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In questa seconda puntata dell'ottava stagione intitolata Damned (ma tradotta con Eppure sorrido per il pubblico italiano) non succede ancora nulla. Si intuisce cosa potrebbe accadere ma
a parte l'enorme dispendio di pallottole: nulla. E Negan non si vede neanche!
a parte l'enorme dispendio di pallottole: nulla. E Negan non si vede neanche!
Andiamo per gruppi dai:
- Ezechiele e Carol sono avvolti dal fumo, per terra, doloranti. Quando si tirano in piedi vedono avanzare verso di loro dei walkers ma logicamente li fanno fuori senza emettere neanche una gocciolina di sudore. Si mettono poi sulle tracce del nemico ferito che alla fine fa fuori la tigre; si assiste poi al delirio di Ezechiele che davvero crede di essere un Re e a cui si rifà il titolo dell'episodio in italiano: bisogna vivere e lottare col sorriso (trovo comunque lui sia il personaggio più ridicolo ed inverosimile di The Walking Dead). Sentono poi via walkie talkie che i salvatori li stanno aspettando e assecondando il re proseguono lo stesso la loro missione. Carol riprenditi please!
- Le auto corazzate di Maggie & co attaccano un nido di salvatori e la strategia di sprecare pallottole dietro ai loro scudi senza avanzare è chiara quando... i nemici si trovano a dover affrontare sia l'esercito di Rick che... i loro amici morti che si stanno "risvegliando".
- C'è poi il team di Tara, Jesus e Morgan che con una semplicità disarmante dice: io non muoio. Per la prima volta da quando Rick e soci hanno iniziato l'attacco il gruppo sembra avere difficoltà ma riescono a cavarsela senza spendere milioni di pallottole. "Logicamente" è merito di Jesus che, tenendo fede al suo soprannome, invita Tara e compagni alla non violenza. Con sommo dispiacere di Morgan che risvegliatosi dopo essere svenuto sembrava la versione dewalkindediana di Terminator.
- Rick & Daryl cercano le armi dei salvatori seguendo le indicazioni di Dwight (che come Negan non si vede mai) ma l'unica cosa che trova è... una neonata a cui ha appena ammazzato il padre e Morales che cogliendo il suo momento di smarrimento gli punta addosso una pistola dicendogli che è finita e che ha richiamato lì gli altri salvatori
Insomma sembra che The Walking Dead si sia trasformato in un serial sulla guerra, ci sono truppe di qua, avamposti di là, spari continui e nessuna reale vittoria e/o conquista. Leggete qui questa recensione intitolata: Che confusione, sarà perché ti sparo!
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