E dopo 95' di ansia è ufficiale: siamo fuori, niente mondiali.
Non capitava dal 1958 che l'Italia non partecipasse ai Mondiali..!
Mi hanno colpito le lacrime di Buffon: un signore nel
l'accettare l'intervista nel pieno di un pianto di disperazione alla fine di questa, a suo modo, indimenticabile ultima partita in Nazionale.
Un Capitano ci mette sempre la faccia e il nostro portierone anche oggi non si è tirato indietro. Standing ovation.
L'Italia ha dominato la partita ma non ha mai davvero impensierito gli svedesi. L'arbitro non è stato all'altezza, come all'andata. Non ha sbagliato solo da una parte ma da entrambe (solo che noi usciamo sconfitti e feriti con un altro fallaccio subito da Darmian ora a fare accertamenti!).
La Svezia ha fatto la partita che doveva fare: confinata nella sua metà campo e via pedalare. Fallosi, scarponi ma alla fine al mondiale ci vanno loro. E pure senza Ibra!
Sicuramente gli azzurri sono scesi in campo a San Siro con un atteggiamento diverso dalla partita di tre giorni fa in Svezia ma l'impressione è sempre stata la stessa: chi potrà mai segnare? Secondo me nella nostra formazione il vero punto debole è stato il centrocampo dove non c'era nessuno in grado di creare superiorità (o anche solo un passaggio decente).
Rispetto all'andata in campo alcune novità:
Jorgignho per De Rossi - Gabbiadini per Belotti e Florenzi per lo squalificato Verratti.
Come li ho visti in campo io, "pagelle":
- Buffon: 10 alla carriera. Ci ha creduto fino all'ultimo e perde il sesto mondiale dei record per un soffio. Veramente doloroso vederlo piangere a fine gara: lacrime di uno sportivo e di un uomo vero.
- Barzagli: 7 - molto meglio rispetto all'andata; buoni anticipi ma la velocità l'ha persa per strada da un po'.
- Chiellini: 7 e 1/2 - a volte ritornano (terzini). Quasi meglio di Darmian, è il difensore che si propone di più. Quando nel secondo tempo ha ancora le forze per cavalcare entusiasma tutti sia nello stadio che a casa ma l'ammonizione del primo tempo... che babbo.
- Bonucci: 6 e 1/2 . il gladiatore rimane in campo senza maschera e con un ginocchio bucato. A furia di parlare è riuscito ad irritare anche gli svedesi che quando lo vedono gli sbattono sempre addosso rovinosamente. Prova i suoi famosi lanci con scarsi risultati. Encomiabile l'impegno.
- Jorginho: 6 - braccia larga a far capire dov'è ma la palla non gliela passavano comunque. Sicuramente voglioso ma non è titolare neanche nel Napoli e... ci sarà un motivo. Chiama la palla e si sbraccia come un bimbo ma mai nulla di davvero illuminante.
- Darmian: 5/6. Correre corre ma trovo assurdo che non sia riuscito a mettere un cross decente in tutta la partita.
- Candreva: 4 - Ribattuto continuamente, non riesce MAI a superare il diretto avversario nei cross. L'avresi sostituito prima.
- Gabbiadini: 4 - Leggero. Una zanzarina infreddolita.
- Immobile: 4 - ha la palla per riaprire la partita e riesce a farsela recuperare da un difensore. Chiacchierone. Certo non gli arriva una palla decente ma non riesce mai a trovare lo spunto di quelli capaci di fare la differenza.
- Parolo: 3 - ma perchè?
- Florenzi: 6/7- se uno che ha ripreso a giocare da pochi mesi dopo un doppio intervento al crociato è uno dei migliori in campo gli altri dovrebbero farsi un esame di coscienza... a me piace perché è un trottolino che non molla mai.
- El Shaarawi: 6+ - è suo l'unico tiro che sporca seriamente le mani del portiere svedese. Ma 15' sono pochi per tutti.
- Belotti: sv. Troppi pochi minuti per riuscire a farsi notare tra i bus svedesi.
- Bernardeschi: sv. Bei capelli ma, per me, ingresso inutile.
- Insigne: il grande assente. Corsa qualificazione al mondiale finita e rimane il mistero sul perché Insigne in due gare abbia giocato solo 15'. All'andata.
Piccole note:
Ventura: non lo conosco, non ho visto il suo gioco ma non riesco a considerarlo l'unico colpevole.
Durante la gara si è infortunato un giocatore svedese, quello che aveva fatto il gol dell'andata. E su twitter ho letto cose ignobili. Speriamo che l'infortunio sia meno grave di quanto apparso a prima vista (si teme per il crociato del ginocchio).
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