venerdì 12 gennaio 2018

Il principe dal destino segnato

Dal libro "E Dio aveva un cane" di Stanley Coren:
Quando l'anziana sorella del faraone diede inaspettatamente alla luce un figlio gli diedero il nome di Baraka ovvero regalo/benedizione. I sacerdoti, chiamati per benedire il bambino predissero il futuro ovvero che sarebbe morto a causa di un coccodrillo, di un serpente, di uno scorpione o di un
cane. A causa della profezia Baraka fu cresciuto in isolamento. Un giorno però vide dei bambini in strada ridere a crepapelle con degli animali scoprendo che erano cuccioli di cane e che ne voleva uno. Il faraone decise che visto che tanto il fato non si poteva imbrogliare... Prese il cane a Baraka e divennero inseparabili amici. Baraka chiamò il suo cane Uzat e lo fece benedire nel tempio del dio Horus. Una mattina i due sgattaiolarono insieme fuori di casa e raggiunsero le sponde del Nilo dove si addormentarono godendosi un po di ombra fino a quando Uzat non iniziò ad abbaiare e Baraka vide davanti a se un enorme coccodrillo! I due la scamparono per un pelo grazie all'intervento del cane che la seta venne ricompensato con della carne fresca. Baraka crebbe e si sposò e sua moglie Shepsit, saputo della profezia, chiese al marito di uccidere il suo cane ma quest'ultimo si rifiutò perché lo considerava come e più di un amico. Uzat invecchiò e morì e dopo di lui Baraka adottò suo figlio. Durante una campagna Baraka stava per indossare i suoi calzari quando Uzat II glieli strappò di mano e... Ne uscirono due scorpioni! Purtroppo però anche Uzat II morì di vecchiaia e Baraka scelse un suo cucciolo per stargli vicino. qualche anno dopo Baraka ricevette in dono un cesto di fichi e stava per mangiarne uno quando Uzat III iniziò ad abbaiare come un pazzo. Shepsit spaventata pensò che fosse quello il cane assassino della profezia e stava per accoltellarlo quando dal cesto rovesciato dal cane strisciò via un aspide mortale! Ancora una volta un cane aveva salvato Baraka che ormai anziano chiese al sacerdote se quindi la sua profezia non fosse stata sbagliata e il religioso gli rispose che effettivamente sarebbe stato un cane a dargli la morte ma.. Per vecchiaia! Perché le sue azioni l'avevano salvato da un coccodrillo, uno scorpione e perfino un serpente!

Qui gli altri racconti contenuti nel libro "E Dio aveva un Cane" di Stanley Coren


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