Floortje Meijners dal sito www.legavolleyfemminile.it |
Le formazioni scendono così in campo:
Bergamo
Lo Bianco - Barun
Paggi - Aelbrecht
Plak - Gennari
libero Cardullo
Piacenza:
Ognjenovic - Sorokaite
Meijners - Marcon
Belien - Bauer
libero Leonardi
PRIMO SET
Le squadre procedono punto punto fino al time out tecnico 11-12.
Tremende le riprese (dall'alto) di raisport1.
Bella la divisa di Bergamo effetto jeans (come la maglia del Napoli dello scorso anno). Ognjenovic graziata dagli arbitri (ma secondo me la Belien prima o poi le tira un pugno, palle tremende) butta spesso efficacemente la palla di la ma la LeoNazionale risponde e... le squadre rimangono sempre lì attaccate. Per ora è una gara a due tra Plak e Meijners.
Ancora una palla oscena dell'alzatrice di Piacenza: in 1°divisione le avrebbero fischiato fallo! Barun fa 15-15. Sorokaite sbatte fuori una palla (assurda) in extrarotazione e il suo coach chiama tempo 16-15. Come dice Lucchetta in telecronaca Plak in questo momento è imPLAKabile 19-17. Visto che le palle che Ognjenovic alza al centro sono inguardabili... i suoi centri non riescono a passare e allora lei? butta di la la palla. Punto. Si ma per ora scelte e alzate tremende meno male per loro che Meijners mette giù quasi tutto: 19-19. Bergamo chiama tempo sul 19-22 dopo un Meijners show (11 punti per lei in questo parziale!) che dopo 2 attacchi punto di fila fa anche un muro su una spenta Barun sostituita da Sylla. E' del 21-23 l'azione più spettacolare del set: super difesa di Cardullo, Bergamo ributta di la, Meijners attacca e Durisic la mura ma serve poco perchè Meijners va al servizio e... ace! 21-24. Meijners 1 - Bergamo 0.
SECONDO SET
Bergamo scende in campo con Durisic per Aelbrecht e Barun riprende il suo posto. La bionda centrale della Foppapedretti evidentemente ispira fiducia a Lo Bianco che la serve spesso venendo ricambiata con due bei punti, forza Vesna: 6-5. Altra difesa spettacolare di Cardullo su una bomba in fast di Bauer: la Nordmeccanica a chiamare tempo: 8-5. Bergamo mantiene il vantaggio anche al time out: 12-10. Plak leggermente calata e Barun ancora passeggia per il campo. Per ora le più vivaci sono le centrali e la Gennari, molto coinvolta tra prima e seconda linea. Ognjenovic, spesso in ritardo negli spostamenti, continua a smistare brutte palle (e con i centrali che ha è un delitto). 14-10 entra Bianchini su Marcon. Sylla sostituisce Plak in seconda linea e Ognjenovic si appoggia tanto a Sorokaite senza però ottenere ottimi risultati. Bergamo fenomale in difesa prende ogni palla e rigioca positivamente. Ottime Durisic e, finalmente, Barun. Entra Valeriano su Meijjners 23-17. Chiude Plak 25-18.
Nota:
Paggi e Durisic old style che battono ancora con i piedi per terra.
Forza Bergamo: gioca decisamente meglio questo parziale ma molto è dovuto al non gioco prodotto dall'alzatrice della squadra avversaria.
TERZO SET
Evidente la differenza di stile tra i due liberi: Cardullo strepitosa e concreta, Leonardi scenografica e nulla più. Nella Nordmeccanica Piacenza rientra in campo Marcon mentre Bergamo conferma il sestetto del secondo set.
Ognjenovic rispolvera i centri e grazie anche ad un ace di Meijners Piacenza vola 3-7 ma inspiegabilmente l'alzatrice della Nordmeccanica insiste su una Sorokaite impalpabile (1/10!). Piacenza non sta giocando bene ma Bergamo non è concentratissima e al time out tecnico si va sul 9-12. Bergamo però non riesce a restare attaccata e sul 14-18 entra Sylla per una spompa Plak. Sorokaite, nulla in attacco, trova due aces consecutivi per il 15-21. Ci prova allora Ognjenovic a movimentare la partita buttando sulla rete una sua palla di seconda...
