Zev vive in una casa di riposo affetto da demenza senile. Dopo la morte della moglie, l'amico Max gli affida il compito di cui avevano parlato per mesi: scovare una delle ultime SS viventi e...
ucciderlo. Gli consegna quindi una lettera per evitare che si dimentichi la sua missione e prepara tutti i particolari legati agli hotel, gli spostamenti e i conti da pagare. Dopo esser scappato dalla casa di cura e dopo aver comprato una pistola, Zev si mette sulle tracce dell'aguzzino di Auschwitz ma il viaggio si rivela un'impresa mentalmente e fisicamente faticosissima per un uomo così anziano e malato. Si trova perfino nella casa di un nostalgico del Reich con la casa ricoperta di cimeli nazisti e per salvarsi dovrà usare la sua arma. Ma la missione, anche se compromessa, non è conclusa. Riesce infine a trovare il suo uomo che però gli rivelerà un'atroce verità...ASSOLUTAMENTE SORPRENDENTE. Volete sapere quale? Spoilero a fine post
ucciderlo. Gli consegna quindi una lettera per evitare che si dimentichi la sua missione e prepara tutti i particolari legati agli hotel, gli spostamenti e i conti da pagare. Dopo esser scappato dalla casa di cura e dopo aver comprato una pistola, Zev si mette sulle tracce dell'aguzzino di Auschwitz ma il viaggio si rivela un'impresa mentalmente e fisicamente faticosissima per un uomo così anziano e malato. Si trova perfino nella casa di un nostalgico del Reich con la casa ricoperta di cimeli nazisti e per salvarsi dovrà usare la sua arma. Ma la missione, anche se compromessa, non è conclusa. Riesce infine a trovare il suo uomo che però gli rivelerà un'atroce verità...ASSOLUTAMENTE SORPRENDENTE. Volete sapere quale? Spoilero a fine post
Mie considerazioni:
lentissimo. Lento come i movimenti del protagonista, uno spettacolare Christopher Plummer, che interpreta un anziano malato di demenza senile. La storia del film si trascina lenta fino a venti minuti dalla fine quando qualche strano pensiero inizia a farsi strada nella mente dello spettatore. Ma il finale è così sorprendente che per un attimo sembra di non capire più nulla. Secondo me merita solo per come finisce. Non guardatelo però quando avete sonno perché potreste addormentarvi entro la "fine primo tempo".
Spoiler:
Quando finalmente Sev trova l'uomo che ricercava da una vita, questo sconvolge tutti dicendo che il nazista che Sev ricercava è...Sev stesso!
Infatti Sev era un tedesco che si era finto sopravvissuto al campo di concentramento e si era tatuato un numero sull'avambraccio per espatriare in America! Sev in verità era Rudy Kurlander, SS all'interno del campo di concentramento di Auschwitz la cui demenza senile aveva cancellato il tremendo passato. Tutto il suo viaggio quindi era stato architettato dal compagno di casa di cura Max lui si vero sopravvissuto all'Olocausto che se l'era ritrovato vicino di camera e aveva deciso di ottenere finalmente la sua vendetta.
Nessun commento:
Posta un commento