Titolo
originale: Monstruos como nosotros - Historias de prodisgios y portentos
2003
Pagine: 290
immagine dal sito www.ibs.it |
Il libro ripercorre l'intuizione di
Phineas Taylor Barnum, il primo che usò i freak nei suoi show itineranti per l'America e non solo; ancora oggi si dibatte sulla sua figura: fu un imprenditore generoso o un farabutto egoista che guadagnava sulle sfortune altrui?
Alcune delle persone che lavorarono con lui erano state ripudiate dalla loro stessa famiglia e trovarono nello show di Barnum un luogo dove essere al sicuro e dove... guadagnare.
Dalla donna barbuta all'uomo elefante, dai gemelli siamesi agli sposi giganti, sotto il tendone di quegli show itineranti venivano mostrate persone che nella vita normale erano emarginate ma che per una sera dopo l'altra divenivano delle vere e proprie celebrità.
Il libro parte dall'antichità per raccontare la storia dei freak. Parola particolare che è stata inventata da quel popolo di intrattenitori che sono gli americani e che in molte lingue è intraducibile.
Vengono raccontate le storie di molte persone che furono protagoniste di quegli show che a fine XIX secolo raggiunsero il loro picco di popolarità.
L'attrazione principale consisteva nel fare ciò che per secoli non si era fatto (e che anche oggi si tende a nascondere): mostrare le imperfezioni della natura umana.
Si può aprire un lungo dibattito sulla moralità di quegli show. Sullo sfruttamento di quegli individui provati dalla vita e segnati dalle sofferenze d'animo a causa del loro aspetto diverso dalla "normalità". Bisogna però anche considerare che per alcuni di loro entrare nel gruppo di Barnum e soci fu quasi una salvezza.
L'autore non usa toni pietistici ne entusiastici e racconta la vita di quelle che furono prima persone e poi freak. Uno dei più famosi fu Joseph Merrick o l'uomo elefante, su cui fu anche fatto un film.
Il libro sembra quasi un'enciclopedia dei "casi" umani e raramente conquista ma riporta alla luce un fenomeno che fece scalpore e che si è cercato di rimuovere dalla memoria (quello dell'esposizione e dello sfruttamento di persone meno fortunate). Tratta comunque un argomento che incuriosisce e a cui per esempio si è ispirata perfino la serie televisiva American Horror Story: Freak Show (in cui c'è una Jessica Lange ancora una volta magistrale) e senza andare troppo lontano... popola spesso il canale 31 (malattie imbarazzanti, body bizarre...).
ALTRI LIBRI LETTI E RECENSITI
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Il libro parte dall'antichità per raccontare la storia dei freak. Parola particolare che è stata inventata da quel popolo di intrattenitori che sono gli americani e che in molte lingue è intraducibile.
Vengono raccontate le storie di molte persone che furono protagoniste di quegli show che a fine XIX secolo raggiunsero il loro picco di popolarità.
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Si può aprire un lungo dibattito sulla moralità di quegli show. Sullo sfruttamento di quegli individui provati dalla vita e segnati dalle sofferenze d'animo a causa del loro aspetto diverso dalla "normalità". Bisogna però anche considerare che per alcuni di loro entrare nel gruppo di Barnum e soci fu quasi una salvezza.
L'autore non usa toni pietistici ne entusiastici e racconta la vita di quelle che furono prima persone e poi freak. Uno dei più famosi fu Joseph Merrick o l'uomo elefante, su cui fu anche fatto un film.
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