mercoledì 22 marzo 2017

QUELLI CHE STICKERIZZANO I BAMBINI



Stickerizzare non è una sorta di bullismo o una nuova forma di stalker, è solo la moda che hanno adottato alcuni genitori per mostrare le foto dei loro figli on line, stickerizzati appunto ovvero con un bello sticher (o adesivo) sul faccino.
Dopotutto si sa che il mondo dei social divide: c’è chi tempesta l’etere di foto con prole, chi invece ha avuto un figlio ma


su internet non si trova nulla perché, attenti come esperti 007 il loro primo comandamento è rispettare la sua privacy e di quel bimbo/a non c'è traccia, neanche la foto tanto carina che spopola tra i difensori della privacy di una falange del loro erede. Poi c'è il terzo gruppo: coloro che modificano le foto dei figli facendoli apparire degli strani esseri dai corpicini piccoli e dalle teste enormi, teste "posticcite", appiccicate in fase di post-produzione. Perché dopotutto è difficile resistere al richiamo dell’esibizione sui social e cosa c’è di più grande, cosa c’è che inorgoglisce di più del proprio figlio? Questo terzo gruppo quindi è a metà strada tra gli esibizionisti e gli agenti segreti. Tentati dall’anonimato ma pungolati dall’orgoglio creano delle moderne rivisitazioni del mito del minotauro. Le foto dei loro pargoli infatti ritraggono bambini nelle pose più diverse ma… sempre con spiaccicato in faccia un inquietante adesivo che dovrebbe sembrare un sorriso. Che poi il bello del bimbo è il visino, no? Che poi tu ti sia svenato per comprargli le nike numero 27 o abbia perso i capelli nel tentare di infilargli una camicetta di Calvin chissenefrega?

Logicamente spero si capisca che il mio scritto ha un intento ironico, non sono certo qui a giudicare le scelte di nessuno in merito all'eventuale esposizione mediatica dei propri figli però penso che questa "moda" potrebbe benissimo essere di ispirazione per un brillante regista di film horror; immaginatevi la scena: casa desolata, piccolo pony tirato con una sottile cordicella da un bambino col corpo umano e la faccia enorme da sticker sorridente. Ho già gli incubi!
Concludo: se alla fine ci tieni tanto a pubblicare la foto di tuo figlio/a, perché lo devi stickerizzare? Com’è possibile che nessun tuo (vero) amico ti abbia detto che i collage di foto che fai sono inquietanti? Se lo si fa per la privacy secondo me non ha neanche senso postare il tronco del bambino...
Comunque il fenomeno è davvero in ascesa, guardate le foto qui sotto...

ecco brava metti il palloncino che tra poco arriva IT

Cam chi? io mi chiamo Gennaro

a furia di dire che ho il pelo che sembra quello di una pecora...

sono un vero cane nordico, vengo dalla Lapponia

ecco perché Koala dice sempre che sono bello come il sole

1 commento:

  1. Bello l'articolo ma ancora più belle sono le foto di CAM stikerizzato!!!

    Hai ragione, anche secondo me se metti la foto la fai vedere se invece non vuoi che nessuno veda il tuo bambino non metti neanche la foto con lo stiker sopra la faccia.

    RispondiElimina