Buon Natale a tutti voi!
Quest'anno abbasso le frasi sdolcinate, scontate ed ipocrite e spazio ad una frase che
ho letto durante una passeggiata.
Ero in centro a Cologno, di mattina. Mattinata fresca d'autunno e cane al guinzaglio. Cam si butta sotto i tavolini di un bar cercando qualche succulenta briciola e io guardo l'interno del bar e noto che le pareti bianche erano ricoperte di scritte tra cui mi colpi quella del titolo: "Prima di fare del bene pensa se puoi sopportare il male che ne deriva".
Lì per lì ammetto di essermi come risentita. Ho pensato: che cavoli, uno va al barper rilassarsi e si trova davanti quella scritta polemica, qualcosa che in qualche modo disturba!
Però mi aveva colpito e non riuscivo a togliermela dalla testa. Pensavo fosse un controsenso, pensavo fosse provocatoria e in fondo pensavo anche che fosse sbagliata. Arrivo a casa, ne parlo con un'amica e candidamente mi dice: bè è vero. Li così, immediatamentem su due piedi. Ci rimango ancora male: io cosa non capisco?
Passano i giorni e arriva la settimana di Natale, faccio una cosa, una di quelle che rientrerebbe tranquillamente ne "Il libro delle buone azioni" e... avviene qualcosa che mi riporta a quella scritta. Ed improvvisamente la magia del Natale si sgretola, la buona azione perde il suo valore e io rimango senza parole.
Forse semplicemente a volte le buone azioni servono più a noi che a quelli cui le destiniamo. O no? Non lo so io ci sono rimasta male, proprio non mi aspettavo quella reazione. Un pò come quando si lascia il posto ad una persona sui mezzi di trasporto e quella risponde: "no grazie... non sono così vecchia/o... non ne ho bisogno... scendo alla prossima...".
Quindi oggi, in un mondo che mi sembra sempre più pieno di egoisti, falsi, ipocriti e cattivi penso ci stia bene questa frase.
Anche se, mentre lo scrivo, penso che è davvero triste che gli esseri umani siano così.
Nessun commento:
Posta un commento