Se Bergamo non batte efficacemente Piacenza trova il punto con molta facilità con quasi tutte le sue attaccanti in questo parziale (in generale nettamente più forti delle avversarie). Chiude... Sorokaite 19 - 25 (2/13 per lei).
Note:
Se Ognjenovic inizia a giocare con continuità (e decenza) al centro... la vedo dura per Bergamo. Marcon è la banda che attacca meno della storia (per lei solo 4 palle in questo set!).
QUARTO SET
Piacenza mette il turbo e piazza un tremendo 1-7 con Lo Bianco che non sa più a chi alzare la palla. Allora Bergamo fa il solito cambio Sylla-Plak ma le padrone di casa sembrano aver perso entusiasmo. Tutte tranne Sylla che con l'incoscienza delle giovani cerca di trascinare le sue tirando delle belle sassate.
C'è spazio per l'ennesima "perla" di Ognjenovic: palla di seconda di spalle presa facile da Cardullo... time out tecnico 8-12.
Se solo Barun schiacciasse sempre con grinta... invece butta delle pallonze di la senza dare l'impressione di mettere tutto quello che potrebbe dare e la Nordmeccanica volley Piacenza prende il largo 9-15. Gennari flop: inefficace in prima linea, sbaglia anche al servizio ma è tutta Bergamo a sembrare arresa 11-18. Si rivede in campo la Aelbrecht per Paggi e rientra Plak 12-19 che fa un ace e dopo un errore di Sorokaite Gasperi di Piacenza chiama tempo 15-20. Al rientro Plak fa ancora un (fortunoso) ace e Barun mura Meijners 18-20. Una doppia di Meijners ed un ace di Aelbrecht riaprono il match 21-21, esce l'olandese ed entra Bianchini ma Gennari tira fuori una pallaccia 21-22. Rientra Meijners, va al servizio e...butta di la una pallaccia che però... fa un ace su Gennari. Ma è Vesna a fare il 24-24 su una palla a rete e il coach di Piacenza si becca un cartellino giallo. Lo Bianco stupisce tutti e alza a Barun che fa 25-25 ma Marcon riporta su le sue 25-26. Bergamo difende faticosamente e Barun rifiuta l'attacco buttando di la un bagherone sulla cui palla dopo Ognjenovic al posto di dare la palla in 4 da la palla in seconda a Meijners che...sbaglia ma sulla palla dopo si rifà e chiude su una bruttissima palla 26-28 (peccato per l'ultima discutibile scelta di dare la palla alla Aelbrecht).
PUNTI
PAGELLE:
Lo Bianco: neutra. Senza infamia e senza lode. Tecnicamente mi piace di più della Ognjenovic, ottima in difesa ma poco gioco al centro e a muro è un buco.
Barun: molle. Top scorer delle sue ma sembra sempre che giochi col freno a mano. Dovrebbe essere la trascinatrice ma spesso manca nei momenti importanti. Ed era così anche l'anno scorso a Novara...
Paggi: alzatrice mancata. In campo l'ho notata più per le (ottime) alzate fatte che per i punti. Centro di vecchio corso, fisico minuto rispetto alle giganti di adesso, composta ma non efficace a muro.
Aelbrecht: non pervenuta. La hooligans del volley che festeggia un muro con un giro di campo (...) a fine partita piangeva lacrime amare. Contributo nullo alla gara, non credibile in attacco e nessuno show a muro.
Durisic: subentrante. Sicuramente è quella in cui, tra i centri, Lo Bianco sembra porre più fiducia. Inizia sempre bene poi cala. In generale è quella che pare starci meglio in campo.
Plak: ragazzina. Altissima, piazzatissima ma non ancora fortissima. Inizia molto bene poi presa di mira in ricezione cala di rendimento ma è l'unica di Bergamo veramente in grado di impensierire le avversarie. Deve imparare a gestirsi e a rimanere concentrata.
