venerdì 9 ottobre 2015

Storia della donna trucidata e...

...del suo giovane marito - Le mille e una notte

Un giovane si alzò tra la folla e iniziò a raccontare la sua storia:
Era sposato da 11 anni quando un giorno sua moglie si ammalò e una volta ripresasi, chiese al marito  una mela; il consorte andò fino a Bassora per trovarne tre che portò con se dopo quindici giorni di viaggio. Alla moglie però nel frattempo
era passata la voglia del frutto e le lasciò sul suo comodino; qualche giorno dopo il marito vide un enorme schiavo nero con una delle sue mele in mano. Fermato l'uomo, gli chiese come facesse ad avere quella mela e lo schiavo rispose che era l'amante di una donna il cui marito era andato fino a Bassora per prendergliele! Folle d'ira, lo sposo tornò a casa e quando la moglie non gli fornì spiegazioni...la decapitò, la fece a pezzi, ne chiuse i resti in un baule e calata la notte gettò il tutto nel fiume Tigri.
Una volta a casa l'uomo vide il maggiore dei suoi 3 figli in lacrime. Chiestogli il motivo, il ragazzino raccontò che aveva preso una delle mele di sua madre e, uscito in strada, uno schiavo gliel'aveva rubata. Il padre, disperato, scoprì così di aver ucciso sua moglie ingiustamente. Finito di raccontare questo il califfo gli concesse la grazia ed ordinò al visir Giàfar di trovare entro tre giorni quello schiavo: pena la morte. Giàfar non si mise neanche alla ricerca e aspettò sconfortato il giorno dell'esecuzione. La mattina del terzo giorno salutò per l'ultima volta la più piccola delle sue figlie che gli si presentò con...una mela in mano dicendo che gliel'aveva data il loro schiavo Rihan! Chiamato l'uomo, scoprì essere stato lui a rubare la mela al ragazzino e lo condannò a morte. Ma il visir disse al ministro che conosceva una storia che era ancora più incredibile e che se loro l'avessero ritenuta tale... avrebbe voluto la grazia per il suo schiavo. Così iniziò a racontare:


  • la storia di Nùr ad-Dìn Alì e di Badr ad.Dìn Hassan



  • Introduzione

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