la sua vita sia cambiata nell'estate dei suoi 13 anni e non a causa di qualche innamoramento o trasloco ma a causa di un
cancro manifestatosi con uno strano dolore al ginocchio.
Tre anni di chemioterapie e cure al cobalto, tre anni assente da scuola e ospite fisso di vari ospedali in cui i compagni di sventura andavano e venivano, come la sua vitalità. Sedici operazioni che l'hanno tenuto in vita ma che hanno trasformato la sua gamba sinistra in un oggetto estraneo che non ha avuto dubbio a far amputare per provare a sopravvivere. E ce l'ha fatta! Ma il suo calvario non era finito: una volta a casa, con una gamba in meno, è tornato a fare i controlli obbligatori e gli hanno scoperto una metastasi al polmone. Operato di nuovo ha avuto un'altra ricaduta che l'ha comprensibilmente devastato ma è sopravvissuto anche a quella ed è ancora vivo ma non solo! a suo modo è riuscito a continuare a correre, trovando nello sport la sua realizzazione e diventando fisioterapista.
Nel libro non c'è autocommiserazione, mai. E sopratutto c'è una cosa che mi ha profondamente commossa: il profondo amore, rispetto e stima per i genitori ed il padre in particolare.
Ora è doveroso per me citare il suo, impressionante, Palmares, riportandolo dal sito Wikipedia:
cancro manifestatosi con uno strano dolore al ginocchio.
Tre anni di chemioterapie e cure al cobalto, tre anni assente da scuola e ospite fisso di vari ospedali in cui i compagni di sventura andavano e venivano, come la sua vitalità. Sedici operazioni che l'hanno tenuto in vita ma che hanno trasformato la sua gamba sinistra in un oggetto estraneo che non ha avuto dubbio a far amputare per provare a sopravvivere. E ce l'ha fatta! Ma il suo calvario non era finito: una volta a casa, con una gamba in meno, è tornato a fare i controlli obbligatori e gli hanno scoperto una metastasi al polmone. Operato di nuovo ha avuto un'altra ricaduta che l'ha comprensibilmente devastato ma è sopravvissuto anche a quella ed è ancora vivo ma non solo! a suo modo è riuscito a continuare a correre, trovando nello sport la sua realizzazione e diventando fisioterapista.
Nel libro non c'è autocommiserazione, mai. E sopratutto c'è una cosa che mi ha profondamente commossa: il profondo amore, rispetto e stima per i genitori ed il padre in particolare.
Ora è doveroso per me citare il suo, impressionante, Palmares, riportandolo dal sito Wikipedia:
- prova Coppa Europa (Urt, cronometro)
- prova Coppa Europa (Corrèze, cronometro)
- Campionati italiani, Prova a cronometro (Rosignano Marittimo)
- Campionati italiani, Prova in linea (Ferrara)
- Giochi Panamericani, Prova a cronometro (Cali)
- prova Coppa Europa, Prova a cronometro (Holzkirchen)
- prova Coppa Europa, Prova a cronometro (Gippingen)
- Campionati italiani, Prova a cronometro
- Campionati del mondo, Prova a cronometro LC3
- European UCI Cup, Prova a cronometro LC3 (Bayonne)
- Campionati del mondo, Prova a cronometro C2
- Campionati italiani, Prova a cronometro C2
- UCI Cup 2010, Prova a cronometro C2 (Gippingen)
- 1ª prova Coppa del mondo, Prova in linea C2 (Sydney)
Pista[modifica | modifica wikitesto]
- Campionati italiani, Chilometro a cronometro (Varese)
- Campionati italiani, Inseguimento LC3 (Varese)
- Campionati italiani, Chilometro a cronometro LC3 (Varese)
Piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]
Competizioni mondiali[modifica | modifica wikitesto]
Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]
Cavaliere Ordine al merito della Repubblica Italiana | |
— Roma, 28 maggio 2003. Di iniziativa del Presidente della repubblica[3] |
Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]
- Premio Sport e Solidarietà dell'Associazione volontari italiani del sangue nel 2003
- Medaglia di bronzo al valore atletico del Comitato Olimpico Nazionale Italiano nel 2005
- Medaglia d'argento al valore atletico del Comitato Olimpico Nazionale Italiano nel 2006
- Medaglia d'oro al valore atletico del Comitato Olimpico Nazionale Italiano
- Amova International Award nel 2010[4]
- ''Premio Fair Play Mecenate nel 2011
- ''Premio AIPS Power of Sport Award nel 2012
- Giro d'onore della Federazione Ciclistica Italiana nel 2012[5]
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