Gennari: operaia. Di lei si elogia il (super) lavoro in seconda linea quando con Cardullo condivide il peso della ricezione a due. Pare in serata buona anche in attacco ma lì è sempre al limite e spesso rimbalza anonima sui muri o sulle difese avversarie. Oltretutto ogni tanto piazza un erroraccio decisivo che fa cadere le braccia. La Geena Davis del volley si fa apprezzare per l'impegno ma secondo me non sarà mai una in grado di fare realmente la differenza.
Cardullo: Libero. Avrei detto gara ottima per lei se non fosse che ha preso un paio di aces uguali alla sua destra. In generale una che sa giocare, sempre ben piazzata, precisa in rice e solida in difesa. Non farà voli spettacolari ma sa difendere.
SECONDO SET
Bergamo scende in campo con Durisic per Aelbrecht e Barun riprende il suo posto. La bionda centrale della Foppapedretti evidentemente ispira fiducia a Lo Bianco che la serve spesso venendo ricambiata con due bei punti, forza Vesna: 6-5. Altra difesa spettacolare di Cardullo su una bomba in fast di Bauer: la Nordmeccanica a chiamare tempo: 8-5. Bergamo mantiene il vantaggio anche al time out: 12-10. Plak leggermente calata e Barun ancora passeggia per il campo. Per ora le più vivaci sono le centrali e la Gennari, molto coinvolta tra prima e seconda linea. Ognjenovic, spesso in ritardo negli spostamenti, continua a smistare brutte palle (e con i centrali che ha è un delitto). 14-10 entra Bianchini su Marcon. Sylla sostituisce Plak in seconda linea e Ognjenovic si appoggia tanto a Sorokaite senza però ottenere ottimi risultati. Bergamo fenomale in difesa prende ogni palla e rigioca positivamente. Ottime Durisic e, finalmente, Barun. Entra Valeriano su Meijjners 23-17. Chiude Plak 25-18.
Nota:
Paggi e Durisic old style che battono ancora con i piedi per terra.
Forza Bergamo: gioca decisamente meglio questo parziale ma molto è dovuto al non gioco prodotto dall'alzatrice della squadra avversaria.
TERZO SET
Evidente la differenza di stile tra i due liberi: Cardullo strepitosa e concreta, Leonardi scenografica e nulla più. Nella Nordmeccanica Piacenza rientra in campo Marcon mentre Bergamo conferma il sestetto del secondo set.
Ognjenovic rispolvera i centri e grazie anche ad un ace di Meijners Piacenza vola 3-7 ma inspiegabilmente l'alzatrice della Nordmeccanica insiste su una Sorokaite impalpabile (1/10!). Piacenza non sta giocando bene ma Bergamo non è concentratissima e al time out tecnico si va sul 9-12. Bergamo però non riesce a restare attaccata e sul 14-18 entra Sylla per una spompa Plak. Sorokaite, nulla in attacco, trova due aces consecutivi per il 15-21. Ci prova allora Ognjenovic a movimentare la partita buttando sulla rete una sua palla di seconda...
Se Bergamo non batte efficacemente Piacenza trova il punto con molta facilità con quasi tutte le sue attaccanti in questo parziale (in generale nettamente più forti delle avversarie). Chiude... Sorokaite 19 - 25 (2/13 per lei).
Note:
Se Ognjenovic inizia a giocare con continuità (e decenza) al centro... la vedo dura per Bergamo. Marcon è la banda che attacca meno della storia (per lei solo 4 palle in questo set!).
QUARTO SET
Piacenza mette il turbo e piazza un tremendo 1-7 con Lo Bianco che non sa più a chi alzare la palla. Allora Bergamo fa il solito cambio Sylla-Plak ma le padrone di casa sembrano aver perso entusiasmo. Tutte tranne Sylla che con l'incoscienza delle giovani cerca di trascinare le sue tirando delle belle sassate.
C'è spazio per l'ennesima "perla" di Ognjenovic: palla di seconda di spalle presa facile da Cardullo... time out tecnico 8-12.
