giovedì 18 gennaio 2018

Laika: una cagnolina sacrificata in nome del primato

Post  dal sito www.thebark.com intitolato: Laika: il suo lascito è il potere dei più piccoli/deboli, scritto da Joe Elliott.
immagine dal sito https://thebark.com/content/laika-her-legacy-power-small

Per chi non sapesse l'inglese o fosse semplicemente pigro: l'articolo racconta di Laika, un nome che farà fare sorrisi amari alle persone dell'età dei nostri genitori o sui sessant'anni circa. Eh si perché Laika è stato il primo essere vivente a
fare il giro completo dell'orbita! Senza però fare ritorno in vita sulla Terra...
Era il 3 Novembre 1957 e fu l'ex Unione Sovietica ad avvallare questa missione. Era da poco finita la seconda Guerra Mondiale ma Stati Uniti e Russia erano sempre ai ferri corti. La "conquista" dello spazio era una nuova sfida ed il mondo rimase sbalordito nell'apprendere che non solo un satellite era in grado di andare nello spazio ma che... ci potesse portare qualcuno. E quel qualcuno fu Laika a bordo dello Sputnik2.
Perché scelsero proprio Laika?
Gli scienziati volevano capire se un corpo potesse essere spedito nello spazio e prima di provare con una cavia umana... pensarono agli animali.
Laika era un incrocio samoiedo/terrier di circa tre anni quando fu trovata vagante per strada. Un cane randagio sopravvissuto da solo al rigido clima russo e capace di sopportare numerosi ed incredibili test per valutarne la predisposizione all'esperimento. Descritta come tranquilla ed affascinante pare andasse d'accordo con gli altri cani dei laboratori e che a volte stesse anche a casa delle persone dello staff.
Una volta inserita nello Sputnik 2 i tecnici riuscirono ad avere un riscontro dei suoi parametri vitali e pare che la cagnolina, nonostante fosse agitata, mangiò la sua (ultima) cena.
Solo nel 2002 hanno rivelato che Laika morì appena poche ore dopo il lancio a causa del surriscaldamento dell'abitacolo. Ma la cosa peggiore è che quell'esperimento fornì davvero pochi dati utili e molti scienziati successivamente rivelarono che lavorare con gli animali per sottoporli a certi esperimenti era troppo doloroso oltre che spesso inutile.
Ora cito dal sito:
Today, a small statue stands in Laika’s honor at the Russian cosmonaut training facility in Star City. An acclaimed 2007 graphic novel titled Laika introduced her to a new generation, and her image has appeared on postage stamps. However, Laika’s greatest legacy can be found in the worldwide attention she brought to issues surrounding the ethical treatment of animals in medical and scientific research. Her story is a testament of the small and powerless to speak with a large moral voice, and to make the world listen.

ovvero:
Oggi una piccola statua si erge in onore di Laika presso l'impianto di addestramento dei cosmonauti russi a Star City. Un'acclamata graphic novel del 2007 intitolata "Laika" l'ha presentata a una nuova generazione e la sua immagine è apparsa anche su sui francobolli. Tuttavia, il più grande lascito di Laika si trova nell'attenzione mondiale che ha portato alle questioni relative al trattamento etico degli animali nella ricerca medica e scientifica. La sua storia è una testimonianza dei piccoli e dei deboli di parlare con una voce morale più forte e di farla ascoltare al mondo.

Piccoli animali, grandi esseri. W i cani.

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