Ciao,
Supetar - Mirca - Sutivan - Lozisca - Milna e Osibova.
Tra andata e ritorno si tratta di due ore di strada, mai pericolosa e sempre ben indicata. Di giorno però; invece la sera il percorso richiede
maggiore attenzione poiché c'è poca illuminazione.
maggiore attenzione poiché c'è poca illuminazione.
La prima tappa che abbiamo affrontato partendo da Supetar è stata Mirca con il suo Olive Track.
Dopo una bella passeggiata tra gli ulivi abbiamo raggiunto il paese di Sutivan molto carino, affacciato sul mare, che richiede circa mezz'ora per essere visitato interamente.
Nota: prima di entrare in Sutivan paese c'è una "spiaggia" per cani adiacente una strada carrabile. Come sempre si tratta di scogli a ridosso del mare, senza alcuna recinzione. Unica accortezza: occhio alle onde.
A Sutivan ci siamo fatte ingolosire da una pizzeria: "Bracera" che si è rivelata una buona scoperta (poca scelta ma pizza gustosa) ma non facevano il caffè e l'acqua frizzante c'era solo nelle bottigliette verdi Jamnica da 25cl.
Dopo mangiato ci siamo dirette verso Lozisca, un paese che sembra fantasma e che è suggestivo: sembra addormentato sulla collina.
io la Titti e Cam nella via principale di Lozisca |
veduta di Lozisca |
Abbiamo fatto anche una tappa veloce nel paese di Milna, il cui centro è vietato alle auto e dove si vedono più barche che persone.
Per la pausa nuotata abbiamo scelto la spiaggia di Osibova, un agglomerato di case in una baia riparata in cui l'acqua era piatta e trasparente. Ricordate di portarvi le scarpette per gli scogli e i "tappetini" morbidi dove stendervi.
veduta panoramica della baia |
Non andate alla spiaggia di Maslinova perché è una zona dove allevano pesce (in particolare credo di aver capito sardine).
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