Se solo Barun schiacciasse sempre con grinta... invece butta delle pallonze di la senza dare l'impressione di mettere tutto quello che potrebbe dare e la Nordmeccanica volley Piacenza prende il largo 9-15. Gennari flop: inefficace in prima linea, sbaglia anche al servizio ma è tutta Bergamo a sembrare arresa 11-18. Si rivede in campo la Aelbrecht per Paggi e rientra Plak 12-19 che fa un ace e dopo un errore di Sorokaite Gasperi di Piacenza chiama tempo 15-20. Al rientro Plak fa ancora un (fortunoso) ace e Barun mura Meijners 18-20. Una doppia di Meijners ed un ace di Aelbrecht riaprono il match 21-21, esce l'olandese ed entra Bianchini ma Gennari tira fuori una pallaccia 21-22. Rientra Meijners, va al servizio e...butta di la una pallaccia che però... fa un ace su Gennari. Ma è Vesna a fare il 24-24 su una palla a rete e il coach di Piacenza si becca un cartellino giallo. Lo Bianco stupisce tutti e alza a Barun che fa 25-25 ma Marcon riporta su le sue 25-26. Bergamo difende faticosamente e Barun rifiuta l'attacco buttando di la un bagherone sulla cui palla dopo Ognjenovic al posto di dare la palla in 4 da la palla in seconda a Meijners che...sbaglia ma sulla palla dopo si rifà e chiude su una bruttissima palla 26-28 (peccato per l'ultima discutibile scelta di dare la palla alla Aelbrecht).
PUNTI
Bergamo
Barun: 20/45 - 44% - 23 punti tot
Paggi: 3/9 - 33% - 5 punti tot
Aelbrecht: 0/4 - 0% - 1 punto tot
Aelbrecht: 0/4 - 0% - 1 punto tot
Plak: 14/32 - 44% - 17 punti tot
Gennari: 9/28 - 32% - 9 punti totali
Durisic: 3/11 - 27% - 10 punti totali
Sylla: 5/10 - 50% - 5 punti totali
Lo Bianco: 1/1 - 1 punto
9 battute sbagliate
Gennari: 9/28 - 32% - 9 punti totali
Durisic: 3/11 - 27% - 10 punti totali
Sylla: 5/10 - 50% - 5 punti totali
Lo Bianco: 1/1 - 1 punto
9 battute sbagliate
Piacenza:
Ognjenovic: 6/8 - 75% - tot 7
Sorokaite: 14/45 - 31% - tot 16
Sorokaite: 14/45 - 31% - tot 16
Meijners: 19/46 - 42% - tot 25
Marcon: 6/14 - 43% - tot 7
Marcon: 6/14 - 43% - tot 7
Belien: 8/22 - 36% - tot 10
Bauer: 8/21 - 38% - tot 9
Bauer: 8/21 - 38% - tot 9
Bianchini: 1/2 - 50% - tot 1
Melandri: 1/1 - 100% - tot 1
Melandri: 1/1 - 100% - tot 1
PAGELLE:
Lo Bianco: neutra. Senza infamia e senza lode. Tecnicamente mi piace di più della Ognjenovic, ottima in difesa ma poco gioco al centro e a muro è un buco.
Barun: molle. Top scorer delle sue ma sembra sempre che giochi col freno a mano. Dovrebbe essere la trascinatrice ma spesso manca nei momenti importanti. Ed era così anche l'anno scorso a Novara...
Paggi: alzatrice mancata. In campo l'ho notata più per le (ottime) alzate fatte che per i punti. Centro di vecchio corso, fisico minuto rispetto alle giganti di adesso, composta ma non efficace a muro.
Aelbrecht: non pervenuta. La hooligans del volley che festeggia un muro con un giro di campo (...) a fine partita piangeva lacrime amare. Contributo nullo alla gara, non credibile in attacco e nessuno show a muro.
Durisic: subentrante. Sicuramente è quella in cui, tra i centri, Lo Bianco sembra porre più fiducia. Inizia sempre bene poi cala. In generale è quella che pare starci meglio in campo.
Plak: ragazzina. Altissima, piazzatissima ma non ancora fortissima. Inizia molto bene poi presa di mira in ricezione cala di rendimento ma è l'unica di Bergamo veramente in grado di impensierire le avversarie. Deve imparare a gestirsi e a rimanere concentrata.
