Ispirato (d)a fatti realmente accaduti
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| dal sito www.aww.com.au |
Trama:
Inghilterra, 1912 - A Londra si sta affermando il movimento delle suffragette che vogliono il diritto del voto esteso anche alle donne ma la situazione delle femmine è sempre terribile: pagate meno degli uomini, lavorano un terzo di più e spesso subiscono violenze che non possono denunciare. Un piccolo numero di donne però
si incontra di nascosto e si organizza per sollecitare il governo. Dalle manifestazioni in strada si passa agli attentati ai fili delle telecomunicazioni e alle buche delle lettere ma non ottengono altro che incarcerazioni coatte e violenze gratuite. Nonostante gli eventi meritino attenzione, la stampa viene censurata dai politici e solo un tragico evento finalmente attirerà l'attenzione su queste persone che hanno cambiato il mondo con coraggio
si incontra di nascosto e si organizza per sollecitare il governo. Dalle manifestazioni in strada si passa agli attentati ai fili delle telecomunicazioni e alle buche delle lettere ma non ottengono altro che incarcerazioni coatte e violenze gratuite. Nonostante gli eventi meritino attenzione, la stampa viene censurata dai politici e solo un tragico evento finalmente attirerà l'attenzione su queste persone che hanno cambiato il mondo con coraggio
Mie considerazioni:
il film è degno di nota solamente per i quindici minuti finali e non fatevi ingannare dalla star attira pubblico Meryl Streep: compare solo nella locandina e in 5' del film!
Mi è piaciuta la protagonista Carey Mulligan (più carina sfatta che truccata).
Secondo me hanno dato troppo spazio agli eventi che hanno portato una donna dal subire il suo status di individuo "inferiore" a quello di un essere cosciente dei suoi diritti e voglioso di ottenerli, pur con sacrifici e sofferenze. Mi sarebbe piaciuto se avessero dato uno sguardo più ampio alla storia magari dettagliando maggiormente la nascita del movimento delle suffragette.
Da donna, durante il film sono numerosi i momenti in cui bruciano le mani dal fastidio nel vedere che soprusi doveva sopportare una donna un secolo fa.
Alla fine del film Suffragette scorrono in sovrimpressione le date in cui alle donne è stato concesso il voto a partire dalla Nuova Zelanda ad inizio 1900, l'Italia nel 1945 e l'Arabia Saudita nel...2015.
Finito il film rimane una domanda: le donne di oggi sarebbero capaci di un'impresa simile? Molte persone sconosciute hanno lottato affinchè uomini e donne avessero gli stessi diritti e suonerà banale ma...sta a noi avere la capacità di goderne e di farne buon uso.
Chiudo lasciandovi dei nomi che mi piacerebbe andaste a cercare e conoscere:
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