lunedì 22 gennaio 2018

Quando si ascoltava musica con le cuffie nei negozi

colonnina della musica
nei miei ricordi
Chi se lo ricorda?
Quando ero una ragazzina niente era più bello della Libertà di prendere i mezzi da sola, usare la metropolitana per sbucare in centro a Milano e fare le cosiddette "vasche" (quelle passeggiate con gli amici da una parte all'altra del centro). Il corso Vittorio Emanuele era LA meta. Ed una delle mie tappe preferite era scendere con la scala mobile delle Messaggerie musicali ed attaccarmi ad una colonnina della musica. Il negozio era grandissimo e zeppo di cd di ogni genere musicale. E
c'erano decine di colonnine sparse in ogni reparto. Le colonnine erano delle costruzioni di plastica alte quanto una persona con delle cuffie attaccate. Nelle colonnine inserivano il cd appena uscito o quello in promozione e tu ti mettevi le cuffie (nessuno pensava all'igiene) e schiacciavi i tasti avanti e indietro per sentirti tutto il cd. Così ho scoperto che anche la musica classica era bella o che esistesse un genere che si chiamava r'n'b! Il cd non si poteva cambiare da soli: lo faceva il personale ma non a richiesta. Un cd rimaneva in media una settimana nella colonnina e devo dire che c'era meno vandalismo di quanto si potrebbe pensare: erano poche le cuffie fuori uso e ogni abuso veniva punito con buttafuori grandi e grossi che portavano fuori i ragazzini turbolenti del tempo.
Ebbene si: i cd si compravano ed esistevano anche i cd solo dei singoli (che spesso noi ciovani compravamo perché costavano meno).
In verità la cosa forse più strana è che esisteva un negozio intero che vendeva solo cd e cose musicali (spartiti, dischi, vinili...).
Interi piani con scaffali di cd che raramente compravo ma che mi facevano conoscere la musica più disparata.
I CD non erano economicissimi: infatti erano uno dei regali più agognati per le feste di Natale o compleanno. Costavano una cosa come circa trentamila lire quasi 30€ di adesso.
Proprio un singolo di molti anni fa mi ha fatto tornare in mente questi ricordi alle messaggerie, era la canzone "Say what you want" dei Texas del 1997!!! Gruppo che mai avevo sentito nominare ma il cui cd stazionò per settimane in una delle colonnine centrali delle Messaggerie.
La cosa più triste o forse semplicemente più strana è che ne ho parlato con delle ragazzine di quindici anni e non sapevano neanche cose fossero o che esistesse un negozio che si chiamava Messaggerie Musicali!
Come sto diventando vecchia!

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