Gennari: operaia. Di lei si elogia il (super) lavoro in seconda linea quando con Cardullo condivide il peso della ricezione a due. Pare in serata buona anche in attacco ma lì è sempre al limite e spesso rimbalza anonima sui muri o sulle difese avversarie. Oltretutto ogni tanto piazza un erroraccio decisivo che fa cadere le braccia. La Geena Davis del volley si fa apprezzare per l'impegno ma secondo me non sarà mai una in grado di fare realmente la differenza.
Cardullo: Libero. Avrei detto gara ottima per lei se non fosse che ha preso un paio di aces uguali alla sua destra. In generale una che sa giocare, sempre ben piazzata, precisa in rice e solida in difesa. Non farà voli spettacolari ma sa difendere.
Ognjenovic: spavalda. A fine gara il suo tabellino dice 7, più di Paggi, di Aelbrecht e come Marcon. Praticamente un attaccante aggiunto! Solo che essendo un'alzatrice, con le schiacciatrici che si ritrova poi, mi aspettavo un gioco migliore. A me non piace ne come tocco ne come gioco. E' fortunata ad avere ottime giocatrici al fianco (ma sentire Bauer che la elogia a fine gara è assurdo).
Sorokaite: opposta. Che significa anche opposta ignorante, una che tira sempre e a volte a caso. Altalenante ma molto cercata quantomeno non si tira mai indietro.
Meijners: agodellabilancia. La vera top delle giocatrici in campo, fa 11 punti solo nel primo set. Dopo cala ma è la prescelta quando la palla scotta e non si tira indietro. Positiva anche a muro e al servizio. Fatica in rice.
Marcon: orsacchiottosa. Colpisce per l'affetto continuo che dispensa alle compagne (anche nell'era Busto dispensava baci a destra e manca). Cercata pochissimo, tiene in ricezione ma sembra un centrale perché... fa solo il giro.
Belien: sprecata. Ecco un centrale moderno, alto e presente. E servito male. All'inizio cercatissima, dopo uno 0/6 viene dimenticata per poi essere rispolverata nel finale. A muro a uno non ce n'è ma Ognjenovic fatica a capirlo... ha la bravura di non andare fuori di testa però a muro stampa pochi punti.
Bauer: sorridente. Atteggiamento sempre positivo, non si lascia innervosire dalle alzate di Ognjenovic anche se a fine gara le % sono scarse.
Leonardi: scenografica. Colei che fa un tuffo anche per fare un appoggio. Esulta sempre come se fosse il punto decisivo. In generale la trovo molto migliorata ma mi piacciono di più Cardullo e/o Arcangeli.
Sorokaite: opposta. Che significa anche opposta ignorante, una che tira sempre e a volte a caso. Altalenante ma molto cercata quantomeno non si tira mai indietro.
Meijners: agodellabilancia. La vera top delle giocatrici in campo, fa 11 punti solo nel primo set. Dopo cala ma è la prescelta quando la palla scotta e non si tira indietro. Positiva anche a muro e al servizio. Fatica in rice.
Marcon: orsacchiottosa. Colpisce per l'affetto continuo che dispensa alle compagne (anche nell'era Busto dispensava baci a destra e manca). Cercata pochissimo, tiene in ricezione ma sembra un centrale perché... fa solo il giro.
Belien: sprecata. Ecco un centrale moderno, alto e presente. E servito male. All'inizio cercatissima, dopo uno 0/6 viene dimenticata per poi essere rispolverata nel finale. A muro a uno non ce n'è ma Ognjenovic fatica a capirlo... ha la bravura di non andare fuori di testa però a muro stampa pochi punti.
Bauer: sorridente. Atteggiamento sempre positivo, non si lascia innervosire dalle alzate di Ognjenovic anche se a fine gara le % sono scarse.
Leonardi: scenografica. Colei che fa un tuffo anche per fare un appoggio. Esulta sempre come se fosse il punto decisivo. In generale la trovo molto migliorata ma mi piacciono di più Cardullo e/o Arcangeli.
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