Non
dico quelle dei figli che
vengono sempre fuori delle cose strane:
- chi mette le foto anche di quando fanno pupù
- chi mette le foto dei figli che sembrano alieni inquietanti (e ne avevo scritto qui)
- chi i figli li ha ma "non li farò vedere
giammai.."
Parlo
di adulti, oggi (potrei parlare anche degli animali ma vi stresso già abbastanza
con le "imprese" di Cam).
Allora: rientro dalle ferie e mi metto a scorrere la home di facebook e
taac! decine di foto dagli angoli più disparati del mondo dei
miei amici in vacanza. Entro in un album, entro in un altro ma è sempre la
stessa roba: zero mi piace! E io che credevo di
essere l'unico pulcino nero ignorato dal mondo.
La cosa mi
incuriosisce e allora mi dedico proprio a farmi gli affari degli altri e
guardo le foto soffermandomici sopra meglio. Effettivamente il livello tecnico è
bassino :-) sono foto carine ma nulla più. Quasi tutti ormai sono/siamo stati
ovunque e il faccione con dietro il mare trasparente, evidentemente, non fa più
colpo. Oppure si ma... si torna al punto di cui avevo scritto tempo fa: perchénon si mette mi piace?
Questa
mancanza di mi piace alle innumerevoli foto delle vacanze mi
ha davvero fatto pensare alle sue possibili cause:
- poche visualizzazioni in quanto
molti sono ancora in vacanza
- poche visualizzazioni in quanto
molti sono già al lavoro
- mancanza di giga
- artrite alle dita
- stronzaggine
- "strategia" di facebook
voi cosa ne
pensate?
Allora mi sono messa a cercare su internet e scopro che si, spesso
quando si va in vacanza si sa già cosa si troverà perché l'abbiamo già visto in
tv o cercato su internet. Eh si, i posti più visitati sono sempre gli stessi: Londra, Parigi, New York, Ibiza,
Grecia, Namibia, Thailandia...
Però non poteva essere solo questo: luoghi comuni, menefreghismo, invidia e pigrizia. Infatti guardate cosa scopro?! Un segreto inquietante di fb: leggete qui. Praticamente sembra che fb "selezioni" i contenuti per noi e che renda visibili i contenuti condivisi dagli amici con cui interagiamo di più (post, commenti, mi piace) e faccia passare in secondo piano ciò che pubblica chi "frequentiamo" di meno. Ho fatto una prova ed effettivamente così: pensavo che alcuni amici fossero "latenti" in facebook ed invece pubblicano quotidianamente solo che nella mia home non compaiono mai loro cose!!! Provate a controllare anche voi.
Comunque oltre alle "strategie" ambigue di facebook mi sono chiesta: Cosa scattiamo a fare (una foto)?
Però non poteva essere solo questo: luoghi comuni, menefreghismo, invidia e pigrizia. Infatti guardate cosa scopro?! Un segreto inquietante di fb: leggete qui. Praticamente sembra che fb "selezioni" i contenuti per noi e che renda visibili i contenuti condivisi dagli amici con cui interagiamo di più (post, commenti, mi piace) e faccia passare in secondo piano ciò che pubblica chi "frequentiamo" di meno. Ho fatto una prova ed effettivamente così: pensavo che alcuni amici fossero "latenti" in facebook ed invece pubblicano quotidianamente solo che nella mia home non compaiono mai loro cose!!! Provate a controllare anche voi.
Comunque oltre alle "strategie" ambigue di facebook mi sono chiesta: Cosa scattiamo a fare (una foto)?
Ripensando alla
mia ultima vacanza in Bretagna del Nord quasi mi vergogno per il numero di foto
fatte (oltre 2000). E vi dirò che per assurdo la foto più bella l'ho fatta il
penultimo giorno, dopo che mi avevano rubato (!) il cavalletto, appoggiata su
un corrimano, alle otto di sera, con l'autoscatto di 10 secondi. Una fotografia che
quando l'ho vista in grande sul pc ho pensato è questa LA foto della
vacanza, quella che racchiude i miei diciotto giorni in Francia. Ero quasi
commossa.
E quella foto non la pubblicherò mai per lasciarla nell'anonimato dell'etere, di "proprietà" di facebook o alla mercè ed indifferenza degli invidiosi. Quella foto non è solo un'immagine, racchiude ciò che era l'obiettivo dei primi fotografi: immortalare un momento speciale.
E quella foto non la pubblicherò mai per lasciarla nell'anonimato dell'etere, di "proprietà" di facebook o alla mercè ed indifferenza degli invidiosi. Quella foto non è solo un'immagine, racchiude ciò che era l'obiettivo dei primi fotografi: immortalare un momento speciale.
Quante delle
foto che avete pubblicato (o che avete visto pubblicate) racchiudono quella
magia? Non tante credo ma dopotutto facebook non è una galleria d'arte,
dovrebbe essere un mezzo per tenersi in contatto con individui che il sito
definisce amici e che però nella realtà dimostrano quotidianamente che non sprecano neanche il movimento di un
loro indice per dire che gli piace cosa avete fatto, mangiato, visto.
Certo che facebook continua ad essere un controsenso: amici che non ti cagano e ci si mette pure lui a fare selezione per te. L'importante è non ridurci ad automi schiavizzati. Spero che abbiate visto bei posti (in vacanza e nella vita) ma sopratutto che abbiate vissuto bei momenti senza pensare ai like di facebook che poi, per una cosa o per l'altra, non caga nessuno.
Buon weekend
Buon weekend
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