Ultima puntata della settima stagione de Il Trono di Spade:
Cersei accetta di incontrare la delegazione di Daenerys; in un anfiteatro che ricorda il 9° episodio della V stagione (che paura). Qui nessuno riesce a convincerla ad accettare una tregua per combattere il nemico più impellente: l'esercito dei morti. Allora Tyrion si gioca la carta da novanta e manda Clegane a prendere l'estraneo che arriva ad un passo dalla faccia di Cersei scatenando terrore in tutti. Euron Greyjoy se ne va (e questa cosa puzza) e Cersei accetta la tregua: se Jon Snow la riconoscerà come regina (ma logicamente lui , duro e puro, confessa di riconoscere una sola regina: Daenerys). Quindi Cersei gli dice: arrangiatevi. Tyrion ci riprova, da solo questa volta. Affronta lei e la Montagna (zombie) e lei lo grazia promettendogli non solo una tregua ma anche dell'aiuto militare!Mah... Quando poi Jamie si sta organizzando per partire per il Nord lei lo umilia, per l'ennesima volta, dicendogli di essere uno stupido se ha creduto che lei avrebbe davvero aiutato i suoi nemici. Jamie però è un altro onesto e dice che non può ritirare la parola data. Cersei fa capire che lo lascia partire ma che sarà pronta ad ucciderlo se si ri-incontreranno. Ci si poteva aspettare di meno da sta str°°°a?
Anche a Nord le acque sono agitate ma che dico agitate, agitatissime. Sansa sfoga le sue ansie, paure e perplessità con quel "rassicurante" di DitoCorto e poco dopo, nella sala principale, viene fatta convocare Arya; scortata da soldati e davanti a tutti i maggiori Lord. Qui Sansa le comunica che deve fare quello che deve essere fatto: ovvero emettere una sentenza di morte con l'accusa di omicidio e tradimento. Il momento peggiore della puntata. Fortunatamente si scopre che la condanna è per DitoCorto! Si può dire che questa è la vera sorpresa della stagione (il flirt tra Jon e Dany era già scritto, no?). Il viscido confidente rimane allibito e le prova tutte (anche a bend his knees) per farsi graziare dalla rossa padrona di casa che ammette di essere lenta a capire ma di arrivarci prima o poi. E se Cersei ha la Montagna e Daenerys ha i draghi ad eseguire i loro ordini... Sansa ha la sorellina che con un semplice comando va e taglia la gola a DitoCorto. Pe-san-te!
Prima di arrivare al clou vediamo ancora il "coraggiosissimo" Theon andare dai suoi (ex) uomini per provare a salvare sua sorella. Logicamente viene prima sbeffeggiato e poi pestato a sangue. Ma la sua mancanza di organi genitali lo "salva" dalle botte: il nemico è spompato e lui può finirlo. Riguadagnandosi così la stima dei suoi soldati (ma lui rimane un poveretto).
Ed eccoci finalmente alla coppia dell'anno: Jon e Daenerys salpano insieme e finalmente copulano (eh si perché la serie, dopo averci abituato ad orgie di ogni genere era diventata quasi puritana). Peccato che Bran, dall'altra parte del mondo, abbia scoperto (insieme a Sam) che Jon non è assolutamente un bastardo ma un pretendente diretto del Trono di Spade in quanto figlio di... Raeghar Targaryen!!! Quindi fratello di Daenerys! Ed il suo vero nome è Aegon Targaryen!!!
Come rovinare una bella storia d'amore (perché figuriamoci se i due convoleranno a nozze una volta scoperta la loro parentela...).
Tutto è bene quel che finisce bene? Manco per sogno. I morti sono arrivati tranquilli e beati alla barriera e senza troppe ansie aspettano che il draghetto resuscitato la sciolga in men che non si dica: l'inverno è davvero arrivato e secondo me, se la prossima stagione di Game of thrones sarà davvero l'ultima, vedremo sparire molti dei nostri eroi.
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