- L'asino il bue e l'agricoltore
- Il Mercante e il genio
- storia del primo vecchio e della cerva
- Storia del secondo vecchio e dei due cani
- Storia del terzo vecchio e della principessa Scirina
- Storia del pescatore
- Storia del marito e del pappagallo
- Storia del visir punito
- Storia del giovane re delle isole nere
- Storia del facchino di Bagdad
- Storia del primo calender
- Storia del secondo calender
- Storia del terzo Calender
- Storia di Zobeida
- Storia di Amina
- Storia diSinbàd il marinaio e dei suoi viaggi
- Primo viaggio (di Sinbad il marinaio)
- Secondo viaggio (di Sinbàd il marinaio)
- Terzo viaggio (di Sinbàd il marinaio)
- Quarto viaggio (di Sinbàd il marinaio)
- Quinto viaggio (di Sinbàd il marinaio)
- Sesto viaggio (di Sinbàd il marinaio)
Durante un banchetto, Sinbàd
ricevette la visita del califfo che gli ordinò di andare dal re di Serendib a portargli dei doni. Sinbàd
si oppose dicendo di aver giurato di non lasciare mai più Bagdad ma il califfo
non accettò scuse e così il marinaio si imbarcò di nuovo. Il viaggio fu sereno e la consegna piacevole. Il ritorno però non fu altrettanto felice poiché Sinbàd
e compagni vennero assaliti e fatti schiavi da corsari che li portarono su un’isola
lontanissima e poi li vendettero come schiavi. Sinbàd finì schiavo di un uomo
che lo porto nella foresta, gli diede un arco e gli chiese di uccidere un
elefante per togliergli le zanne. Ogni giorno, per
due mesi, Sinbàd abbattè un elefante fino a quando…un branco si diresse verso di
lui e sradicò l’albero su cui era appostato, trascinandolo su una collina dov'erano sparse centinaia di ossa di elefanti: il loro
cimitero. Dopo ore di cammino, Sinbàd tornò dal suo signore e raccontatagli l’esperienza
vissuta mostrò all'uomo quel luogo che lo rese così felice da ridare la libertà
al suo schiavo, insieme a tanti e tali doni da rendere ancora più ricco di quando era partito.
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