In questi giorni di forzata inattività mi è capitato di accendere la tv e di imbattermi non in uno ma in ben due programmi che trattavano della stessa "notizia": avvistata Maddie. Per chi non lo sapesse, nel 2007 in Portogallo è sparita misteriosamente la figlia di una coppia di inglesi in vacanza. Dal giorno della sparizione nessuna notizia della bimba e tanti terribili ipotesi: traffico d'organi, pedofilia, morte.
Oggi in tv è andato in onda nel pomeriggio un servizio penoso in cui
una ragazza presumibilmente senza tetto veniva letteralmente accerchiata da presunti giornalisti che cercavano di estorcerle notizie che... lei non sapeva. La chiamavano Maddie, le facevano domande assurde e in studio decine di persone dicevano che si assomiglia proprio alla bambina sparita nove anni fa. Aberrante.
una ragazza presumibilmente senza tetto veniva letteralmente accerchiata da presunti giornalisti che cercavano di estorcerle notizie che... lei non sapeva. La chiamavano Maddie, le facevano domande assurde e in studio decine di persone dicevano che si assomiglia proprio alla bambina sparita nove anni fa. Aberrante.
In serata poi è arrivata questa notizia: un uomo in Svezia (!) ha riconosciuto nella ragazza che i media italiani hanno riconosciuto come Maddie sua figlia malata.
Piccolo caso di come funzioni il giornalismo da noi, dove i programmi più guardati in tv speculano sulla vita, il dolore ed anche la morte per ottenere punti di share.
Come direbbero gli americani... period. Punto.
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