La prima volta che ho “incontrato”
Keith è stato nel 1997. Avevo quattordici anni ed ero con le mie compagne di
classe in Duomo. Ad una bancarella c’era un braccialetto con i suoi omini e per
me fu colpo di fulmine.
dal sito www.bergamopost.it |
Il dramma è arrivato poco dopo, quando cercando chi
fosse l’autore di quei disegni scoprii il nome e...
la data di morte. Keith Haring infatti era morto nel 1990. e questo mi colpì tremendamente: avevo appena conosciuto le sue opere e dovevo accettare il fatto che non avrei mai potuto avere un men che minino contatto con lui e che oltretutto non avrebbe più potuto fare le cose che mi piacevano così tanto. Ho comprato libri, magliette, scarpe e quadri. Di Keith ho perfino un tatuaggio: i suoi omini stilizzati e colorati mi hanno sempre trasmesso qualcosa ma sopratutto allegria e voglia di vivere. Chi mi conosce sa quanto per me lui sia stato un mito, un qualcosa che adoro ed infatti molti amici mi hanno regalato oggetti con sopra le sue opere (ho perfino dei piatti con sopra i suoi disegni!). Anche nel mio compleanno appena festeggiato mi è arrivato un regalo di Keith: un cofanetto intitolato "L'arte è per tutti" che conteneva un libro con alcune parti autobiografiche ed altre di persone che l'avevano conosciuto. Più un dvd.
dal sito www.sololibri.net |
E' stato strano: ho sempre saputo che faccia avesse ma non avevo mai visto una sua intervista, non avevo mai sentito la sua voce. Internet esiste da anni e mai ero andata a cercare un documento in cui si vedeva lui vivo. Non so se capite ma... era come guardare il video di una persona cara morta: un qualcosa che si fatica a riaprire.
Il dvd infatti mi ha spezzato il cuore. Ho visto Keith, ho sentito la sua voce, parlava della sua famiglia, dei suoi amici, dei suoi lavori e... mi è piaciuto un sacco. Era così vicino, così giovane, così particolare eppure non c'è più, una delle prime vittime dell'Aids, artista unico e persona particolare.
Keith Haring aveva un desiderio: che l'arte fosse per tutti e si è dedicato a questa sua passione per tutta la sua breve ma intensa vita.
Ha iniziato presto a disegnare, giocando col padre. Poi ha scoperto che disegnare poteva essere qualcosa di bello non solo per se ma anche per gli altri e ha coinvolto tante di quelle persone che non ne avete idea. Ha disegnato sul corpo di Grace Jones, era amico di Madonna, ha conosciuto la principessa di Monaco ed è diventato un idolo in Giappone. Venite a (ri)scoprirlo con me nei prossimi giorni perché Keith davvero merita.
dal sito www.pinterest.com |
Hai fatto conoscere Keith anche a tutti quelli che hanno avuto a che fare con te .. Keith ormai è anche un amico di tutti noi .. penso che chiunque veda in giro qualcosa di suo pensi a te.
RispondiEliminaIo ho fatto anche un suo puzzle :-)
Il dvd è molto carino .. fa piangere tantissimo!
ricordati che c'è sempre il supermegagigapuzzle da millemila pezzi da recuperare!!!
Elimina32.000 pezzi .. mi sa che prima dobbiamo cambiare casa e trasferirci a buckingham palace :-)
EliminaIo lo adoro! E quel dvd è veramente strappacuore
RispondiEliminaCiao Sabina,
Eliminadavvero quel dvd è emozionante. sembra che davvero tante persone gli abbiano voluto bene